Essere padre non è mai facile. Farlo sotto i riflettori, dopo aver calcato i palchi più iconici d’Italia con uno dei gruppi più famosi degli anni '60 e '70, i Rokes, ancora meno. Shel Shapiro, classe 1943, ha attraversato una vita intensa, fatta di musica, viaggi, successi internazionali… ma anche di perdite laceranti e ferite mai completamente rimarginate.
Tra le pagine più intime della sua biografia si celano tre nomi che, oggi più che mai, rappresentano il suo vero punto fermo: Malindi, Pietro e Ginevra.
Figli di due matrimoni diversi, cresciuti lontani dai riflettori ma legati indissolubilmente alla figura di un padre carismatico e al tempo stesso fragile, questi tre giovani - oggi adulti - sono il cuore segreto del rocker. Ma qual è il vero rapporto tra Shel Shapiro e i suoi figli? E perché ha parlato pubblicamente di "errori" e "sensi di colpa"? Scopriamo tutto sul loro legame.
Malindi Michelle Shapiro è la prima figlia di Shel, nata nel 1978 dall’unione con Maria Lina Carreri - per tutti Mariolina - la splendida ex Miss Cinema 1962 tragicamente scomparsa nel 1992. L'amore dei suoi genitori è stato talmente intenso, che quando la madre ha scelto di togliersi la vita ha lasciando un vuoto incalcolabile.
Un trauma tanto per il padre, che per la ragazzina, che all'epoca aveva solamente 14 anni, in piena adolescenza. Shel ha parlato spesso di quella ferita, ma lo ha fatto con la delicatezza di chi sa che certe cicatrici restano invisibili solo a chi non guarda bene. Tuttavia, se da un lato ha dovuto fare i conti con quella devastante perdita, dall'altro i sensi di colpa hanno aumentato le sue fragilità emotive. Il cantautore, infatti, ha vissuto per lungo tempo nell'agonia di non "essere riuscito a salvare la moglie", fino alla realizzazione che: "Tutte le spiegazioni del mondo non sono sufficienti per comprendere un gesto così estremo".
Grande rammarico, però, è il suo rapporto con la maggiore dei suoi figli, Malindi, durante quegli anni così delicati dell'adolescenza e della scomparsa improvvisa e brutale della madre. "Ho fatto più errori con Malindi" ha ammesso in un’intervista a "La Repubblica", confessando con onestà disarmante le difficoltà di essere padre durante un periodo così drammatico.
Il rapporto con Malindi, oggi, si è trasformato in qualcosa di più profondo, anche se le parole non bastano mai a colmare il passato. Lei oggi vive a Milano, lontana dai riflettori, con un profilo Instagram blindatissimo. Segno di una privacy sacra, forse conquistata a caro prezzo.
Dopo la morte di Mariolina, Shel ci ha provato a rifarsi una vita, a ritrovare - disperatamente - quella serenità strappatagli così repentinamente. Una gioia di vivere che ha vissuto un secondo grande amore con Cristina Rivetti, donna con cui ha avuto due gemelli: Pietro e Ginevra. Purtroppo, la realtà è ben diversa da come speriamo e quello che sembrava uno spiraglio di eternità, invece, è naufragato nel 1997.
Un altro duro colpo, che ha messo alle strette il già segnato cuore di Shel Shapiro, che non è riuscito a sopportare anche quella rottura, cadendo in depressione: "Dopo la scomparsa di Mariolina, dopo la fine del rapporto con Cristina, mi sentivo nella classica situazione del che ci faccio io qui?".
Ma quei due figli, Pietro e Ginevra, hanno rappresentato - parole sue - "una seconda occasione". Un'opportunità non solo per rinascere come uomo, ma anche per provare a "essere un padre migliore" di quanto non lo fosse stato - secondo lui - per Malindi.
"Con loro sono molto più autoritario", ha raccontato, spiegando che l’esperienza con Malindi gli ha insegnato molto. C’è un tono quasi autoironico nei suoi racconti, quando aggiunge: "Da questo punto di vista ho fatto più errori con Malindi, errori che sto correggendo con gli altri due, forse per stanchezza mentale o pigrizia".
Una battuta amara, che nasconde il tentativo di essere un padre diverso. O forse solo migliore. Oggi Pietro vive a Milano, mentre Ginevra ha scelto Londra, come a chiudere un cerchio con le radici paterne.
Nonostante i suoi figli abbiano sempre mantenuto un profilo basso - nessuno dei tre ha scelto una carriera pubblica - il loro ruolo nella vita di Shel è stato tutto fuorché secondario. Dopo il divorzio da Cristina e l’inevitabile depressione che lo ha colpito nel 1998, è stato proprio grazie a loro che è riuscito a risalire la china.
"Sono stati loro a darmi la forza per superare tutto", ha detto in un’intervista più recente, parlando di come la loro presenza abbia rappresentato un'ancora nei momenti più difficili. Quei figli cresciuti nel silenzio, fuori dalle luci dei palchi, sono diventati per Shel il pubblico più importante da conquistare.
E se oggi la sua carriera prosegue tra teatro, solidarietà e qualche riflessione malinconica sul passato, è proprio nei legami familiari che si gioca la partita più intima di tutte.