Seggi vuoti, almeno per la mattinata di oggi. Per l'intera giornata e per il mattino e il primo pomeriggio di domani, sarà possibile votare i due candidati sindaci in ventisei comuni che, tra il 25 e il 26 maggio scorso, non hanno ancora eletto il primo cittadino. La prima tornata elettorale ha premiato subito centinaia di nuovi sindaci eletti con il 50%+1 delle preferenze degli aventi diritto al voto.
Tra i comuni più grandi dove si sono svolte le elezioni comunali ci sono anche Genova e Ravenna, dove il centrosinistra ha stravinto. Nel capoluogo della Regione ligure è stata eletta Silvia Salis, esponente dem e candidata del campo largo; a Ravenna, invece, Alessandro Barattoni.
Ancora in bilico Matera e Taranto, dove l'affluenza resta piuttosto bassa. Nelle due città, i candidati di centrosinistra Roberto Cifarelli e Paolo Bitetti sfidano rispettivamente Antonio Nicoletti e Francesco Tacente. In questi due comuni il centrosinistra resta favorito. Resta alta l'attenzione della politica nazionale sull'affluenza e sull'esito del voto e del referendum, che potrebbe rappresentare un segnale importante per il governo Meloni.
Al voto anche Lamezia Terme, Cernusco sul Naviglio, Saronno, Massafra e Orta Nova. Fa notizia anche il voto nel piccolo comune di Bisegna, in provincia dell’Aquila: nel paese di poco più di 200 abitanti si sono presentate 25 liste e i due candidati sono arrivati al ballottaggio con lo stesso numero di voti.
I comuni italiani tornano al voto; sette – in Sardegna – andranno alle urne per il primo turno. Tuttavia, l'affluenza non è altissima: secondo i dati più recenti, solo l’11,88% degli aventi diritto si è recato alle urne alle ore 12 di oggi, 8 giugno 2025. Il dato è stato pubblicato dal sito Eligendo. Le urne resteranno aperte per tutta la giornata di oggi, dalle 7 del mattino alle 23. Domani sarà possibile votare dalle 7 alle 15.
Occhi puntati soprattutto su Matera e Taranto. I due capoluoghi di provincia sono tra i comuni più grandi chiamati al voto tra il 25-26 maggio e l’8-9 giugno. Assieme alle città lucana e pugliese, sono andate al voto anche Genova e Ravenna. Il centrosinistra resta il grande favorito in tutti e quattro i comuni.
A Matera, l’11,76% dei cittadini aventi diritto si è recato alle urne alle ore 12 per il ballottaggio tra Roberto Cifarelli, candidato sindaco di centrosinistra, e Antonio Nicoletti, sostenuto dal centrodestra. L'affluenza è in leggero calo rispetto al dato registrato nello stesso orario al primo turno, svoltosi tra il 25 e il 26 maggio (13,76%).
A Taranto, invece, la partecipazione si attesta attorno all’11,42% alle ore 12 per il ballottaggio, dove si sfidano Piero Bitetti (centrosinistra) e Francesco Tacente (liste civiche e centrodestra). Anche in questo caso, come per Matera, l'affluenza è in calo rispetto al primo turno (13,83%).
C’è poi chi si reca alle urne per la prima volta in questo 2025. In Sardegna è in corso il primo turno delle elezioni amministrative in sette comuni. Tra questi, il più popoloso è Nuoro, che conta più di 33mila abitanti. Proprio dalla Sardegna arrivano dati più incoraggianti: l’affluenza si attesta attorno al 18,38%, un dato stabile rispetto al passato e più alto rispetto alle percentuali già esaminate.
Per quanto riguarda nello specifico Nuoro, l’affluenza è del 18,64%. Nel capoluogo di provincia la sfida è tra Emiliano Fenu per il campo largo, con 7 liste e 145 candidati, e Giuseppe Cucca con Alleanza per Nuoro: sei liste civiche sostenute dal centrodestra e 123 possibili futuri consiglieri. Concorrono anche Lisetta Bidoni, sostenuta dalla lista Progetto per Nuoro, e Domenico Mele, di Democrazia Sovrana Popolare.
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Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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