La storia di Amanda Knox torna sotto i riflettori, ma questa volta è lei a prendere il controllo del racconto. Hulu ha rilasciato il First Look di "The Twisted Tale of Amanda Knox", l'attesissima serie limitata in otto episodi che promette di ribaltare tutto ciò che pensavamo di sapere sul caso giudiziario più discusso degli anni Duemila.
Creata da K.J. Steinberg, autrice di "This Is Us", la serie si addentra nei meccanismi profondi del pregiudizio, della manipolazione mediatica e delle verità scomode, offrendo un ritratto intimo e spiazzante della giovane studentessa americana ingiustamente condannata per omicidio.
Knox, oggi trentaseienne, è anche produttrice esecutiva del progetto e collabora attivamente alla narrazione. Per chi non ricordasse tutti i dettagli: Amanda venne accusata nel 2007 dell'omicidio della coinquilina Meredith Kercher, mentre studiava a Perugia. Le indagini furono caotiche, la copertura mediatica ossessiva, e la verità - come spesso accade - si perse per strada.
Dopo anni di battaglie legali, la sua condanna venne annullata e Rudy Guede fu riconosciuto colpevole del crimine. Ma i danni all'immagine pubblica di Amanda erano già stati fatti. Il soprannome "Foxy Knoxy" divenne il simbolo tossico di una narrativa sensazionalistica difficile da scrollarsi di dosso. Ora, invece, per la sua protagonista è il momento di riscrivere quella storia.
L'elemento più interessante di "The Twisted Tale of Amanda Knox" è la prospettiva adottata: non ci sono eroi né mostri, ma esseri umani con convinzioni, errori e sfumature. "Non vedo i pubblici ministeri come cattivi", afferma Steinberg, "ma come persone che si svegliavano ogni giorno credendo di fare la cosa giusta. Il problema è il radicamento nei pregiudizi".
Il racconto alterna due linee temporali. Si parte con una Amanda adulta (interpretata da Grace Van Patten, già vista in "Tell Me Lies") che torna in Italia per incontrare uno dei protagonisti dell’inchiesta. Da lì, il racconto torna indietro nel tempo, per mostrarci la giovane Amanda appena arrivata in Europa, idealista, entusiasta, pronta a vivere il sogno dell’esperienza all’estero.
Grace Van Patten in "The Twisted Tale of Amanda Knox" coming to Hulu. Credit: Disney/Andrea Miconi
Uno degli elementi più curiosi? L'alibi di Amanda, la sera del delitto, era... "Il favoloso mondo di Amélie". E proprio lo stile visivo del film francese viene utilizzato per rappresentare la sua innocenza e il suo mondo interiore, in contrasto con il noir che la realtà le avrebbe imposto.
Van Patten, subentrata a Margaret Qualley dopo la sua uscita per motivi di agenda, ha conquistato il ruolo grazie alla capacità di rendere Amanda sia nella sua giovinezza spensierata che nei momenti di maggiore vulnerabilità. "Era solo una ragazza", afferma Steinberg. "Ma è stata trasformata dai media in una donna fatale. E quel tipo di narrazione è stato devastante, non solo per lei ma per l’intera vicenda"
Tra i nomi più noti del cast figura anche Sharon Horgan, attrice e sceneggiatrice irlandese già vincitrice dell'IFTA per "Bad Sisters", qui nel ruolo della madre di Amanda, Edda Mellas. Il suo personaggio è descritto come una madre disperata ma tenace, il cui legame con la figlia viene messo alla prova dalla lontananza e dall’incubo giudiziario, ma che non smette mai di lottare per la sua libertà.
John Hoogenakker, Sharon Horgan, and Joe Lanza in "The Twisted Tale of Amanda Knox". Credit: Disney/Andrea Miconi
La scelta di Horgan aggiunge un elemento emotivo e umano al racconto, offrendo uno sguardo sulla famiglia di Amanda e sulle dinamiche personali che spesso vengono dimenticate nei casi mediatici. La sua interpretazione si annuncia intensa e commovente, in linea con il tono della serie che si concentra non solo sul crimine, ma anche sulle persone coinvolte, nel bene e nel male.
Oltre a Horgan e Van Patten, il cast include John Hoogenakker, Francesco Acquaroli, Giuseppe De Domenico e Roberta Mattei. Ma a colpire è soprattutto la presenza di Monica Lewinsky tra i produttori esecutivi.
Anche lei, come Knox, è stata travolta dal giudizio dell'opinione pubblica e conosce bene il prezzo di diventare un capro espiatorio culturale. "Amanda e Monica hanno molto in comune", commenta Steinberg. "Sono donne brillanti e resilienti che non si sono lasciate definire dalla narrativa mediatica".
Roberta Mattei, Corinna Bennati Lo Castro, and Grace Van Patten in "The Twisted Tale of Amanda Knox". Credit: Disney/Andrea Miconi
La serie non vuole offrire risposte semplici. Non cerca un colpevole su cui puntare il dito, ma piuttosto pone domande complesse: cosa accade quando le convinzioni di chi indaga diventano verità assolute? Quanto contano i pregiudizi, consci o inconsci, nei processi? E soprattutto: che effetto ha tutto questo sulla vita di una persona innocente?
"The Twisted Tale of Amanda Knox" debutterà su Hulu e Disney+ il 20 agosto, con i primi due episodi disponibili subito e i successivi in uscita settimanale. La promessa è quella di una narrazione avvincente, stratificata e finalmente umana. Una storia vera che, a quanto pare, non avevamo ancora davvero ascoltato.