22 May, 2025 - 10:03

Gaia De Laurentiis, mamma a modo suo: quanti figli ha e chi sono i padri? La sua idea di famiglia

Gaia De Laurentiis, mamma a modo suo: quanti figli ha e chi sono i padri? La sua idea di famiglia

Come direbbe un vero Millennial "Famiglia del Mulino Bianco spostati proprio". Gaia De Laurentiis, 55 anni e tanta grinta da vendere, ha decisamente fatto suo questo particolare modo di dire.

Altro che "famiglia allargata", "ricomposta" o "moderna": quella di Gaia De Laurentiis è una "family con le porte scorrevoli", come la definisce lei, dove ognuno entra, esce, si ferma, cresce, ride, si arrabbia… e poi torna. Quattro figli da tre uomini diversi, una carriera che ha alternato il piccolo schermo alle tavole del teatro, e una gestione familiare da manuale di sopravvivenza sentimentale.

Il tutto senza mai perdere il sorriso, né rinunciare alla tenerezza. Chi si aspettava drammi, lacrime e strilli da rotocalco dovrà ricredersi: Gaia ha preso la vita come viene, l’ha modellata sulle sue priorità - i figli - e ha fatto della normalità il suo personale superpotere.

Non c'è traccia di risentimenti tra ex, nessuna guerra di cuscini tra fratellastri: solo un patchwork emozionale cucito con attenzione, ascolto e, sì, anche qualche bacio di troppo. E no, non è fiction. È vita vera.

Gaia De Laurentiis, tre papà e quattro figli: sembra un film

A Gaia De Laurentiis le convenzioni non sono mai piaciute. Attrice e conduttrice, divisa tra i set televisivi e il teatro, ha avuto il suo primo figlio a 25 anni, con Fernando Ghia, celebre produttore, 35 anni più grande di lei. Una relazione che non è mai stata convenzionale: "Non so quanto avesse del rapporto tra uomo e donna", ha confidato al settimanale "A".

Ma non lo chiama "matrimonio fallito": per lei è stato un passaggio importante, punto. Dalla storia con Ghia, scomparso nel 2005 per un tumore ai polmoni, è nato Sebastiano, oggi ventenne e spirito libero, proprio come mamma.

Poi è arrivato Maurizio Catalani, regista televisivo e secondo marito, da cui ha avuto Agnese. Anche qui, niente drammi da sceneggiato Rai. "C’è stato un concorso di responsabilità, al 50 per cento", ha spiegato Gaia con realismo zen. L’obiettivo? "Gestire nostra figlia nel modo più armonico e positivo possibile".

Ma il vero colpo di scena arriva nel 2013, quando Gaia sposa il neurochirurgo infantile Ignazio Ardizzone, dopo sette anni di fidanzamento. Dalla loro incredibile storia d'amore sono nati Emma e Massimo, la più tenera delle sue "stagioni da mamma". E con lui, finalmente, sembra aver trovato quell’equilibrio che nella sua vita aveva l’abitudine di sfuggire come il tasto "pause" su un telecomando rotto.

Mamma sì, ma a modo suo: baci, regole e libertà

Essere mamma di quattro figli (con tre padri diversi) non è esattamente una passeggiata, e Gaia lo sa bene. Ma l’ha presa con filosofia… e con qualche bacio in più. "Sono una mamma baciatrice", ha dichiarato sorridendo. "Riconoscerei i miei figli tra mille solo per l’odore. La mattina, quando li sveglio, è come se li partorissi di nuovo da quanto tempo dedico alle coccole".

Una dolcezza che, però, non ha mai escluso la fermezza. Con Sebastiano, confessa, era molto severa. Risultato? "È il più allergico alle regole". Ecco la lezione: nessun modello educativo è vincente in assoluto, ogni figlio è una storia a sé. "Quello che funziona con uno, non funziona con l’altro". Per questo Gaia cambia pelle, tono e stile a seconda di chi ha davanti. Una mamma camaleontica, che si adatta ma non si snatura.

La sua regola aurea? Ascolto, ascolto, ascolto.  Anche quando i figli non parlano. Soprattutto allora.

"Famiglia allargata"? No grazie, la mia è una sola

Gaia De Laurentiis rifiuta senza esitazioni l’etichetta di "famiglia allargata". Per lei è quasi un insulto:

virgolette
La mia famiglia è una. Sono i ragazzi che in certi momenti devono fare lo sforzo di entrare in altre famiglie, non il contrario

Una visione, la sua, che ribalta la prospettiva: invece di giustificare la complessità, la normalizza. E tutto scorre - letteralmente - come in quelle case giapponesi con le pareti mobili: "Una famiglia con porte scorrevoli", l’ha definita. Un’immagine che è già da citazione Pinterest.

I figli si muovono tra genitori e ambienti diversi con disinvoltura e serenità. Nessuna forzatura, nessuna aspettativa tossica. Il segreto? "Favorire i buoni rapporti, come facevano i miei genitori da separati. Si volevano bene e si ritenevano molto simpatici. Mia madre diceva: "Tuo padre è l’uomo che più mi fa ridere al mondo"". E non è una battuta.

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Ilenia Scollo
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