21 May, 2025 - 18:00

Tajani ha convocato l'ambasciatore israeliano in Italia: cosa è successo a Jenin?

Tajani ha convocato l'ambasciatore israeliano in Italia: cosa è successo a Jenin?

Quando è troppo, è troppo. Già da qualche giorno a questa parte nel centrodestra iniziano a sollevarsi dubbi in merito all'atteggiamento di Israele, soprattutto dopo la promessa del governo Netanyahu di occupare militarmente Gaza. Nel corso di una conferenza a Noto, in Sicilia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva detto che l'atteggiamento del governo israeliano era inaccettabile e che la reazione era sproporzionata rispetto a quanto accaduto lo scorso 7 ottobre, quando Hamas ha attaccato Israele.

Oggi, 21 maggio 2025, gli spari dell'esercito israeliano contro una delegazione diplomatica della quale faceva parte anche il viceconsole italiano, Alessandro Tutino. Un gesto grave che ha portato il ministro degli Esteri a convocare l'ambasciatore israeliano per chiedere chiarimenti su quanto accaduto. La convocazione segna un chiaro peggioramento nelle relazioni tra Roma e Tel Aviv, soprattutto alla luce dell'atteggiamento nei confronti della popolazione gazawi.

La decisione di convocare l'ambasciatore è stata accolta positivamente dal centrodestra, in particolare dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha detto che Tajani ha fatto bene a chiedere chiarimenti su quanto accaduto oggi a Jenin. La necessità di un confronto con l'ambasciatore, a quanto si apprende, arriva dopo il confronto tra il ministro degli Esteri e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Perché Tajani convoca l'ambasciatore israeliano?

Urgono chiarimenti su quanto accaduto a Jenin. Tra la mattinata e il pomeriggio di oggi, 21 maggio 2025, sono stati esplosi colpi di arma da fuoco da parte delle Israeli Defence Forces, l'esercito israeliano, nei confronti di una delegazione diplomatica della quale fa parte anche il viceconsole Tutino. Un atto condannato dalla Comunità internazionale e che anche la Farnesina ha reputato deplorevole.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo essersi confrontato con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha deciso di convocare l'ambasciatore israeliano in Italia alla Farnesina per chiedere chiarimenti su quanto accaduto a Jenin.

L'appoggio a Tajani

Diversi esponenti del governo hanno appoggiato la scelta del vicepremier Tajani, tra questi c'è Guido Crosetto - il ministro della Difesa - che ha ribadito che il ministro degli Esteri "ha fatto bene".

Il capogruppo dei Senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, si è limitato a ribadire che in questo momento la soluzione migliore è quella dei due Stati e che i palestinesi sono ostaggio di un governo non democratico.

Israele perde il supporto italiano?

Negli ultimi giorni l'attenzione su Gaza è aumentata in modo esponenziale. Dopo la promessa di Netanyahu di occupare la città palestinese, il centrosinistra ha invitato il governo a condannare l'atteggiamento dell'esecutivo nazionale israeliano. Durante il premier time c'è stato uno scambio di battute tra il co-portavoce di Avs, Angelo Bonelli, e la presidente del Consiglio Meloni.

Ieri invece la leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ha detto che oggi sarebbe stata presentata una mozione contro Netanyahu che avrebbe coinvolto anche il governo italiano. Poco dopo fuori da Montecitorio c'è stata un'iniziativa per ricordare cosa sta accadendo in Medio Oriente. Da parte del centrodestra, negli scorsi giorni Tajani ha ribadito che l'atteggiamento del governo israeliano è da condannare al di là di chi ha iniziato la guerra.

Quanto accaduto a Jenin è stato definito un gesto molto grave da tantissimi leader internazionali che hanno condannato il gesto sui social. In particolare, dall'Europa sono arrivate parole dure per quanto accaduto in Cisgiordania. Da Bruxelles è intervenuta anche l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica Estera, Kaja Kallas. Durante una conferenza stampa, Kallas ha chiesto a Tel Aviv di indagare su questo incidente e di portare davanti alla giustizia i responsabili dell'attacco.

Riassunto in tre punti

  • Il centrodestra italiano inizia a sollevare dubbi sull’atteggiamento di Israele dopo la promessa di Netanyahu di occupare Gaza e i recenti spari contro una delegazione diplomatica italiana a Jenin.
  • Il ministro degli Esteri Tajani ha convocato l'ambasciatore israeliano per chiarimenti, decisione sostenuta anche dal ministro della Difesa Crosetto e altri esponenti del governo.
  • La comunità internazionale, compresa l’UE, condanna l’accaduto, chiedendo indagini e giustizia, mentre il dibattito politico italiano si infiamma attorno alla posizione nei confronti di Israele e Palestina.
LEGGI ANCHE