28 Jun, 2025 - 17:15

Chi è Alessandro Onorato, l'uomo al quale Franceschini ha dato l'ordine di distruggere il Pd

Chi è Alessandro Onorato, l'uomo al quale Franceschini ha dato l'ordine di distruggere il Pd

Ci sono lavori sporchi e lavori sporchi. C'è, secondo il Cancelliere tedesco Friedrich Merz, quello che Israele ha fatto in Iran per conto dell'Occidente. E c'è quello che l'ex ministro Dario Franceschini ha affidato ad Alessandro Onorato di distruggere il Pd così come lo abbiamo conosciuto dalla sua nascita, dal 2007.

Per Franceschini è venuto il momento di rompere il giocattolo; di far svanire definitivamente il sogno di vedere in Italia un grande partito progressista capace di contendersi il potere con un grande partito conservatore. L'Italia non è un Paese per bipartitismi come gli Usa e il mondo anglosassone: questi anni lo hanno dimostrato ampiamente.

Per il dirigente dem, il nostro sistema si reggerà sulla contrapposizione tra due coalizioni, non tra due partiti. E pazienza se queste due coalizioni saranno condannate ad imbarcare tutto e il contrario di tutto nel tentativo di avere un voto in più rispetto alla controparte. 

Parafrasando Giorgio Ruffolo, la Seconda Repubblica ha i secoli contati per Franceschini.

Per questo, la sua missione è quella di far rinascere una sorta di Margherita, il partito di derivazione cattolica che, con i Ds, nel 2007, fu uno dei protagonisti della fusione a freddo da cui nacque il Pd.

E questa missione, il 66enne Franceschini l'ha affidata al 45enne Alessandro Onorato, assessore al Turismo, allo Sport e ai Grandi eventi del Comune di Roma. E' lui il prescelto per assicurare al centrosinistra una gamba moderata forte, come nei desiderata anche di Romano Prodi.

Alessandro Onorato, l'uomo di Franceschini per rompere il Pd

Tornare alla Margherita, quindi. Far staccare dal Pd la parte moderata e di ispirazione cattolica per farla ritrovare in una nuova "cosa" di derivazione Popolare in modo tale da riequilibrare il centrosinistra, ad oggi con molta sinistra, molti massimalisti (lo sono sia Schlein, sia Conte, sia Fratoianni sia Bonelli) e quasi zero moderati e riformisti (a parte Calenda, Renzi e Magi sembrano girare a vuoto).

Franceschini, per portare la missione in porto, si è affidato ad Alessandro Onorato, l'assessore della giunta Gualtieri che a Roma si sta facendo apprezzare per come ha fatto trovare pronta la città in occasione dei grandi eventi di questo 2025: il Giubileo, ma anche i grandi appuntamenti sportivi e quelli con la storia, come la morte di Papa Francesco e la nomina del suo successore, Leone XIV. 

Sebbene si siano intrecciati, Roma ha avuto i complimenti del mondo per come li ha gestiti.

Il curriculum di Onorato

Ma chi è Alessandro Onorato, l'uomo del destino per la Margherita 2.0, il prescelto da Dario Franceschini? L'assessore al Turismo, allo Sport e ai Grandi Eventi di Roma è originario di Ostia. Prima di dedicarsi alla politica, è diventato un imprenditore di successo nel settore della ristorazione. Tra gli altri, ha un locale in pieno centro: a largo di Torre Argentina.

Il primo contatto con il mondo della politica l'ha avuto nel 2006, con l'allora sindaco Walter Veltroni. Due anni dopo, si è candidato per la prima volta nella lista del Pd risultando eletto in consiglio comunale con 3.309 preferenze. 

Tuttavia, l'esperienza con il partito del Nazareno non è durata a lungo. Onorato decise di lasciarlo per l'Udc pur rimanendo all'opposizione del nuovo primo cittadino dell'epoca, Gianni Alemanno.
 
Nel 2013, invece, rimase folgorato dal progetto civico di Alfio Marchini. Nuovamente eletto, fece una dura opposizione questa volta al sindaco marziano in quota dem, Ignazio Marino.
 
Nel 2016 viene rieletto per la terza volta, ma anche questa volta non in maggioranza: era l'epoca della sindaca pentastellata Virginia Raggi.
 
Al termine di quell'esperienza amministrativa, decise di non ricandidarsi. Ma di coordinare, insieme a Raffaele Ranucci, imprenditore del settore alberghiero nonché ex senatore Pd, una lista civica a sostegno di Roberto Gualtieri con la quale ottenne oltre il 5%, 5 consiglieri e l'assessorato che ora gli dà l'opportunità del salto di qualità definitivo.

La convention al Parco dei Principi e le prime linee guida

Alessandro Onorato, per inaugurare il suo nuovo percorso da politico di caratura nazionale, l'altro giorno ha riunito presso il Parco dei Principi un migliaio di amministratori. Al Corriere della Sera ha spiegato.
virgolette
Si tratta di costruire un'area civica, riformista, popolare. uno spazio politico che oggi non c'è, Nel centrosinistra, va a completare il Pd che, con Schlein, ha una linea ben incardinata a sinistra. Dalla sintesi di diverse sensibilità, può nascere una proposta che può conquistare la maggioranza degli italiani
E quindi: la sua missione è distruggere il Pd così come l'abbiamo conosciuto dal 2007, un partito scalabile ora dall'area di sinistra (come con Schlein) ora dall'area riformista (come con Renzi) lasciandolo al suo destino di partito neo socialista, come è adesso.
 
Ma in politica, Franceschini sa che si può scomporre per ricomporre. Intanto, il suo delfino l'ha citato rispondendo a questa domanda: come vede l'investitura a leader da parte di Franceschini?
virgolette
Già ci sono stati numerosi e autorevoli incoraggiamenti. Sono di buon auspicio, spero ne vengano altri
Last but not least: lei era un duro oppositore di Raggi e del M5S, non pensa che ciò possa ridurre l'ampiezza del campo Largo?
virgolette
Se si vuole vincere, l'unità è decisiva, da Matteo Renzi ad Avs. E il lavoro di Giuseppe Conte è stato straordinario: ha trasformato un movimento nato sull'antipolitica in un partito di governo
 
 
 
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