Veronica Gentili, giornalista, conduttrice televisiva e volto noto di Mediaset, ha costruito negli anni una carriera brillante passando dalla recitazione al giornalismo fino alla conduzione di programmi di successo come "Controcorrente" e "Le Iene". Dietro il suo sorriso sicuro e la sua professionalità,si nasconde un percorso personale segnato da sfide psicologiche che la conduttrice ha affrontato con coraggio e determinazione. Approfondiamo meglio l'argomento.
Il disturbo che ha accompagnato Veronica Gentili per buona parte della sua giovinezza è stato principalmente caratterizzato da ansia e nevrosi. La giornalista ha rivelato di aver iniziato il suo percorso terapeutico molto giovane, a soli 19 anni, con una consapevolezza rara per quell'età. «Basta, io voglio andare in analisi», decise allora, senza vergogna né timore del giudizio altrui. La sua determinazione nel cercare aiuto derivava anche da un contesto familiare in cui il malessere psichico non era considerato un tabù: la madre aveva fatto un lungo percorso di analisi, il padre più breve, e la sorella maggiore studiava per diventare psicoanalista.
Ciò che affliggeva Veronica erano principalmente meccanismi nevrotici, ansie e timori che limitavano il suo potenziale e risucchiavano le sue energie in una sorta di "forza centripeta" che la faceva avvitare su se stessa. Questi disturbi possono essere ricondotti alla nevrosi d'ansia, una condizione che insorge generalmente in età giovanile (dai 17 ai 35 anni) ed è più frequente nelle donne. Ancora oggi, Veronica confessa di dover gestire una particolare forma di "ansia anticipatoria" prima delle dirette televisive, come ha rivelato in un post su Instagram in cui mostrava una parete piena di rotoli di carta igienica, simbolo del suo stato emotivo prima di andare in onda.
La nevrosi d'ansia, come spiegano gli esperti, rappresenta la diretta conseguenza del conflitto fra le pulsioni profonde dell'Es e le istanze inibitorie del super-io, e si verifica quando la rimozione non funziona ma non vengono messi in atto altri meccanismi di difesa. In questi casi, l'ansia diviene molto intensa, superando il livello proprio della sua funzione di segnale, ed emerge come unico sintomo, esprimendosi con sentimenti di insicurezza, timore e dubbio.
Per affrontare questi disturbi, Veronica scelse la strada della psicanalisi con approccio freudiano.
Il percorso terapeutico di Veronica è durato dieci anni, un periodo lungo ma fondamentale, soprattutto perché iniziato in un momento chiave della sua vita:
L'effetto della terapia è stato "basilare" per liberare le sue potenzialità e risorse, sia dal punto di vista lavorativo che relazionale.
Se prima la sua psiche rischiava di rimanere intrappolata in meccanismi nevrotici, ansie e timori, durante e dopo la terapia si alleggeriva del loro peso. Questo processo ha giocato un ruolo cruciale nei suoi traguardi professionali e nelle sue relazioni personali.
Oggi Veronica cerca di gestire i momenti difficili attraverso ciò che ha appreso in analisi, paragonando l'esperienza alle «ombre nel buio, la paura che ti fanno quando la luce è spenta e poi come cambiano quando l'accendi».
Superati i suoi ostacoli interiori, Veronica ha costruito una carriera di notevole successo. Nata a Roma il 9 luglio 1982, figlia dell'avvocato Giuseppe Gentili e della gallerista Maria Antonietta Santi, nota come Netta Vespignani, dopo gli studi classici si è diplomata all'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico nel 2006. Ha iniziato come attrice, recitando in produzioni come "Come te nessuno mai" di Gabriele Muccino, per poi affiancare alla recitazione la scrittura, lavorando come sceneggiatrice per il teatro e la televisione.
La svolta verso il giornalismo è arrivata nel 2013, quando ha iniziato a scrivere per Il Fatto Quotidiano, diventando poi responsabile della rubrica settimanale "Facce di Casta" dal 2016. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 17 marzo 2015, ha acquisito visibilità come opinionista in diversi programmi di attualità e politica su LA7 e Mediaset.
Il vero salto nella sua carriera televisiva è avvenuto nel 2018, quando è diventata co-conduttrice di "Stasera Italia". Successivamente, ha guidato "Controcorrente" su Rete 4 e, dal 2023, è alla conduzione del popolare programma "Le Iene" su Italia 1 e sta per debuttare come conduttrice nella nuova edizione de L'isola dei famosi. Nel 2020 ha ricevuto il premio Sulmona di Giornalismo ed è stata inserita nella lista delle 100 donne di successo stilata da Forbes e qui potete scoprire chi è l'uomo al suo fianco.