Dopo trentaquattro lunghi anni di attesa, il Pisa ha festeggiato una storica promozione in Serie A. Il club toscano è riuscito a tornare nella massima serie, lasciata per l'ultima volta all'inizio degli anni Novanta. Un risultato straordinario per i nerazzurri, che hanno blindato il secondo posto in cadetteria nonostante la sconfitta incassata a Bari. Ma quante partecipazioni in Serie A vanta il Pisa?
Il Pisa per l'ottava volta nella propria storia giocherà un campionato di Serie A, anche se vanta altre dieci partecipazioni nella massima serie italiana. Il club toscano nel 1913 debuttò nel torneo di Prima Categoria, dove ha ottenuto cinque presenze totali. Il Pisa nel 1921 prese parte anche alla Prima Divisione, lasciata soltanto nel 1926 dopo cinque partecipazioni consecutive.
In ogni caso, il debutto in Serie A dei nerazzurri risale all'annata 1968-1969: una stagione storica per il Pisa, che si confrontò con altre quindici squadre ma che alla fine fu retrocesso. I nerazzurri tornarono in Serie A soltanto nel 1982, sfruttando un ottimo terzo posto nel torneo di B.
Il Pisa nel 1983 conquistò una salvezza memorabile, spingendosi fino all'undicesimo posto nel campionato di Serie A. Un piazzamento storico, che i toscani non riuscirono più a migliorare nelle annate successive. I nerazzurri al termine della stagione 1983-1984 furono condannati al ritorno in cadetteria, inaugurando un nuovo periodo di alternanza tra A e B.
Il Pisa infatti nel 1985 vinse il suo primo campionato cadetto, ritornando di conseguenza nella massima serie. I toscani però trascorsero un solo anno in Serie A, lasciata nel 1986 dopo un quattordicesimo posto. Anche in questo caso però l'attesa fu piuttosto breve, visto che il Pisa nel 1987 vinse un altro campionato di B ottenendo nuovamente il salto di categoria.
Il 1988 è un altro anno memorabile nella storia del Pisa, che grazie ad un buon tredicesimo posto riuscì a conquistare una meritata promozione. I nerazzurri tuttavia retrocessero anche nell'annata 1988-1989, tornando ad esultare nella stagione successiva. Il Pisa infatti ottenne un'altra promozione nel 1990, anno in cui si piazzò soltanto dietro al Torino nel campionato di Serie B.
Il cerchio al momento è chiuso dalla stagione 1990-1991, appunto l'ultima trascorsa dal Pisa in Serie A. I nerazzurri ottennero un magro sedicesimo posto, scendendo in cadetteria insieme a Lecce, Cesena e Bologna. Un digiuno lungo ben trentaquattro anni, spezzato proprio oggi dal gruppo guidato da Filippo Inzaghi.
Il Pisa di conseguenza ha agganciato Cremonese, Lucchese, Piacenza e Sampierdarenese nell'elenco delle squadre più presenti in Serie A. In caso di salvezza, i nerazzurri accederebbero al loro nono campionato di Serie A eguagliando i numeri già registrati da Siena e Reggina.
In ogni caso, il club toscano più presente nella storia della Serie A è la Fiorentina. I viola vantano 87 partecipazioni in Serie A, di cui sono la quinta miglior rappresentante dopo Inter (93), Juventus (92), Roma (92) e Milan (91). Al secondo posto spicca il Livorno, unica squadra che ha ottenuto un totale di 18 partecipazioni in Serie A: un torneo dove gli amaranto mancano dalla stagione 2013-2014.
Sul gradino più basso del podio dei club toscani più presenti c'è l'Empoli, che vanta 17 partecipazioni al pari di Chievo e Catania. 9 presenze invece per il Siena, che in Serie A manca dalla stagione 2012-2013. Digiuno più lungo per la Lucchese, che non gioca un campionato di Serie A dall'annata 1951-1952. L'elenco infine è completato dalla Pistoiese, che ha trascorso soltanto l'annata 1980-1981 in Serie A.