31 May, 2025 - 14:07

Il messaggio di Schlein in vista delle prossime elezioni regionali: cosa ha detto la leader dem?

Il messaggio di Schlein in vista delle prossime elezioni regionali: cosa ha detto la leader dem?

Genova, Ravenna e Assisi sono solo tre dei più recenti successi del centrosinistra che, unito e compatto senza divisioni, è riuscito a registrare percentuali talmente alte nelle elezioni amministrative da non dover neanche passare per i ballottaggi della prossima settimana. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, riparte proprio da questi ultimi dati per lanciare un importante messaggio al centrosinistra: solo uniti si vince e si può battere il governo di Giorgia Meloni.

La segretaria del Partito Democratico ha ribadito che ora è importante lavorare per i prossimi ballottaggi, che si terranno l’8 e il 9 giugno, e per i referendum che saranno votati sempre nello stesso weekend. Ottenere un doppio risultato positivo potrebbe essere fondamentale in vista delle elezioni regionali che si terranno nell’autunno 2025. Proprio il voto tra settembre e novembre è stato definito decisivo da esponenti del centrodestra di governo e sarà l’ennesimo test per capire se Meloni è ancora la leader più apprezzata dagli italiani.

In realtà non tutto è definito per le prossime elezioni regionali e l’estate sarà un momento importante per decidere il da farsi e dare il via alla campagna elettorale in attesa dell’autunno. Si andrà al voto in Valle d’Aosta, Marche, Puglia, Campania, Toscana e Veneto: due regioni su sei sono nelle mani del centrodestra mentre nelle altre bisognerà lavorare per la riconferma.

Cosa ha detto la segretaria del PD?

Testardamente unitari perché ce lo chiede la nostra gente”: così Elly Schlein ha spiegato ad Agorà Weekend qual è l’unico modo per il centrosinistra per battere il governo Meloni. La segretaria del PD spiega che è necessario stare insieme, non a tutti i costi ma con un programma condiviso.

Dove il centrosinistra ha vinto, spiega Schlein, sono più i fattori che uniscono che quelli che dividono. “Uniti si vince, noi andremo avanti in questa direzione”, ha concluso la segretaria dem parlando della recente vittoria del campo largo alle elezioni amministrative di Genova, dove Silvia Salis ha battuto l’esponente del centrodestra Pietro Piciocchi.

Le altre vittorie del centrosinistra

Non solo Genova. Quest’anno il campo largo è riuscito a evitare i ballottaggi anche a Ravenna e ad Assisi, dove ha ottenuto vittorie schiaccianti nei confronti delle coalizioni di centrodestra che si sono presentate. Ancora attesa per quanto riguarda altri due importanti comuni che si sono recati alle urne lo scorso fine settimana: Taranto e Matera.

In entrambe le città, il centrosinistra è nettamente favorito ma non è riuscito a superare nel primo turno il 50% +1 necessario per poter evitare il voto dell’8 e 9 giugno 2025. Un primo segnale al governo Meloni in vista del voto per i referendum e del prossimo autunno.

Verso le regionali

Saranno le regionali il vero banco di prova”, hanno ribadito più di qualche esponente del centrodestra dopo i deludenti risultati nei principali comuni italiani che si sono recati al voto. In effetti, l’appuntamento elettorale in sei regioni sarà decisivo per capire se il governo Meloni ha ancora l’appoggio della maggior parte degli italiani.

Difficile riuscire a vincere in Campania, Toscana e Puglia: le tre regioni sono da anni roccaforti del centrosinistra. Il centrosinistra, dal canto suo, dovrà cercare di vincere nelle Marche, dove al governo della Regione c’è da cinque anni il presidente Francesco Acquaroli, esponente del centrodestra. La partita in Veneto, storico fortino del centrodestra, è molto difficile ma gli screzi tra i partiti della coalizione di governo potrebbero agevolare il centrosinistra.

Gioca a favore del campo largo la decisione della Corte Costituzionale sul terzo mandato: i governatori che hanno vinto per due volte le regionali infatti non potranno ricandidarsi per una terza volta. Una decisione che agevola, almeno in Campania e Veneto, il centrosinistra.

Riassunto in tre punti

  • Il centrosinistra ha ottenuto importanti vittorie amministrative a Genova, Ravenna e Assisi, evitando i ballottaggi grazie a una forte unità interna.
  • La segretaria del PD, Elly Schlein, sottolinea che l’unità con un programma condiviso è la chiave per battere il governo Meloni, con un occhio ai prossimi ballottaggi e referendum di giugno.
  • Le elezioni regionali del 2025 rappresentano il vero banco di prova per Meloni e per il centrosinistra, con alcune regioni roccaforti e altre da contendere, mentre la Corte Costituzionale limita i mandati, influenzando la competizione.
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