Sirens non è finita come ci si aspettava. L’epilogo della serie ha lasciato molti spettatori spiazzati, con una scena finale tanto poetica quanto destabilizzante.
In pochi minuti, tutto si capovolge ed emerge una verità a cui nessuno aveva pensato.
La persona che plagia gli altri è Michaela o è suo marito Peter? Scendiamo nei dettagli.
Simone, dopo essere stata bruscamente licenziata da Michaela, piuttosto che tornare alla sua famiglia disfunzionale e a un padre che disprezza, decide di giocare tutte le sue carte per aggrapparsi al mondo dorato che ha assaporato e che non vuole lasciare.
Rintraccia Peter, il marito di Michaela, e gli rivela un segreto scottante: sua moglie è a conoscenza del loro bacio e conserva una foto compromettente come arma per un futuro, e probabilmente vantaggioso, divorzio. Questa mossa ribalta completamente le carte in tavola.
Improvvisamente, Peter e Simone si ritrovano alleati, o forse qualcosa di più. In un attimo, la giovane assistente si insinua nella vita della donna che un tempo idolatrava, prendendone di fatto il posto. Un finale che lascia un sapore agrodolce e che nessuno si sarebbe aspettato.
Simone al posto di Kiki. Lei avrà la ricchezza e il lusso che desidera, lontana dalla sua famiglia e Peter avrà una nuova moglie trofeo più giovane.
La showrunner Molly Smith Metzler, parlando con Tudum (il sito ufficiale di Netflix), ha ammesso che l'intento era proprio quello di suscitare reazioni contrastanti nel pubblico riguardo alle scelte finali di Simone. "Siamo state molto, molto attente a far capire al pubblico cosa spinge quella povera ragazza a comportarsi in quel modo," ha dichiarato.
"Provo molta empatia per lei alla fine, ma so che molte persone penseranno che sia un mostro." E in effetti, la linea tra vittima e carnefice, tra ambizione e spregiudicatezza, nel personaggio di Simone, è sottilissima e aperta a interpretazioni.
Michaela per gran parte della serie ci è apparsa fredda, calcolatrice, quasi al comando di una setta. Ma alla fine si rivela sotto una luce diversa, più umana e, per certi versi, incompresa.
La sua ossessione quasi inquietante per gli uccelli, ad esempio, non era un vezzo da ricca eccentrica, ma nascondeva un profondo desiderio di accudire, un bisogno di maternità inespresso e irrealizzabile.
Le accuse di omicidio nei confronti dell'ex moglie di Peter, che aleggiavano come un'ombra sinistra, vengono smontate da una spiegazione ben più prosaica e dolorosa.
Persino il suo apparente controllo ferreo sul marito trova una giustificazione nella paura di perdere tutto a causa di un accordo prematrimoniale blindato, che la lascerebbe senza un soldo.
Quindi, Michaela non era né la leader di una setta né un'assassina. Tuttavia, questa "verità" non le porta la felicità. Nel finale, è lei a ritrovarsi sola, abbandonata su un traghetto, senza casa, senza soldi e senza marito. Il suo castello dorato è crollato, lasciandola con le macerie della sua vita.
Alla fine della serie, Peter, il marito di Michaela, fa la proposta di matrimonio a Simone. Lui decide di sostituire Michaela con una nuova moglie trofeo, nell'indifferenza di tutti gli ospiti.
Ma lui la ama? Sirens non dà una risposta definitiva a questa domanda, ma sembra che Peter pensi che una sola conversazione a cuore aperto sia sufficiente per dar vita a una storia d'amore.
Ma forse non gli importa tanto dell'amore quanto di avere una moglie trofeo. Ma è vero anche che Peter ha lasciato Michaela perché lei gli teneva nascosta una foto di lui e Simone che si baciavano, da usare come arma in caso di necessità. Voleva che lei gliene parlasse invece di usare quel bacio come arma.
Inoltre Kiki gli ha impedito per anni di vedere i suoi figli, ma non perché li odiasse. Odiava solo il fatto che la trattassero male, e Peter non interveniva mai per correggerli.
L'ultima inquadratura di Sirens mostra Simon in piedi sul bordo di una scogliera, mentre fissa il tramonto. Sorride leggermente e la serie finisce. Quel sorriso potrebbe significare che ha ottenuto ciò che desiderava: pace e ricchezza lontano dalla sua famiglia. Oppure è un sorriso di vittoria.
Per tutta la serie lei ha adorato Michaela, e sembrava che volesse integrarsi nel suo mondo. Tuttavia, forse il suo piano fin dall'inizio era quello di usurparla e diventare la moglie di un miliardario. La risposta è soggettiva.
Anche in questo caso la risposta è lasciata ad ogni singolo spettatore.
Secondo molti è Simone la sirena che ha incantato Peter con il suo fascino. Ma se riflettiamo bene, la verità è che è Peter a imprigionarla in una gabbia dorata.
Ma forse è proprio questo che Simone vuole, e a differenza di Michaela, se riesce a dare a Peter dei figli per continuare la sua eredità, allora probabilmente potrà durare più a lungo di lei.