23 May, 2025 - 19:00

Elezioni comunali 2025, quattro capoluoghi in bilico: cosa dicono i sondaggi?

Elezioni comunali 2025, quattro capoluoghi in bilico: cosa dicono i sondaggi?

Sarà il primo vero appuntamento elettorale del 2025, un "mini" test per la stabilità del governo Meloni e per il centrosinistra. Le elezioni comunali del 25 e 26 maggio coinvolgeranno ben quattro capoluoghi di provincia: Matera, Taranto, Ravenna e infine Genova. In queste quattro città sono diversi gli umori e le storie dei candidati, ma sembra che il campo largo sia favorito in tutte e quattro.

Occhi puntati, in particolare, su Genova. Il capoluogo della Regione Liguria sarà conteso dal candidato di centrodestra Pietro Piciocchi e dall'esponente del Partito Democratico, Silvia Salis. Conquistare Genova in questa tornata elettorale potrebbe essere un segnale positivo per il centrosinistra, uscito sconfitto dalle elezioni regionali dello scorso anno per pochi voti.

A Taranto, già due settimane fa, i sondaggi indicavano il centrosinistra come vincente, mentre per Matera la situazione era molto più difficile da decifrare. Recentemente l'Istituto Noto ha pubblicato i sondaggi che svelano la percentuale che i candidati potrebbero registrare alla prima tornata elettorale. Il ballottaggio, invece, si terrà il prossimo 8 e 9 giugno in concomitanza con il voto per il referendum su cittadinanza e lavoro.

Dove si voterà

La prima partita in Trentino-Alto Adige si è conclusa con un "pareggio". Il centrosinistra è riuscito a spuntarla a Trento al primo turno, dove è stato riconfermato il sindaco Francesco Ianeselli, mentre il centrodestra ha conquistato, per la prima volta dal dopoguerra a oggi, Bolzano. In mezzo, le elezioni comunali di Merano, salite all'onore della cronaca per la vicenda riguardante la fascia tricolore rifiutata dalla neoeletta sindaca Zeller.

Da domenica 25 maggio fino al giorno successivo toccherà a Genova, Taranto, Ravenna e Matera. Quattro città dove il centrosinistra sembra essere favorito sui candidati legati ai partiti di governo. Si voterà in 120 comuni e le urne saranno aperte di domenica dalle 7 alle 23 e il giorno successivo dalle 7 alle 15.

Centrosinistra favorito: cosa dicono i dati

Stando alle recenti rilevazioni pubblicate dall'Istituto Noto e pubblicate poi su Fanpage.it, il centrosinistra sarebbe favorito in tutti e quattro i capoluoghi. A Matera, il campo largo di Cifarelli registrerebbe il 51% dei consensi, mentre il centrodestra di Nicoletti arriverebbe al 31%; male il Movimento Cinque Stelle, che registra solo il 10% e, fino a qualche mese fa, era alla guida della città. Con questo risultato non si andrebbe al ballottaggio.

Centrosinistra che, stando ai sondaggi, sarà brillante anche a Taranto, senza però toccare numeri che gli permettano di evitare le urne l'8 e il 9 giugno. Infatti, il centrosinistra tarantino, guidato da Piero Bitetti, arriverebbe al 38%, mentre il candidato del centrodestra, Luca Lazzaro, registrerebbe circa il 22%. L’avvocato Francesco Tacente raggiunge invece il 14%.

Pochi dubbi a Ravenna. La città romagnola si conferma uno storico fortino della sinistra nei sondaggi: il campo largo, guidato da Alessandro Barattoni, si attesta al 58%, mentre il centrodestra di Nicola Grandi - Forza Italia e Fratelli d'Italia - viaggia sul 31%. Infine c’è Genova, dove ci sarà un vero e proprio testa a testa tra Piciocchi e Salis, con quest’ultima che è favorita: l’esponente dem registra nei sondaggi il 50% e l’ex vicesindaco sotto Bucci il 47%.

I futuri appuntamenti elettorali

Dopo le elezioni comunali, ci saranno il prossimo autunno le regionali. Si voterà, in quel caso, in Campania, Puglia, Valle d’Aosta, Veneto, Toscana e Marche. Queste elezioni comunali saranno fondamentali per il governo Meloni per capire che linea adottare e soprattutto di quanto sostegno gode nei grandi e nei piccoli centri urbani.

Sarà importante soprattutto tenere d’occhio l’affluenza. Da qualche anno a questa parte, la partecipazione agli appuntamenti elettorali si è ridotta di molto per via della sfiducia crescente dei cittadini verso le istituzioni. L’8 e 9 giugno, data del voto per il referendum, si terranno i ballottaggi.

Riassunto in tre punti

  • Test elettorale cruciale: Le comunali del 25-26 maggio in quattro capoluoghi (Matera, Taranto, Ravenna, Genova) saranno un importante banco di prova per il governo Meloni e il centrosinistra.
  • Sondaggi favorevoli al centrosinistra: Secondo le rilevazioni dell'Istituto Noto, il centrosinistra risulterebbe in vantaggio in tutti e quattro i capoluoghi.
  • Prossime sfide politiche: Oltre ai ballottaggi dell’8-9 giugno, in autunno si terranno le regionali in sei regioni, decisive per misurare il consenso verso l'esecutivo.
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