Gli italiani sono preoccupati per la situazione umanitaria a Gaza e nei territori palestinesi. A rivelarlo è un sondaggio di Euromedia, secondo il quale circa l'80% degli intervistati ritiene che, in questo momento, la situazione umanitaria nelle zone palestinesi sia grave. Solo il 9,4% ritiene che, invece, non stia accadendo nulla. Sorprendente il dato sui singoli elettorati: la stragrande maggioranza ammette che la guerra ha profondamente cambiato il volto di Gaza e provocato danni irreparabili per la popolazione.
È forte anche la delusione per lo scarso impegno in Ucraina e in Medio Oriente da parte dell'Unione Europea. La maggioranza degli intervistati ritiene che da Bruxelles sarebbero dovute arrivare risposte molto più incisive di fronte a due conflitti così rilevanti e in corso rispettivamente da tre e due anni. C'è anche grande disillusione riguardo alla possibilità che le due guerre terminino nel breve periodo.
Già nei giorni scorsi, un altro sondaggio ha rivelato che intorno ai due conflitti si è creata una fortissima disillusione rispetto allo scorso novembre, quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha vinto la corsa per la Casa Bianca promettendo la fine della guerra in Ucraina.
L'80% degli italiani è preoccupato per la situazione umanitaria dei gazawi e nei territori palestinesi. Lo rivela un sondaggio di Euromedia pubblicato l'11 agosto 2025. Di fronte a quanto sta accadendo a Gaza, la preoccupazione non conosce appartenenza politica: la maggior parte degli elettori di ogni partito riconosce la gravità della situazione. Anche nella Lega, formazione più filo-israeliana, il 75% degli intervistati si dichiara preoccupato.
Il partito all'interno del quale si registrano i maggiori timori è Azione, dove il 100% degli intervistati ha risposto “Sì” alla domanda “Oggi siamo di fronte a un'emergenza umanitaria?”. La percentuale più bassa si registra invece nella Lega, con il 75% di “Sì”.
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— Sondaggi Bidimedia (@SBidimedia) August 11, 2025
???????? UE troppo debole in Ucraina e Medio Oriente
???????? Per l’80% è emergenza umanitaria a Gaza
sondaggio completo ????????https://t.co/u7qGsHpJwe pic.twitter.com/WocAp2I3sJ
C'è grande pessimismo sulla fine del conflitto in Medio Oriente. Già nei giorni scorsi un sondaggio ha mostrato come la situazione a Gaza sia ormai percepita con un forte senso di disillusione rispetto a un anno fa. Sono pochi, anzi pochissimi, gli italiani che ritengono che il conflitto possa terminare a breve: solo l'11,9% crede che siamo vicini alla fine della guerra, mentre oltre il 61% ritiene che la strada sia ancora lunga. Il partito più “pessimista” è il Pd, dove la stragrande maggioranza degli elettori crede che la fine sia molto lontana.
Per ora, l'Italia è in prima linea per l'invio di aiuti umanitari a Gaza, cercando al contempo di tutelare i rapporti tra Roma e Tel Aviv. Due giorni fa, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è confrontata con il presidente palestinese Mahmoud Abbas.
Si registra grande delusione anche per il ruolo dell'Unione Europea nelle due guerre. Secondo la maggioranza degli intervistati, l'Ue non è stata capace di mettere in atto un'azione concreta in Ucraina e in Medio Oriente. Il 50% ritiene che l'azione sia stata troppo debole, il 19% pensa che sia stata troppo aggressiva, mentre solo il 9,6% giudica l'operato dell'Ue efficace.