Uno sguardo a un futuro distopico, generato con l'intelligenza artificiale. Milano nel 2050 sembra una città di uno Stato mediorientale in guerra: ci sono barricate, incendi, fedeli musulmani che pregano e - colpo di grazia - il Duomo in fiamme. Per tutta la durata del video compare una scritta: "Milano 2050, ecco come la vorrebbe la sinistra". Il discorso però non si ferma solo al capoluogo lombardo: alla fine del filmato compare una seconda scritta "Come la sinistra vuole l'Italia nel 2050: difendiamola".
Qual è lo scopo di questo video pubblicato sul profilo dell’europarlamentare leghista Roberto Vannacci che, nel giro di sei ore, ha suscitato diverse reazioni negli utenti social? Il generale spiega che è tornato a Bruxelles Mohamed Toujgani, ex imam della moschea di Molenbeek, tristemente famoso per le sue posizioni radicali e la vicinanza ai Fratelli Musulmani. Oggi, dopo tre anni, l’imam è tornato ottenendo la cittadinanza nonostante non conosca nessuna delle lingue che si parlano in Belgio.
Due piccioni con una fava. Da una parte, una dura condanna alla "cittadinanza facile", quella proposta secondo il generale nel referendum dell’8 e 9 giugno dalla sinistra, e dall’altra una sorta di annuncio per le elezioni comunali a Milano che si terranno nella primavera del 2027. Il capoluogo meneghino è un obiettivo fondamentale per il centrodestra, del quale Vannacci fa parte.
Roberto Vannacci, vicesegretario della Lega, ha condiviso sui social un video provocatorio realizzato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, nel quale si immagina una Milano futura profondamente trasformata: il Duomo in fiamme, strade devastate e quartieri popolati esclusivamente da donne velate e cittadini di religione musulmana.
L’intento del filmato è quello di offrire una rappresentazione distopica di un’ipotetica "Italia al contrario", che – secondo Vannacci – potrebbe realizzarsi se venissero adottate politiche di accoglienza indiscriminata, attribuite alla sinistra. Un chiaro riferimento al libro che lo ha reso famoso nell’agosto del 2023: Il mondo al contrario.
Nel commentare il video, Vannacci fa riferimento al caso di Mohamed Toujgani, ex imam della moschea di Molenbeek, espulso dal Belgio nel 2022 per ragioni legate alla sicurezza nazionale, a causa delle sue predicazioni ritenute estremiste e incompatibili con i valori europei. Vannacci sottolinea come Toujgani sia recentemente rientrato nel Paese dopo aver ottenuto la cittadinanza belga, pur non parlando alcuna lingua ufficiale, ed evidenzia il clima accogliente con cui è stato ricevuto.
Il generale invita poi il pubblico a riflettere: "il video è un’ipotesi", chiarisce nella lunga didascalia, ma c’è il rischio che quello che è successo in Belgio nelle scorse ore possa accadere anche in Italia:
Il video pubblicato dal vicesegretario della Lega potrebbe avere un duplice significato. Da una parte, Vannacci utilizza il caso di Toujgani per parlare della "cittadinanza facile", quella che sarebbe stata possibile in Italia in caso di vittoria del referendum indetto dal centrosinistra, contro il quale il generale si è apertamente schierato.
È un caso, però, che la città nel video sia Milano? Il capoluogo lombardo andrà al voto nella primavera del 2027 e non è un segreto che il centrodestra stia già lavorando a un candidato comune. Difficilmente quest’ultimo sarà Roberto Vannacci: il generale è ancora troppo divisivo nel centrodestra, ma il suo video potrebbe essere interpretato come il primo "passo" in vista della primavera 2027, quando si tornerà alle urne a Milano. Chi sarà il candidato del centrodestra per le elezioni nel capoluogo di Regione? Non è ancora chiaro, almeno stando alle ultime dichiarazioni dei leader della Lega e Forza Italia.