Garlasco, chi è Alessandro Biasibetti, il frate amico di Andrea Sempio e perché dovrà fornire il DNA

Oggi è diacono nell'Ordine dei Frati Predicatori; in passato è stato uno dei componenti del gruppo di amici di Marco Poggi, insieme ad Andrea Sempio, Roberto Freddi e Mattia Capra. 

Alessandro Matteo Maria Biasibetti è cresciuto insieme al fratello di Chiara; frequentava la villetta di via Pascoli a Garlasco, dove la 26enne è stata uccisa il 13 agosto 2007. In questa nuova indagine "alternativa" sul delitto, in cui l'unico indagato è proprio Sempio, anche lui dovrà fornire il proprio DNA e rispondere alle domande degli inquirenti su quella comitiva di neomaggiorenni che trascorreva molto tempo insieme. Anche nella casa della famiglia Poggi.

Il servizio di Milano Pavia Tv sull'acquisizione del DNA - 16/05/2025

Chi è Alessandro Biasibetti, il frate domenicano amico di Marco Poggi

Classe 1988, nato "tra le risaie della Lomellina", Alessandro Biasibetti è cresciuto nell'oratorio di Garlasco "tirando calci al pallone", come sottolinea in una breve biografia pubblicata sull'Osservatore Domenicano.

Dopo aver frequentato il liceo a Vigevano e l'università a Pavia, con un'esperienza decennale come educatore nella sua parrocchia e la Diocesi di Vigevano, nel settembre 2020 ha "abbracciato l'abito domenicano", grazie al quale ha trovato "la felicità vera".  È stato ordinato diacono il 7 dicembre scorso: oggi vive tra Roma e Bologna.

Biasibetti è salito agli onori delle cronache perché faceva parte della comitiva di amici di Marco Poggi, che conosceva dall'asilo, come da lui stesso dichiarato agli investigatori nel 2008. All'epoca del delitto di Chiara era poco più che maggiorenne.

Il giorno in cui lei fu uccisa, il giovane era in vacanza in Trentino con i genitori e la stessa famiglia Poggi.

La relazione passata con Angela Taccia 

C'è un altro dettaglio che riguarda Alessandro Biasibetti, emerso in questa nuova indagine sul delitto di Garlasco: è stato fidanzato con l'avvocato Angela Taccia, all'epoca 17enne. Oggi lei difende Andrea Sempio, insieme a Massimo Lovati.

Del gruppo di amici di Marco Poggi, da sempre definito "il religioso", è anche l'unico che ha conosciuto - seppur superficialmente - Alberto Stasi, condannato per il delitto dell'allora fidanzata a 16 anni di reclusione. Stasi era stato un animatore dell'oratorio quando Biasibetti aveva tra gli otto e i dieci anni.

Perché dovrà fornire il suo DNA?

Come tutti coloro che frequentavano la villetta della famiglia Poggi - compresi Roberto Freddi e Mattia Capra, perquisiti nei giorni scorsi - anche fra' Alessandro dovrà fornire un campione del proprio DNA.

L'obiettivo è confrontarlo con le tracce biologiche rinvenute sulla scena del crimine nell’ambito del maxi-incidente probatorio, richiesto dalla Procura di Pavia. 

A Biasibetti, interrogato un'unica volta nel 2008, gli inquirenti hanno chiesto ulteriori informazioni su quella comitiva di amici, ora sotto la lente d'ingrandimento. Lui, come già sottolineato in precedenza, non frequentava Chiara Poggi e i suoi amici, né le gemelle Cappa, a causa della differenza d'età.