29 May, 2025 - 07:00

Sondaggi politici, testa a testa tra Pd e FdI: ecco chi sale e chi resta a guardare

Sondaggi politici, testa a testa tra Pd e FdI: ecco chi sale e chi resta a guardare

La rincorsa del Partito Democratico a Fratelli d'Italia prosegue. Nella giornata del 26 maggio 2025, a poche ore dall’esito delle elezioni comunali, sono emerse delle novità in merito alle intenzioni di voto dei cittadini italiani: il partito di Giorgia Meloni e quello di Elly Schlein sono i preferiti dagli italiani, con FdI che si attesta, come sempre da un mese a questa parte, sopra il 30% e i dem vicini al 23%.

Terzo il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte che, dopo settimane di crescita, trova una battuta d’arresto nelle rilevazioni portate avanti da SWG per La7. Al quarto e quinto posto, invece, si trovano la Lega di Salvini, riuscita nell’impresa di diventare la seconda forza di governo almeno nelle intenzioni di voto, e poi Forza Italia che accusa un altro calo e vede la sua posizione sempre più minacciata.

Si ferma anche Alleanza Verdi Sinistra a questo giro. Il partito di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni accusa un calo minimo rispetto alle precedenti settimane. In calo costante i partiti di centro: Azione, terminato l’effetto trainante del tanto discusso congresso nazionale di marzo, continua a perdere punti. Non possono dirsi certamente più felici Italia Viva e +Europa: il partito di Renzi e quello di Magi sono ancora molto distanti dalla soglia di sbarramento.

Cosa dicono i sondaggi?

Sonora batosta per il centrodestra alle elezioni comunali, ma i sondaggi danno il partito di Giorgia Meloni come primo nella classifica delle preferenze con il 30,5% dei voti: una crescita dello 0,2% rispetto alla passata settimana, quando si attestava al 30,3%. Fratelli d’Italia aumenta i consensi ma il resto del centrodestra perde punti: la seconda forza di governo, la Lega di Matteo Salvini, si attesta attorno all’8,4%, la stessa percentuale registrata già una settimana fa nelle precedenti rilevazioni.

Male Forza Italia. Il partito di Tajani ha visto nell’ultimo mese un calo impressionante dei consensi, perdendo oltre un punto percentuale e passando da seconda forza della coalizione di governo a terza. Se una settimana fa Forza Italia aveva raggiunto l’8,3%, adesso si attesta all’8% e rischia di essere addirittura superata da Alleanza Verdi Sinistra. Il "fanalino di coda" Noi Moderati registra invece una crescita degna di nota, passando dall’1% all’1,2%.

Il centrosinistra guidato dal Pd

Non ci sono dubbi sul fatto che il Partito Democratico sia la testa d’ariete del campo largo. Il partito di Schlein registra il 22,8% dei consensi, registrando così una crescita dello 0,3% rispetto alla scorsa settimana. Si ferma invece il Movimento Cinque Stelle, che si tiene stabile sul 12,4% e resta terzo nella classifica dei partiti italiani. Brusco stop per Alleanza Verdi Sinistra, che registra il 6,5% dopo aver ottenuto il 6,7% la scorsa settimana.

Male il centro. Dopo il congresso nazionale tenutosi tra marzo e aprile, Azione ha perso il suo fascino tra gli elettori moderati, perdendo anche questa settimana lo 0,1% e passando al 3,2%

Lo scorso mese il partito di Calenda aveva addirittura sfiorato il 4%, ma adesso il trend sembra essersi invertito. Non va certamente meglio a Italia Viva e +Europa: il partito guidato da Matteo Renzi si attesta attorno al 2,6%, mentre quello di Magi, in lieve crescita, è all’1,7%. Risultati ancora troppo lontani dalla soglia di sbarramento, che oggi raggiungerebbe solo Carlo Calenda.

La classifica

Ecco cosa rivela la classifica dopo il monitoraggio settimanale sulle intenzioni di voto degli italiani:

  • Fratelli d’Italia (FdI) – 30,5% (+0,2%)
  • 
Partito Democratico (PD) – 22,8% (+0,3%)

  • Movimento 5 Stelle (M5S) – 12,4% (=)

  • Lega – 8,4% (=)
  • 
Forza Italia (FI) – 8,0% (−0,3%)

  • Alleanza Verdi Sinistra (AVS) – 6,5% (−0,2%)

  • Azione – 3,2% (−0,1%)

  • Italia Viva (IV) – 2,6% (=)

  • +Europa – 1,7% (+0,1%)

  • Noi Moderati – 1,2% (+0,2%)

Riassunto in tre punti

  • FdI e PD restano i primi due partiti, entrambi in crescita, mentre il M5S si stabilizza al terzo posto.
  • Il centrodestra è in difficoltà, con Forza Italia in calo e la Lega ferma. Cresce solo Noi Moderati.
  • I partiti centristi non riescono a risalire la china: Azione perde ancora consensi, Italia Viva e +Europa restano sotto la soglia.
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