01 May, 2025 - 09:05

Chi è Dente e perché si chiama così? Le origini e il vero nome del cantante

Chi è Dente e perché si chiama così? Le origini e il vero nome del cantante

Dente lascia il segno con un soprannome che sa di provincia, di adolescenza passata a masticare malinconia e tanta musica dei cantautori italiani. All'anagrafe è Giuseppe Peveri, la voce gentile che con tenerezza racconta la vita di ogni giorno, la tristezza, l'amore, direttamente dall'Emilia-Romagna.

Ecco il suo ultimo videoclip ufficiale: Hey, girato al Bowling Nerviano, un luogo che più di tutti rappresenta bene la sua cifra stilistica, tra classico cantautorato e sperimentazioni pop, con una buona dose di nostalgia anni '90:

Il vero nome di Dente: età e origini del cantante

Il suo vero nome è Giuseppe Peveri, è nato a Fidenza, in provincia di Parma. Il nome d'arte ha per lui un valore affettivo svelato a metà. Dente è il soprannome che suo zio gli ha affibbiato quando aveva solo tredici anni, come spiega Radio Zeta. Considerando che è nato nel 1976, Dente quest'anno (2025) avrà 49 anni.

Dente, la formazione e lo stile musicale

Ha iniziato a formarsi musicalmente quando era solo un adolescente, entrando nel mondo della musica come chitarrista nei gruppi Quic e La Spina negli anni '90. Con loro ha fatto uscire due album, prima di intraprendere definitivamente la sua carriera da solista.

Una bella scossa arriva nel 2006, grazie all'album d’esordio Anice in bocca, che lo conferma come cantautore dallo stile lo-fi.

Consolida il suo genere passando alla Ghost Records (2009), con la quale sposta il suo approccio verso un indie pop influenzato da protagonisti della storia della musica italiana come Francesco De Gregori (come succede nel brano M'annegasti, dove riprende il motivetto più famoso di Generale) e Lucio Battisti.

I suoi testi sono introspettivi, a tratti giocosi, con parole che richiamano lo stile di vita di tutti, momenti di quotidianità, linguaggio semplice. In generale, la critica lo descrive come un cantautorato modernizzato, che richiama lo stile classico. Negli arrangiamenti, Dente utilizza strumenti "vecchio stile" come le tastiere vintage e le chitarre acustiche.

Le melodie e le parole sono tenere, spesso anche dedicate all'amore, ai sentimenti e alle storie finite. E proprio questa tenerezza è diventata un elemento importante per Dente, un marchio distintivo e parte del titolo del suo album di marzo 2025: Santa Tenerezza.

In occasione del lancio del disco, ha dichiarato a Rolling Stone:

virgolette
La tenerezza fa parte del mio essere da sempre. In questo mondo cattivo, forse noi teneri dovremmo cambiare pianeta.

La carriera e le canzoni di Dente

Per Dente arriva la svolta nel 2009, quando lancia l'album L’amore non è bello (Ghost Records), grazie al quale vince il Premio Italiano della Musica Indipendente. Il disco comprende canzoni importanti e che hanno riscosso un discreto successo, come Vieni a vivere e Buon appetito.

Poi ci sono gli album Io tra di noi (2011), Almanacco del giorno prima (2014), prima del progetto che segna l'altra svolta, quella della maturazione, e prende il suo stesso nome: Dente (2020). Qui ci fa sentire delle sonorità più sperimentali.

Nel 2023 fa uscire Hotel Souvenir, dove resta se stesso e aggiunge vibes più elettroniche, realizzando canzoni come Discoteca solitudine e Cambiare idea.

Ma lasciamo spazio all'ascolto per entrare completamente nell'atmosfera dei brani più rappresentativi di Dente:

 

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Sofia Pucciotti
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