09 Jun, 2025 - 11:45

Nave Madleen sequestrata da Israele, il centrosinistra si schiera dalla parte di Liam Cunningham e Greta Thunberg

Nave Madleen sequestrata da Israele, il centrosinistra si schiera dalla parte di Liam Cunningham e Greta Thunberg

Il centrosinistra torna all’attacco di Israele subito dopo la piazza del 7 giugno. Nella nottata di oggi, 9 giugno 2025, la nave Madleen – affittata dalla Freedom Flotilla Coalition per consegnare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza – è stata abbordata dalle forze armate israeliane. A bordo dell’imbarcazione si trovano l’attore Liam Cunningham, l’attivista per il clima Greta Thunberg e l’eurodeputata del partito di sinistra francese La France Insoumise, Rima Hassan. La missione della Freedom Flotilla Coalition era quella di rompere il blocco imposto da Israele nella Striscia di Gaza e portare quindi beni di prima necessità ai civili. L’equipaggio è disarmato e, al momento, le comunicazioni risultano interrotte.

Nella prima mattinata sono giunte le reazioni del centrosinistra, che ha chiesto la liberazione dell’imbarcazione della Freedom Flotilla. In prima linea c’è Alleanza Verdi Sinistra, il partito di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che esprime il proprio dissenso per l’ennesima azione del governo israeliano. Non mancano, tuttavia, tensioni anche all’interno del centrosinistra per via dell’assenza dalla piazza del 7 giugno di Italia Viva e Azione.

Il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha attaccato Calenda dopo le sue parole sulla manifestazione pro Gaza degli scorsi giorni. Il leader di Azione ha sostenuto che è stato un evento strumentale per aggirare il silenzio elettorale sul referendum dell’8 e 9 giugno per la cittadinanza; secondo Fratoianni, invece, l’assenza di Renzi e Calenda lo scorso sabato è stata grave.

Il caso Madleen fa infuriare il centrosinistra

Nuove polemiche contro Israele, questa volta per lo stop alla nave Madleen della Freedom Flotilla. L’ultima disposizione del governo di Tel Aviv ha ulteriormente accresciuto il livello di scontro in un momento in cui, in Occidente, Israele è contestato per i suoi atteggiamenti nei confronti della popolazione civile di Gaza. Solo qualche giorno fa, il Partito Democratico, assieme al Movimento Cinque Stelle e ad Alleanza Verdi Sinistra, ha organizzato un’imponente manifestazione per chiedere la fine dei rapporti tra il governo italiano e quello israeliano.

Oggi, il centrosinistra torna all’attacco. Il M5s ha annunciato di aver depositato un’interrogazione ai ministri degli Esteri e della Difesa sulla vicenda dell’imbarcazione umanitaria, che secondo i pentastellati sarebbe stata illegalmente abbordata e sequestrata dalle forze armate israeliane in acque internazionali. Il deputato di Avs, Marco Grimaldi, ha ribadito che l’atteggiamento dell’esercito israeliano è lo stesso dei predoni. Polemiche simili arrivano anche dal deputato del partito ecologista e di sinistra Peppe De Cristofaro.

L’Italia condannerà Israele?

Nella richiesta del Movimento Cinque Stelle vengono invitati i ministri degli Esteri e della Difesa, Antonio Tajani e Guido Crosetto, a condannare le azioni israeliane, chiedendo se ritengano compatibile con i valori costituzionali e internazionali dell’Italia il silenzio del governo di fronte a “un’azione militare illegale contro una nave civile umanitaria”.

Gli esponenti pentastellati dicono di voler sapere quali iniziative diplomatiche intenda assumere il governo per tutelare il diritto all’assistenza umanitaria per la popolazione di Gaza, per sostenere in sede internazionale la richiesta di corridoi umanitari sicuri via mare, riconoscendo la legittimità delle missioni civili indipendenti volte al soccorso dei civili palestinesi. Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, a Restart su Rai3 ha ribadito:

virgolette
Io credo che Meloni, leader di un grande Paese, donna e madre, spesso facile a evocare la voce del popolo, non possa più fare finta di nulla. Meloni non può più tacere e voltarsi dall’altra parte.

Le accuse di Calenda alla piazza del 7 giugno

Solo qualche giorno fa, quando il centrosinistra è sceso in piazza compatto contro quanto sta accadendo in Medio Oriente, Renzi e Calenda hanno organizzato il 6 giugno una manifestazione a Milano per condannare le azioni di Israele e ricordare che bisogna anche monitorare l’antisemitismo crescente nel mondo dopo il 7 ottobre 2023.

Il leader di Azione, tuttavia, ha attaccato il centrosinistra in piazza lo scorso 7 giugno, ribadendo che l’evento è stato usato per promuovere il referendum dell’8 e 9 giugno, violando di fatto il silenzio elettorale:

virgolette
Se la destra avesse usato una manifestazione su un dramma umanitario per aggirare il silenzio elettorale, avremmo tutti, giustamente, stigmatizzato questo comportamento.

Non è tardata ad arrivare la risposta di Fratoianni al fondatore di Azione:

virgolette
E dico anche che Renzi e Calenda hanno commesso un grande errore a non essere presenti. Il popolo del centrosinistra era in quella piazza, è il popolo di sabato scorso, che ha riempito piazza San Giovanni inondando Roma.

Riassunto in tre punti

  • Abboccata israeliana alla nave Madleen: La nave della Freedom Flotilla diretta a Gaza con a bordo figure note come Greta Thunberg e Liam Cunningham è stata fermata da Israele; il centrosinistra chiede spiegazioni e condanne ufficiali.
  • Spaccature nel centrosinistra: Fratoianni critica Renzi e Calenda per la loro assenza alla manifestazione del 7 giugno, accusandoli di sottovalutare la mobilitazione civile.
  • Accuse incrociate sulla strumentalizzazione: Calenda denuncia un uso politico della manifestazione del 7 giugno per aggirare il silenzio elettorale, mentre Fratoianni ribatte che l’evento era una legittima espressione popolare.
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