Era da un bel po' di tempo che non parlava pubblicamente. Ma Daniele De Rossi, l'ex bandiera della Roma, è tornato a farlo questa mattina concedendo una lunga intervista al Corriere della Sera con la quale non si è soffermato solo sui temi calcistici e quelli legati alla sua nuova carriera di allenatore: DDR, come l'hanno battezzato i tifosi giallorossi, ha affidato ad Andrea Di Caro anche varie riflessioni sul mondo della politica.
Del resto, De Rossi non è uno qualsiasi: quando apre bocca sa quel che dice. Non è mai banale. E poi, come ha ricordato nella stessa intervista, "non sbaglia una dichiarazione".
Leggendo l'intervista che ha concesso al CorSera, ci si chiede prima di tutto se Daniele De Rossi sia comunista. Del resto, ha confidato che lo è senz'altro la mamma. L'ha fatto quando, parlando delle tante leggende metropolitane che si sono rincorse sulla sua persona, ha svelato che, quando giocava, non indossava affatto la maglia a manica lunga per coprire un tatuaggio nazista:
Quindi sua mamma è comunista? gli ha chiesto Di Caro. E lui:
Vale a dire con tutti e due i pugni alzati
Poi De Rossi ha raccontato anche un episodio particolare per testimoniare la fede politica della mamma:
Insomma, a casa De Rossi, la patrimoniale non sarebbe un problema.
E quindi: di sicuro DDR ha un ascendente di sinistra in famiglia. Ma lui? Che idee politiche ha maturato? Alla domanda se gli piace la politica, intanto, ha risposto così:
DDR, a questo punto, ha avuto il coraggio anche di fare un esempio:
Chissà però "Capitan Futuro" cosa ne pensa del Ponte di Messina, l'infrastruttura i cui cantieri sono stati annunciati in apertura proprio in questi giorni e per la quale il leader della Lega "rischia" di entrare nella storia
E comunque, si capisce che DDR ha un'impostazione culturale vicina al mondo progressista, di centrosinistra quindi. Tant'è che alla domanda chi avrebbe votato tra Trump e Kamala Harris in occasione delle ultime presidenziali Usa, non ha avuto dubbi a rispondere così:
Beh: ora, senza Musk, c'è da incrociare le dita

Infine, non poteva mancare una riflessione politica di Daniele De Rossi sulla sua Roma, questa volta intesa come città. Prima di tutto, inutile dire che è a favore della costruzione del nuovo stadio del club giallorosso a Pietralata e della riqualificazione del Flaminio da parte della Lazio:
E comunque: più in generale, questa è l'idea di DDR sulla Città Eterna:
Il sindaco Gualtieri (esponente del Partito Democratico) quindi è promosso?
E, del resto, un testimonial per la prossima campagna elettorale già l'ha trovato.
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