Come previsto, la piazza del centrosinistra per Gaza si terrà il prossimo 7 giugno alle ore 14 a Piazza San Giovanni. Questo emerge dalle dichiarazioni di Angelo Bonelli in piazza Montecitorio dove, assieme a Nicola Fratoianni, Giuseppe Conte ed Elly Schlein, ha lanciato l'iniziativa a sostegno della popolazione civile di Gaza e dei territori palestinesi. Già da diversi giorni, il centrosinistra ha insistito perché si organizzasse un evento per chiedere lo stop alle azioni militari da parte del governo israeliano.
Sembra che ci sarà quasi tutto il centrosinistra il 7 giugno in piazza. Anche in questa occasione infatti alcuni esponenti più moderati hanno tentennato nel dare il loro appoggio alla piazza voluta dai principali partiti del campo largo: Italia Viva, Azione e +Europa infatti temono che possa diventare un'occasione per dare voce a una parte della popolazione che strumentalizza la vicenda israelo-palestinese per dare sfogo al proprio antisemitismo: si va così verso l'organizzazione di un corteo contro l'antisemitismo nella giornata del 6 a Milano.
Il governo, sebbene coinvolto, non sembra dare segnali e anzi rifiuta ogni partecipazione a piazze per la Palestina. Nella giornata di oggi, 28 maggio 2025, l'esponente di Forza Italia, Giorgio Mulè, ha ironizzato sull'evento dicendo che l'opposizione vorrebbe la maggioranza in piazza a manifestare con indosso la kefiah.
Secondo quanto dichiarato da Bonelli, la manifestazione a sostegno della Palestina dovrebbe tenersi il prossimo 7 giugno alle ore 14 a Piazza San Giovanni, a Roma. Sarà un'occasione per ribadire la propria vicinanza al popolo palestinese che nell'ultimo anno e mezzo è stato coinvolto in una guerra tra Israele e la formazione islamista Hamas.
Gli esponenti principali del centrosinistra hanno annunciato oggi l'evento in piazza a Montecitorio. I cittadini sono stati invitati il 7 giugno per ribadire i diritti fondamentali e i principi umani per il popolo palestinese. Il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha ribadito che il centrosinistra ha una mozione unitaria che sarà alla base di questa iniziativa per dire "stop al massacro" e al silenzio assordante del governo. Il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha poi ribadito:
E Renzi, Calenda e Magi? C'è più di qualche dubbio sulla partecipazione alla piazza del prossimo 7 giugno. I leader dei partiti più moderati della coalizione di centrosinistra hanno ribadito di temere che possa diventare un'occasione per dare voce all'antisemitismo. Secondo quanto emerge, dovrebbe tenersi nelle prossime ore un confronto tra il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, e il segretario di Azione, Carlo Calenda, per organizzare un evento contro l'antisemitismo.
La manifestazione contro l'odio antiebraico potrebbe tenersi il giorno immediatamente prima del corteo organizzato dal centrosinistra per Gaza e non esclude completamente la partecipazione all'evento di sabato 7 giugno da parte dei due leader centristi.
Non è certo la prima volta che il centrosinistra rammenta al governo di prendere una posizione decisa su quello che sta avvenendo a Gaza. Qualche giorno fa, nel corso del premier time, il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Angelo Bonelli ha ribadito alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che è necessario condannare il governo Netanyahu.
Negli scorsi giorni, gli spari durante il passaggio di un gruppo di diplomatici nei territori palestinesi hanno portato alla convocazione dell'ambasciatore israeliano a Roma da parte della Farnesina. Tuttavia il governo non ha preso ancora posizioni nette nei confronti di Netanyahu.