28 May, 2025 - 05:30

Calenda contro il professor Orsini: lo vuole far licenziare dalla Luiss, volano parole grosse

Calenda contro il professor Orsini: lo vuole far licenziare dalla Luiss, volano parole grosse

Calenda contro Orsini. Oppure Orsini contro Calenda. Fate come vi pare, ma ora davvero lo scontro è senza esclusione di colpi.

Il leader di Azione ha chiesto che il professore dalle opinioni così controverse soprattutto sulla guerra scatenata dalla Russia in Ucraina venga licenziato dalla Luiss. Quest'ultimo ha ribattuto che gli darà "una mazzata metaforica talmente forte da togliergli il vizio di insultarmi". Ma cosa è successo nelle ultime ore?

Calenda e Orsini ai ferri corti: il politico chiede che sia licenziato

Tutto, evidentemente, è precipitato l'altro giorno, quando in Senato, Azione ha organizzato un incontro con Svetlana Chikhanovskaja, presidente del consiglio di coordinamento dell'opposizione bielorussa e Salomè Zourabichvili, già presidente della Georgia, sugli attacchi non convenzionali che da tempo la Russia di Putin porta avanti nei Paesi democratici. 

Di che tipo di attacchi si parla? Di attacchi informatici, sui social con falsi profili, ma anche di soggetti capaci di inquinare il dibattito interno dei Paesi liberi con la riproposizione di fake news e di narrazioni divulgate dai vari regimi.

E comunque: andando nello specifico dello scontro tra Orsini e Calenda, la prima stoccata è stata del professore diventato una star televisiva

virgolette
Carlo Calenda è invitato all’Università per esporre la sua visione geopolitica della guerra in Ucraina. Prende il microfono e fa un rutto. Gli studenti protestano: “Ma noi ci aspettavamo qualcosa di più!”. Calenda fa due rutti. Gli studenti insorgono: “Questo livello culturale è ributtante!”. Calenda fa tre rutti. Però li fa in inglese. I giornali titolano: “Calenda parla della guerra in Ucraina all’Università, ma non insulta nessuno e non dice parolacce”. In effetti è una notizia. L'uomo nasce dal fango. Azione dalla m€lm@
Parole poco consone a un docente universitario. Ma di sicuro ideali per accendere lo socntro social
 
 
Al che, la risposta di Calenda è stata quella di chiamare subito in causa la Luiss, l'università dove Orsini insegna

Lo scontro sempre più violento: il licenziamento ventilato

A quel punto, lo scontro non si è affatto placato. È stato ancora Alessandro Orsini a metterci il carico da novanta, in questo modo:

virgolette
Risposta a Carlo Calenda. Caro Calenda, io sto ancora aspettando che lei mi faccia licenziare telefonando ai suoi amichetti. Generalmente, tratto le persone che mi minacciano come meritano. Lei non mi ha soltanto minacciato, mi ha anche insultato violentemente. Quindi, tutto normale. E devo ancora darle il resto. La prossima volta che vorrà minacciarmi e insultarmi, ci pensi due volte

Ma non è tutto. In un altro post, Orsini ci è andato giù in maniera ancora più dura, sebbene in maniera sarcastica:

virgolette
Scuse a Calenda e ad Azione. Calenda ha chiesto nuovamente alla mia università di licenziarmi. Spero di non deludere nessuno, ma devo scusarmi. Ho una famiglia e lo stipendio è importante. Riconosco che esprimersi in maniera adeguata quando ci rivolgiamo agli uomini delle istituzioni è doveroso. Si può essere d’accordo o in disaccordo, ma Calenda è pur sempre un senatore. Per questo motivo, mi scuso pubblicamente con il senatore Carlo Calenda per avere scritto un post non abbastanza offensivo contro di lui e il suo partitino ridicolo senza alcun radicamento nella società costruito nei talk show. La prossima volta che scriverò un post su Calenda gli darò una mazzata metaforica talmente forte da togliergli il vizio di insultarmi nei suoi video YouTube, in televisione e sui social network con il tipico linguaggio volgare e violento da hater frustrato che lo caratterizza. Calenda ha proposto di sconfiggere la Russia usando gli ucraini con i risultati disastrosi che abbiamo davanti agli occhi. Per non riconoscere il suo fallimento, insulta i suoi critici di continuo. Non insegnate ai giovani la libertà. Insegnate ai giovani il coraggio.Il coraggio è la precondizione di tutte le libertà.P. S. Tornerò in televisione nei prossimi giorni per parlare delle guerre

A queste parole, ieri sera, il leader di Azione ha di nuovo taggato la Luiss

virgolette
Caro Orsini, credo che lei abbia bisogno di un aiuto psicologico. Spero che non passi il suo disordine mentale e la sua maleducazione ai suoi studenti. Per il resto le auguro lunga e proficua vita professionale, possibilmente in #Russia. Sono certo che la accoglieranno a braccia aperte dopo anni di dedizione alla causa

Come dire: alla fine, almeno in Italia, ne rimarrà solo uno.

 

 

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