Conclusione positiva per Mauro Nicolosi, l’uomo scomparso da Caselle Torinese il 13 aprile 2025 in circostanze preoccupanti.
Tempestiva la denuncia di scomparsa presentata ai carabinieri del comando locale da parte dei familiari: i militari hanno immediatamente avviato le ricerche e disposto i primi controlli sul territorio.
Per il cinquantacinquenne si sono mobilitati non solo le forze dell’ordine, ma anche amici, conoscenti e volontari, tutti impegnati in un obiettivo comune: ritrovarlo sano e salvo.
A comunicare il ritrovamento in buone condizioni di salute del signor Nicolosi sono stati i familiari, che hanno ringraziato tutte le persone che si sono interessate alla drammatica vicenda.
Non sono state rese note ulteriori informazioni sul suo rientro, presumibilmente per motivi legati alla privacy.
In casi delicati come questo, specialmente quando si conclude positivamente, ciò che conta davvero è che la persona stia bene e possa tornare quanto prima alla propria quotidianità, dedicandosi anche alla cura della salute mentale.
Nicolosi si è allontanato potenzialmente in modo volontario la scorsa domenica e non ha fornito più sue notizie fino al 15 aprile 2025, data del ritorno.
Un solo avvistamento è stato segnalato alle forze dell’ordine intorno alle 14:30 del pomeriggio, presso il Prato della Fiera, sempre a Caselle Torinese.
La zona della segnalazione è conosciuta per essere un’area verde attrezzata, frequentata da chi pratica passeggiate o jogging, e che ospita anche un parco giochi e strutture dedicate a eventi e manifestazioni.
Oltre al contributo delle forze dell'ordine e della protezione civile, è importante coinvolgere nelle ricerche anche le associazioni specializzate nella ricerca di persone scomparse.
Una di queste è il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, ente senza scopo di lucro che offre ai familiari supporto legale, assistenza psicologica e aiuto grazie all’intervento di volontari sul campo, pronti a dare il loro contributo.
Uno dei casi più recenti seguiti dalla no-profit, e conclusosi positivamente, è quello di Maria Sara Dicu, la 15enne scomparsa da Roma il 16 aprile 2025 e ritrovata nella stessa giornata, come confermato congiuntamente dalla trasmissione televisiva Chi l’ha visto?.
Il primo passo quando una persona scompare è contattare tempestivamente le forze dell’ordine e la Protezione Civile locale: sono loro i primi a intervenire e a mettere in moto le ricerche. In questi momenti, ogni minuto conta.
Un aiuto prezioso arriva anche dalle associazioni specializzate, come il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV.
Il gruppo di volontari fornisce supporto psicologico, burocratico e legale e si attiva concretamente per favorire il ritrovamento, lavorando senza sosta ogni giorno.
Per avvistamenti o segnalazioni (anche riguardanti casi passati), i numeri da contattare sono il +39 388 189 4493 e il numero di emergenza 112.
L'ente no-profit è attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette, con l'unico scopo di donare speranza e serenità a chi non ha più notizie del proprio caro da troppo tempo.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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