Orrore a Trento, papà violenta le figlie di 6 e 3 anni: incastrato dalle foto sul cellulare

Per mesi ha violentato le sue due figlie, di appena 6 e 3 anni, immortalando i terribili abusi con il suo cellulare. Un padre di 39 anni è stato condannato a sei anni e otto mesi di reclusione con rito abbreviato dal Tribunale di Trento.

Le indagini sull'uomo sono scattate in seguito alla denuncia di un'altra minorenne, facendo emergere l'incubo vissuto dalle due sorelline.

Papà violenta per mesi le figlie di 3 e 6 anni: condannato

Il 39enne è stato arrestato a giugno 2024 con le pesantissime accuse di pornografia minorile aggravata e violenza sessuale su minori aggravata, come riporta Il Corriere del Trentino. 

Gli inquirenti hanno avviato le indagini dopo la denuncia di una 14enne, che sosteneva di aver subito abusi dall'uomo. Accuse da cui, invece, è stato assolto.

La sentenza di condanna a sei anni e otto mesi è stata emessa lunedì 7 aprile 2025 dal giudice Gianmarco Giua. Il pm aveva chiesto dieci anni di reclusione.

Le immagini delle violenze sul cellulare

Il 39enne, con precedenti penali, è stato incastrato dalle immagini da lui stesso scattate durante gli atti sessuali con le due bambine. Durante il processo sono state inoltre fornite prove testimoniali e documentali.

Oltre alla pena detentiva, il giudice ha condannato il 39enne anche al pagamento di 28mila euro di multa e delle spese processuali e di custodia.

Sono state inoltre applicate le pene accessorie: la perdita della responsabilità genitoriale, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e da incarichi in scuole, servizi e istituzioni frequentate da minori. Oltre al divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati dai più piccoli e di avere contatti con minorenni per la durata di un anno.

Gli abusi in casa

Le violenze si sarebbero tra il 2021 e il 2022 in casa, il luogo che dovrebbe essere il più sicuro per i bambini. Stando a quanto emerso, il papà approfittava dell'assenza della madre delle sorelline per mettere in atto gli abusi. A testimoniarle le foto che lo stesso 39enne ha scattato in quei frangenti.

Le violenze hanno profondamente segnato le piccole vittime, all'epoca di 3 e 6 anni, che hanno vissuto per diverse settimane in un clima di paura. Il giudice ha condannato l'uomo anche al risarcimento dei danni alle parti civili.

Il legale dell'uomo, l'avvocata De Simone, ha annunciato che ricorrerà in appello, per dimostrare che "la realtà è diversa", anche per quanto riguarda le immagini trovate sul telefonino dell'uomo. 

Un caso simile di abusi in famiglia si è verificato in Spagna: una coppia è stata arrestata per violenze sulla figlia di pochi mesi. Le immagini venivano poi diffuse in chat.