29 Jun, 2025 - 15:05

Chi è Grazia Di Maggio, la deputata che per il suo matrimonio ha "bloccato" Fratelli d'Italia?

Chi è Grazia Di Maggio, la deputata che per il suo matrimonio ha "bloccato" Fratelli d'Italia?

E insomma: non avrà bloccato Venezia, come i neo coniugi Bezos-Sanchez. E forse (sicuramente per i no-wedding capitanati dal nipote di Massimo Cacciari) è anche un bene. Ma ha bloccato Fratelli d'Italia. In queste ore, oltre a mister Amazon, è convolata a nozze anche Grazia Di Maggio, la deputata più giovane del partito di Giorgia Meloni che, per il suo giorno più bello, ha voluto al suo fianco colleghi e colleghe del Parlamento.

Del resto, anche suo marito è del settore: Francesco Quattrociocchi è assessore Fdi a Senago, in provincia di Milano.

Ma il matrimonio, sebbene lei sia nata a Taranto e politicamente sia stata adottata da Milano, si è celebrato tra i sassi di Matera. Per questo, la migrazione di massa dei meloniani ha lasciato scoperto il quartier generale romano del primo partito italiano, di fatto bloccandolo senza, tanto per fare qualche nome, La Russa, Bignami e Donzelli.

Grazia Di Maggio, la giovane parlamentare e il matrimonio targato FdI

Ma cosa si sa della parlamentare più giovane in quota Fratelli d'Italia che ieri ha coronato il suo sogno d'amore?

L'onorevole Di Maggio è nata a Taranto l'11 novembre 1994 sotto il segno dello Scorpione. Ma ben presto ha lasciato la città pugliese per trasferirsi con la sua famiglia in una realtà più piccola: a Pisticci, un comune di circa 16 mila abitanti in provincia di Matera. Proprio qui si è diplomata presso il liceo classico Giustino Fortunato nel 2013. Ma per l'università, decise di trasferirsi a Milano, dove si iscrisse alla Cattolica laureandosi prima in Linguaggi dei media con 110 e lode e poi in Politiche europee ed internazionali.

Tra le sue passioni, c'è quella del giornalismo: Grazia Di Maggio, infatti, dopo aver collaborato con varie testate, nel 2019 si è iscritta all'Ordine nell'elenco dei pubblicisti.

Grazia Di Maggio e il colpo di fulmine per la politica

Ma nel cuore di Grazia Di Maggio quando è scoppiato l'amore per la politica?

L'anno di grazia può essere individuato nel 2020, quando decise di frequentare la scuola di formazione politica della Fondazione Alleanza Nazionale.

La futura onorevole subito si mise in mostra. Così, già l'anno successivo, nel 2021, conquistò una candidatura per il Comune di Milano nella lista di Fratelli d'Italia. A  25 anni dimostrò di avere già un buon seguito elettorale. Così, l'anno successivo, venne inserita anche nella lista dei candidati per il parlamento e risultando eletta nel collegio Lombardia 1.

Ora, è componente di tre commissioni parlamentari: quella che si occupa di cultura e istruzione, quella che si occupa di Unione Europea e quella dedicata all'infanzia e all'adolescenza.

Il pensiero politico di Grazia Di Maggio

L'attività politica della Di Maggio, in ogni caso, non è prettamente istituzionale. Nonostante la giovanissima età, ha già ricoperto ruoli di responsabilità nei circoli territoriali di Fratelli d'Italia dal 2023 al 2024 e, prima ancora, ha lavorato (dal 2021 al 2022) presso il consiglio regionale della Lombardia per il gruppo del partito.

Inoltre, sfruttando le sue competenze professionali, dal 2024 è responsabile della comunicazione di Fratelli d'Italia Lombardia oltre che membro dell'esecutivo regionale.

Ma a quale area culturale appartiene Grazia Di Maggio?

Di sicuro a quella più conservatrice del partito. Molte sue battaglie, infatti, sono contro l'aborto e a favore della famiglia tradizionale e della sicurezza.  

Il suo testimone (politico)

L'astro nascente di Fratelli d'Italia a chi deve la carriera fulminea che l'ha portata a soli 27 anni già in Parlamento?

All'interno di Fratelli d'Italia, Grazia Di Maggio ha stretto un rapporto particolarmente fruttuoso con l'attuale presidente del Senato Ignazio La Russa. Tanto è vero che quest'ultimo è stato anche il suo testimone di nozze.

E comunque: a proposito di leader d'annata, di sicuro le farà piacere notare la circostanza secondo la quale il suo matrimonio si è celebrato quando un altro, quello che oggi il Corriere della Sera definisce "della coppia politica più inossidabile e longeva della storia repubblicana" (copyright di Tommaso Labate), è giunto al suo cinquantesimo anniversario. Si tratta di quello dell'ex ministro Clemente Mastella con Sandra Lonardo.

Loro testimone (politico e di nozze) fu l'ex premier Ciriaco De Mita. Gli sposi, nel 1975, non bloccarono Venezia, bensì Ceppaloni: il mitico borgo della provincia di Benevento dove è nato Mastella. Insomma: per Di Maggio "ha vinto l'amore". Ma altro che Bezos.

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