Sin dai primi fotogrammi, "L'ombra del giorno" avvolge lo spettatore in un'atmosfera sospesa tra eleganza e tensione. Girato interamente ad Ascoli Piceno, il film di Giuseppe Piccioni non è solo una storia d'amore e resistenza durante il fascismo, ma anche una dichiarazione d'amore per una città che diventa protagonista silenziosa.
Scopriamo insieme le location che hanno dato vita a questa pellicola drammatica intensa e raffinata. Questo, invece, il trailer del film:
Diretto da Giuseppe Piccioni, "L'ombra del giorno" è un dramma romantico ambientato nel 1938 ad Ascoli Piceno. Il protagonista, Luciano Traini, interpretato da Riccardo Scamarcio, è un veterano della Prima Guerra Mondiale e gestore di un ristorante in Piazza del Popolo.
La sua routine, però, viene sconvolta dall'arrivo di Anna Costanzi, alla quale dà volto e voce Benedetta Porcaroli, una giovane ebrea in fuga dal regime fascista. Il film esplora il loro rapporto, intriso di passione e pericolo, sullo sfondo di un'Italia sempre più oppressa dalle leggi razziali.
La scelta di Ascoli Piceno come location principale non è casuale. La città marchigiana, con le sue piazze storiche e l'architettura ben conservata, offre un'ambientazione perfetta per il periodo fascista. Le riprese si sono concentrate in luoghi simbolici come:
La decisione di ambientare il film ad Ascoli Piceno non è stata solo estetica. Il regista Giuseppe Piccioni, originario della città, ha voluto rendere omaggio alle sue radici. Classe 1953, il regista 71enne, infatti, è molto legato alla sua città natale, tanto da convincere i protagonisti a visitarla e a sceglierla come location delle riprese.
Inizialmente, le riprese erano previste a Roma, ma dopo aver mostrato alcune foto del Caffè Meletti a Riccardo Scamarcio, entrambi hanno deciso che Ascoli Piceno era la scelta ideale.
La città, con la sua atmosfera sospesa nel tempo, ha permesso di ricreare fedelmente l'Italia degli anni '30, senza necessità di grandi interventi scenografici. Ogni location è stata scelta per il suo valore storico e simbolico, contribuendo a rendere "L'ombra del giorno" un'opera intensa e autentica.