A fine febbraio la Procura di Parma aveva inviato l'avviso di fine indagine. Oggi, 30 aprile 2025, ha chiesto il rinvio a giudizio per Chiara Petrolini, la 22enne di Vignale di Traversetolo accusata di duplice omicidio e soppressione di cadavere.
La giovane si trova attualmente agli arresti domiciliari nella villetta di famiglia, affacciata sul giardino in cui ha sepolto i suoi due neonati, dopo averli partoriti in casa. Una vicenda che ha profondamente scosso l'opinione pubblica.
Secondo la Procura la giovane, studentessa universitaria ed ex babysitter, avrebbe premeditato entrambi gli omicidi dei due figli, dopo aver portato avanti le gravidanze di cui nessuno, né i familiari né tantomeno il fidanzato Samuel, erano a conoscenza.
La scoperta del primo neonato, partorito alcuni giorni prima, risale al 9 agosto 2024: in quel momento Chiara Petrolini era in vacanza negli Stati Uniti insieme alla famiglia.
Del secondo invece, partorito l'anno precedente, quindi nel 2023, sono stati trovati dei resti il successivo 13 settembre, sempre nel giardino di quella che è stata ribattezzata "la villetta degli orrori".
Come riportato da 12Tvparma, il Gup ha fissato l'udienza preliminare per Chiara Petrolini: si svolgerà venerdì 16 maggio. In questa occasione il giudice deciderà se rinviare a giudizio l'indagata, come richiesto dal PM, e quindi se procedere o meno con il dibattimento.
Non è stata ancora fissata, invece, la nuova udienza del Tribunale del Riesame di Bologna, che dovrà decidere - per la seconda volta - della misura cautelare da applicare alla 22enne, attualmente ai domiciliari.
La Cassazione aveva infatti annullato con rinvio l'ordinanza dello stesso Riesame, che lo scorso settembre aveva disposto il carcere per la ragazza, descrivendola come "lucida e pericolosa" e ipotizzando il rischio di "reiterazione del reato".
L'avvocato Nicola Tria, che difende Petrolini, aveva espresso "soddisfazione" per l'annullamento di una decisione che "non si misurava adeguatamente con la peculiarità di questa vicenda".
Samuel, ex fidanzato di Chiara Petrolini e padre dei bambini, ha voluto dare un nome e organizzare una cerimonia funebre per i due neonati. Li ha prima registrati all'anagrafe, firmando allo stesso tempo l'atto di nascita e quello di morte; poi li ha sepolti nel cimitero di Traversetolo.
Le salme di Angelo Federico e Domenico Matteo, questi i nomi scelti da Samuel e dalla stessa madre, sono state benedette da padre Antonio Ciceri, prima di essere sepolte alla presenza di pochi familiari lo scorso marzo.