11 Jun, 2025 - 15:48

Consiglio federale Lega, Salvini rassicura tutti sulla tenuta del governo: cosa ha detto il vicepremier?

Consiglio federale Lega, Salvini rassicura tutti sulla tenuta del governo: cosa ha detto il vicepremier?

Il governo Meloni è stabile e non sarà certamente il terzo mandato né le diatribe sulla Regione Veneto a minacciare la sua tenuta, anzi arriverà addirittura al 2027. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, poco prima della riunione del consiglio federale del Carroccio all'interno del quale i massimi dirigenti del partito e i segretari locali discuteranno di diversi temi: sicurezza, pace fiscale e dei nuovi sindaci eletti nel corso delle elezioni amministrative chiuse l'8 e 9 giugno con i ballottaggi.

Temi interessanti dai quali però manca una questione cruciale per la Lega e per le elezioni regionali: il terzo mandato. Motivo di litigi e dissidi all'interno della maggioranza, il terzo mandato è stato bocciato dalla Consulta ad aprile ed è tornato a far parlare di sé dopo che il governo ha impugnato la legge che introduce la possibilità di una terza elezione per il presidente della provincia autonoma di Trento approvata dal Consiglio provinciale. Una decisione che ha fatto arrabbiare non poco la Lega.

Il segretario del Carroccio vola basso prima del congresso e non si sbilancia, se non sulla cittadinanza. Salvini ha insistito sul fatto che gli italiani hanno deciso che la cittadinanza non si regala e che la legge non andrebbe cambiata. Il vicepremier dribbla poi una domanda sulla riforma voluta da Forza Italia, molto più aperta sul tema cittadinanza.

La Lega guarda al futuro: di cosa si parla oggi

Una giornata di confronto sui prossimi appuntamenti e sulle promesse elettorali del Carroccio. Il segretario Matteo Salvini oggi ha preso parte alla riunione del consiglio federale della Lega all'interno del quale saranno toccati diversi temi: in agenda ci sono prima di tutto le elezioni regionali in Puglia, Campania, Marche, Veneto, Valle d'Aosta e Toscana. Sarà cruciale per il centrodestra riuscire almeno a mantenere le Marche e il Veneto, regioni conquistate già cinque anni fa con la precedente tornata elettorale.

Proprio sul successore di Luca Zaia, governatore della Regione, si è aperta una vera e propria discussione nel centrodestra: dopo la decisione della Consulta sul terzo mandato, ora i tre partiti di governo non riescono a mettersi d'accordo sul candidato comune a pochi mesi dal voto - che sarà in autunno.

Salvini però scaccia le voci di una spaccatura e di una discussione, almeno oggi, sul terzo mandato:

virgolette
Oggi pomeriggio parleremo di altro, al Consiglio Federale si parlerà di pace fiscale, sicurezza e nuovi sindaci.

La stabilità del governo Meloni

Non ci sono dubbi sulla tenuta del governo Meloni: l'esecutivo nazionale arriverà al 2027, quindi a fine legislatura. Il leader della Lega spiega che il centrodestra non è in crisi e che ora l'obiettivo è quello di continuare a governare in maniera compatta. Tuttavia Salvini si auspica che in futuro trovi una quadra su un tema così importante.

In passato, tuttavia, il terzo mandato è stato oggetto di scontro tra Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega. Il Carroccio sarebbe d'accordo a consentire la rielezione per una terza volta dei presidenti di Regione mentre gli altri due partiti della maggioranza non pensano sia giusto. Con il caso della legge trentina, lo scorso mese la questione si è riaperta.

Il referendum: cosa ha detto Salvini

Per ora Salvini, così come il resto della maggioranza di governo, è sereno anche per via dell'esito del referendum indetto dal centrosinistra, fallito per via di una scarsa partecipazione alle urne. Il voto avrebbe potuto modificare la legge per l'ottenimento della cittadinanza riducendo la residenza in Italia per gli stranieri per fare domanda da 10 a 5 anni.

Proprio sul referendum, Salvini spiega che la maggior parte degli italiani "non è d'accordo sul regalare la cittadinanza" e insiste sul fatto che la Lega è contraria a modifiche delle leggi che disciplinano la concessione della cittadinanza italiana. Quando viene fatto notare che c'è una differenza di veduta con Forza Italia, che invece lavora a una riforma sulla cittadinanza, Salvini sottolinea:

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Ma per fortuna... ripeto, siccome dobbiamo fare quello che gli italiani si aspettano da noi, cambiare regole sulla cittadinanza come da referendum non è una priorità della nostra azione politica. Senza polemiche, occupiamoci di altro.

Riassunto in tre punti

  • Il governo Meloni è stabile e arriverà fino al 2027; il terzo mandato non rappresenta una minaccia per la maggioranza, anche se resta una questione controversa tra i partiti del centrodestra.
  • Il Congresso Federale della Lega si concentra su temi come sicurezza, pace fiscale e le prossime elezioni regionali, con l'obiettivo di mantenere le regioni attualmente governate dal centrodestra.
  • Matteo Salvini si mostra contrario a modifiche sulla legge della cittadinanza, in linea con la posizione della maggioranza dopo il fallimento del referendum sul tema, e invita a focalizzarsi su altre priorità politiche.
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