Di Maio tornerà nel M5s? Arriva la risposta secca di Conte: ecco perchè non succederà

"Se decidesse di riprendere l'attività politica in Italia, Luigi Di Maio non avrà alcun ruolo con noi": è categorico e lapidario il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, quando nel corso di un'intervista radiofonica su RTL 102.5, durante il programma "Non Stop News", gli viene chiesto se c'è qualche possibilità di rivedere Di Maio tra le fila del Movimento. L'ex premier rivela che Di Maio si è lasciato in malo modo con i pentastellati, senza specificare cosa sia successo nel dettaglio, e che se in futuro volesse candidarsi per qualsiasi ruolo lo farà con una formazione diversa dai Cinque Stelle.

Quello tra Conte e Di Maio, oggi rappresentante speciale per l'Unione Europea nel Golfo Persico, è sempre stato un rapporto abbastanza conflittuale, soprattutto a ridosso delle elezioni politiche del 2022, quando il giovane esponente pentastellato ha avuto da ridire sul modus operandi dell'ex presidente del Consiglio, per poi lasciare il Movimento e fondare un proprio partito politico.

Dopo una sonora batosta alle elezioni del 2022, però, Di Maio non è riuscito a tornare in Parlamento e, qualche tempo dopo, ha ottenuto il prestigioso incarico diplomatico nel Golfo Persico, che tuttora riveste. Oggi, proprio a causa dello scoppio del conflitto tra Israele e Iran, il nome dell'ex Cinque Stelle è tornato alla ribalta, ma un ritorno in politica – in una fase così complessa – sembra pura fantasia. L'unica certezza? Se mai avverrà, non sarà con i Cinque Stelle.

Di Maio e i 5S: un ritorno che non ci sarà

Perché un ritorno di Luigi Di Maio nei Cinque Stelle è impossibile? Conte ha spiegato oggi a RTL 102.5 che l'ex esponente pentastellato si è lasciato in malo modo in passato con i 5S e che, se un giorno decidesse di voler rilanciare la propria carriera politica, lo dovrà fare con un altro partito. Risposta che sembra quanto mai scontata se si conosce la storia politica recente del Movimento Cinque Stelle.

A ridosso delle elezioni politiche del 2022, quando ormai il governo Draghi aveva i giorni contati, il rapporto tra l'ex premier Giuseppe Conte e l'allora grillino Di Maio era ai minimi storici: i due si sono sempre contesi, per certi versi, la leadership del Movimento – soprattutto dopo la fine del Conte bis. Nel 2022 sono aumentate le divergenze: Di Maio invocava il sostegno all'Ucraina, le elezioni comunali di quell'anno e un approccio ambiguo verso l'allora presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Le dichiarazioni e la fine del rapporto

Succede tutto in meno di una settimana. Il 16 giugno 2022, qualche giorno dopo le elezioni amministrative, Di Maio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti, in piazza del Parlamento a Roma, criticando le posizioni del Movimento 5 Stelle sulla guerra in Ucraina e le dinamiche interne al partito. Ecco alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa (video di Repubblica):

L'allora ministro degli Esteri disse che non era opportuno assumere delle decisioni che disallineano l’Italia dall’alleanza NATO e dall’alleanza dell’Unione Europea. L'atteggiamento di Conte nei confronti dell'esercito nazionale fu definito ambiguo. Meno di una settimana dopo, Di Maio annunciò la sua uscita dai Cinque Stelle e, qualche mese dopo, partecipò alle elezioni con il suo partito Impegno Civico.

L'esperienza politica fuori dai pentastellati si rivelò tuttavia un disastro: 0,6% alla Camera e 0,56% al Senato. Numeri lontani anni luce dalla soglia di sbarramento fissata al 3%.

Di Maio torna in politica

Il ritorno di Luigi Di Maio in politica per ora sembra un'ipotesi remota ma non del tutto escludibile. Oggi rappresentante speciale per l'Unione Europea nel Golfo Persico, Di Maio avrà un ruolo fondamentale per quanto riguarda il conflitto in corso tra Iran e Israele e, quindi, nel breve periodo sembra difficile che possa ricandidarsi od occuparsi di politica.

Ma in futuro? Non si può escludere che l'ex grillino possa provare a rilanciarsi in politica. Recentemente il coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare, Marco Rizzo, ha contestato l'ex ministro degli Esteri.

Riassunto finale in tre punti

• Conte ha escluso categoricamente un ritorno di Di Maio nel Movimento 5 Stelle, citando un addio avvenuto in “malo modo”.
• Il rapporto tra i due si è deteriorato durante il 2022 per divergenze su Draghi, la guerra in Ucraina e la linea politica del Movimento.
• Di Maio è oggi fuori dal Parlamento, ma ricopre un importante ruolo diplomatico UE nel Golfo; un ritorno in politica non è certo, ma nemmeno escluso.