Maria Pia Ruspoli, nata Maria Pia Giamporcaro, è una figura che unisce la nobiltà italiana a una storia personale fatta di semplicità, talento e grande umanità. Attrice ed ex modella, Pia è diventata principessa sposando uno degli ultimi rappresentanti dell’antica aristocrazia romana: il principe Sforza Marescotto Ruspoli, noto anche come Lillio.
La loro storia d’amore, la famiglia che hanno costruito insieme e il percorso di vita di Pia Ruspoli sono esempi di come la nobiltà possa essere vissuta con autenticità e valori profondi.
Maria Pia Ruspoli è nata a Palermo il 12 marzo 1950 (secondo altre fonti il 1951) da una famiglia di origini modeste: il padre era un casellante ferroviario siciliano, la madre di origini jugoslave.
Cresciuta in un contesto lontano dai fasti dell’aristocrazia, Pia ha sempre mantenuto un forte senso di appartenenza alle sue radici popolari, anche dopo il matrimonio che ha cambiato il suo status sociale.
La sua carriera inizia nel mondo dello spettacolo: partecipa a Miss Italia nel 1968 come Miss Sicilia, rappresenta l’Italia a Miss Mondo, e lavora come valletta e attrice in film e fotoromanzi, diventando un volto noto tra gli anni ’70 e ’80.
La svolta nella vita di Maria Pia arriva quando incontra Sforza Marescotto Ruspoli, detto Lillio, principe di Cerveteri, nato a Roma il 23 gennaio 1927 e scomparso nel 2022 all’età di 95 anni. Lillio era già stato sposato e aveva due figlie dal primo matrimonio.
Quando Pia e Lillio si conoscono, lui ha 56 anni e lei è una giovane donna, attratta dal suo carisma e dalla sua umanità. Si sposano il 15 ottobre 1983 a Vignanello, e Pia diventa così la seconda moglie del principe.
Il loro matrimonio è stato descritto come un’unione fondata su valori profondi, rispetto reciproco e grande affetto. Pia ha spesso raccontato che, nonostante la differenza di origini, Lillio non ha mai vissuto il suo titolo come un privilegio, ma come una responsabilità verso la famiglia e la storia che rappresentava.
Lui era conosciuto come “il principe dei contadini” per la sua umiltà e la capacità di comprendere le difficoltà altrui; per Pia, stare al suo fianco era “una festa della vita, ancorata a valori profondi”.
Dall’amore tra Pia e Lillio nasce nel 1988 la loro unica figlia, Giacinta Ortensia Rosa Maria Ruspoli. Giacinta rappresenta il legame indissolubile tra i due e incarna una nuova generazione di nobiltà, più moderna e consapevole.
Laureata in Giurisprudenza, Giacinta ha scelto la carriera di avvocato, ma ha anche seguito la passione materna per l’arte e il design, diventando stilista e imprenditrice nel settore della moda. Pur portando un cognome importante, Giacinta ha dichiarato più volte di non credere nei privilegi legati ai titoli, sostenendo che la vera nobiltà sia quella d’animo e che ogni donna possa essere una “principessa” nella vita di tutti i giorni.
Nel settembre 2022, Giacinta ha sposato Alessio Rossi, mantenendo però una vita privata molto riservata e lontana dai riflettori, in linea con l’educazione ricevuta e con la discrezione che ha sempre contraddistinto la famiglia Ruspoli.
La storia di Pia Ruspoli è un esempio di come l’amore possa superare le barriere sociali. Nonostante il matrimonio abbia cambiato il suo status, Pia ha sempre dichiarato di non essere mai cambiata come persona: “Sono nata come una persona del popolo e desidero rimanere così dentro di me. Non mi piacciono gli orpelli, non sono sofisticata”.
Il marito, dal canto suo, era fiero delle sue origini semplici e vedeva nella diversità sociale una ricchezza, non un ostacolo.
La vita insieme non è stata priva di difficoltà, come in ogni coppia duratura, ma Pia ha sempre sottolineato che ciò che li ha uniti è stato molto più forte di qualsiasi ostacolo: “Abbiamo avuto i nostri momenti complicati, ma ciò che ci ha unito in tutti questi anni è stato di gran lunga più importante e soprattutto più forte di tutto quanto il resto. Posso dire oggi che il nostro è stato un grande amore”.