27 May, 2025 - 14:00

Elezioni comunali 2025, Taranto e Matera ai ballottaggi: chi sono i favoriti?

Elezioni comunali 2025, Taranto e Matera ai ballottaggi: chi sono i favoriti?

Due grandi comuni già assegnati e due in bilico. Mentre a Genova e Ravenna non sarà necessario recarsi alle urne il prossimo 8 e 9 giugno per via della schiacciante vittoria del centrosinistra, a Matera e Taranto serviranno ancora due giorni per conoscere il nome dei prossimi sindaci. In entrambe le città, secondo quanto emerge dai sondaggi, il centrosinistra sarebbe favorito anche se non è riuscito a chiudere la corsa al primo turno tenutosi la scorsa domenica e lunedì, 25 e 26 maggio.

A Matera sono rimasti due candidati in corsa: il primo è l'esponente del centrosinistra Antonio Cifarelli, mentre il secondo è Antonio Nicoletti, legato al centrodestra materano. Secondo quanto emerge dai primi risultati delle urne, Cifarelli sarebbe favorito. Nulla da fare per l'ex sindaco della Città dei Sassi, Domenico Bennardi, che resta tagliato fuori dai ballottaggi.

Situazione non troppo dissimile a Taranto, dove la sfida dell'8 e 9 giugno vedrà protagonisti il candidato sindaco di centrosinistra Pietro Bitetti contro l'esponente civico – vicino al centrodestra – Francesco Tacente. C'è però un grande stacco tra Bitetti e il suo avversario che potrebbe essere colmato dai voti dell'altro candidato di centrodestra, Luca Lazzaro. Non resta che attendere l'esito delle urne la prossima settimana.

Come sono andate le amministrative?

Una vittoria preannunciata dai sondaggi delle scorse settimane, quella del centrosinistra nei principali quattro comuni dove si è andati al voto negli scorsi giorni. A Genova e Ravenna la partita è già chiusa: Silvia Salis e Alessandro Barattoni sono già stati nominati sindaci avendo vinto il confronto alle urne ottenendo il 50%+1 dei voti. Grande attenzione è stata riposta sul capoluogo ligure che è tornato al voto a pochi mesi dalle elezioni regionali che hanno premiato l'ex sindaco di Genova, Marco Bucci.

Mancano due grandi comuni all'appello. Il primo è Taranto e il secondo è Matera: in entrambe le città, il centrosinistra sembra essere in netto vantaggio rispetto alle liste di centrodestra.

Taranto: la sfida Bitetti-Tacente

Il centrosinistra è in vantaggio a Taranto ma non è riuscito a chiudere le elezioni alla prima tornata. Secondo quanto emerge dai dati di ieri, Paolo Bitetti (centrosinistra) ha registrato il 37,39% dei consensi contro il 26% di Francesco Tacente, candidato civico legato al centrodestra. Resta fuori dalla corsa Luca Lazzaro, altro esponente del centrodestra, e Annagrazia Angolano, candidata del Movimento Cinque Stelle, che registra il 10,91%.

Legato al mondo cattolico e iscritto a Prima Taranto (movimento vicino alla Lega), adesso Tacente potrebbe contare sui voti di Lazzaro per sfidare Bitetti il prossimo 8 e 9 giugno. Dal canto suo, l'esponente del centrosinistra forse potrà ricevere l'appoggio dell'elettorato pentastellato. Quella per Taranto resta una partita aperta e parlare di centrosinistra vincente sarebbe un azzardo.

Il centrosinistra sfiora la vittoria a Matera

Sfida aperta anche a Matera. Il candidato di centrosinistra, Roberto Cifarelli, ha registrato il 43,52% dei consensi mentre l'esponente del centrodestra ha totalizzato il 37%. Nulla da fare per l'ex sindaco materano Domenico Bennardi che resta fermo all'8% ed è fuori dai ballottaggi. Come per Taranto, anche Matera sembra ormai indirizzata a votare un sindaco di centrosinistra: Cifarelli era tra i favoriti già dopo le prime rilevazioni pubblicate a un mese dal voto del 25 e 26 maggio.

Anche in questo caso sarà fondamentale attendere i risultati dell'8 e 9 giugno 2025 quando si tornerà alle urne. In occasione dei ballottaggi, in tutta Italia, si terrà anche il voto per il referendum sulla cittadinanza e sul lavoro promosso da associazioni civiche e da molti partiti del centrosinistra.

Riassunto in tre punti

  • Centrosinistra vince a Genova e Ravenna, evitando il ballottaggio grazie a una netta affermazione al primo turno.
  • Sfida aperta a Matera e Taranto, dove il centrosinistra è in vantaggio ma non ha raggiunto il quorum necessario.
  • Ballottaggi decisivi l'8 e 9 giugno, insieme al referendum su cittadinanza e lavoro promosso da forze civiche e progressiste.

 

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