20 May, 2025 - 17:50

"Doc" è il remake della serie italiana con Luca Argentero? Differenze con quella originale

"Doc" è il remake della serie italiana con Luca Argentero? Differenze con quella originale

Se una fiction italiana riesce a vendere ascolti ed emozioni a non finire in più di cento paesi, succede che a Hollywood qualcuno se ne accorge. Ed è stato questo di Doc – Nelle tue mani, il medical drama di successo targato Rai Uno, apprezzatissimo anche all'estero. La Fox nel 2023 si è interessata alla serie tv con Luca Argentero e ne ha fatto un remake: DOC.

Potremo vederlo questa sera in tv su Rai 1 alle 21.30. Le differenze sostanziali sono: una protagonista donna, un'ambientazione negli Stati Uniti, un altro contesto familiare e una serie di sfumature che forse ti sfuggono ancora.

Possiamo entrare nell'atmosfera della serie tv guardando il trailer:

L'idea di poter riadattare alcune caratteristiche al contesto sociale e al pubblico statunitense ha messo l'acquolina in bocca a una casa di produzione che da decenni viaggia sempre a tutta birra se pensiamo a medical drama della portata di Dr. House, The Resident, Grey's Anatomy o The Good Doctor.

 "Doc": le differenze tra la serie americana e la fiction italiana 

Realizzare un prodotto per renderlo identico all'originale non è mai il vero obiettivo di un remake. Ciò che conta, è far sentire gli spettatori a casa, dare una chiave nuova che parte dalla stessa ispirazione, soprattutto quando si porta una serie o un film all'estero.

La struttura basilare della trama resta la stessa: c'è un medico, c'è una brutta situazione in cui perde la memoria e ci sono sfide continue in cui deve rimettere insieme la sua vita e il suo lavoro, ma ci sono delle differenze.

La prima, e anche la più evidente, è la scelta di mettere una donna al centro della scena. Nell'originale abbiamo Luca Argentero che interpreta il dottor Andrea Fanti, nella versione americana la protagonista è la dottoressa Amy Larsen, interpretata da Molly Parker.

Naturalmente, l'ambientazione è tutta un'altra. Ci troviamo a Minneapolis, città del Minnesota, mentre nella fiction con Argentero seguiamo le vicende del dottore a Milano.

A cambiare, poi, è l'espediente narrativo per il quale il nostro dottore perde la memoria. Andrea Fanti nella fiction italiana viene coinvolto in una sparatoria, mentre Amy Larsen è vittima di un incidente stradale provocato da una banale distrazione alla guida.

E si sa, due eventi traumatici non possono che corrispondere a dei ricordi che differentemente incidono sulla psicologia di un personaggio e di chi gli sta intorno.

Ecco qui di seguito una clip legata all'amnesia della dottoressa:

Gli anni di memoria persi, in più, non sono gli stessi. Se tragicamente Andrea Fanti dimentica ben 12 anni della sua esistenza, con Amy Larsen decidono di diminuire un po', scendendo a otto.

Lo stile di vita è diverso, se pensiamo all'ambiente vissuto in casa. Mentre Andrea ha una figlia già grande, Carolina, di 20 anni circa e studentessa di medicina all'università, che vive con una collega di corso.

Amy Larsen, invece, ha una figlia più piccola, un'adolescente di 17 anni con la quale condivide lo stesso tetto.

Doc cambia i toni: cosa resta e cosa si perde nel salto americano? Le aspettative

Poi ci sono le differenze meno evidenti, quelle che si colgono quando si masticano da tempo il clima delle serie tv medical drama statunitensi e il calore delle fiction italiane.

In serie come Grey's Anatomy o Dr. House, tanto per citare i più celebri prodotti Fox del genere, il tono è più profondo, cupo, drammatico, psicologico e anche più freddo nel rappresentare certe scene e dinamiche personali, lavorative o familiari.

La fiction italiana per eccellenza tende a mescolare elementi di mistero e serietà tipici della tragedia a quelli più comici, frivoli e leggeri spesso rappresentati dagli intrecci amorosi e dal clima familiare che si respira tra i personaggi.

Il fatto che poi, la protagonista sia una donna, porta inevitabilmente la narrazione a riflettere su temi differenti. Si vuole sicuramente esplorare il tema della maternità, quello dei vari ostacoli nella carriera femminile e altre sfumature di sensibilità da un punto di vista totalmente opposto rispetto a quello della controparte maschile italiana.

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Sofia Pucciotti
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