07 Jul, 2025 - 09:25

Bonus busta paga luglio 2025: le 3 misure che aumentano lo stipendio

Bonus busta paga luglio 2025: le 3 misure che aumentano lo stipendio

Iniziano a emergere dettagli interessanti sulla busta paga del mese di luglio. Una mensilità fortunata, soprattutto per alcuni settori, perché è previsto l’arrivo di misure, bonus e rinnovi contrattuali che concorreranno a un aumento vertiginoso dell’importo spettante.

In questo articolo, vedremo come questi fattori aumenteranno la busta paga di luglio 2025, chi sono i lavoratori interessati e, ovviamente, prima di tutto vedremo di quali bonus si tratta.

Quali bonus spettano nella busta paga di luglio 2025

L’estate porta con sé caldo, disagi, ma anche vacanze e tempo libero. Anche da un punto di vista retribuivo, però, ci sono buone notizie (almeno per alcuni lavoratori).

Infatti, alcuni bonus concorreranno a far aumentare la busta paga del mese di luglio 2025. Sono i primi dettagli che trapelano, quando ancora, molti datori di lavoro stanno pagando gli stipendi di giugno 2025.

Le misure in busta paga a luglio sono le seguenti:

  • Quattordicesima;
  • Maggiorazione IVC;
  • Bonus commercio.

Si tratta di tre misure che, ovviamente, non spettano a tutti, ma prima di vedere a chi sono rivolte, vediamo nel dettaglio come aumentano le buste paga.

Come i bonus aumentano la busta paga di luglio 2025

Iniziamo parlando della protagonista del mese: la quattordicesima in busta paga. Non spetta a tutti, ma solo se il CCNL di categoria lo prevede: infatti, a differenza della tredicesima mensilità che spetta per legge, la quattordicesima spetta solo a determinate categorie di lavoratori.

La quattordicesima mensilità viene determinata calcolando un dodicesimo della retribuzione lorda mensile per ogni mese effettivamente lavorato nel periodo compreso tra luglio dell’anno precedente e giugno di quello in corso.

Nonostante ciò, l'importo netto ricevuto può risultare inferiore alle aspettative, poiché su questa somma straordinaria si applica una tassazione più alta rispetto allo stipendio mensile ordinario, in quanto non beneficia delle consuete detrazioni fiscali.

La seconda misura è la maggiorazione IVC. Si tratta di un aumento che, questa volta, interessa i lavoratori del settore pubblico. Con la Legge di Bilancio 2025 è stato previsto un rilevante aumento dell’Indennità di vacanza contrattuale. Proprio a partire da luglio, l’aliquota applicata sulla retribuzione tabellare annua passa dallo 0,5% all’1%.

L’ultima misura è il bonus commercio: si tratta di una novità estiva rivolta a circa 3 milioni di lavoratori del terziario, commercio, distribuzione e servizi, grazie agli effetti del rinnovo del contratto collettivo siglato nel 2024 da Confcommercio e Confesercenti.

Per esempio, l'importo complessivo per un lavoratore con inquadramento medio ammonta a 350 euro lordi, ma la somma effettiva varia in funzione del livello contrattuale: si parte da 303,81 euro per i quadri fino ad arrivare a 121,53 euro per chi è inquadrato al settimo livello.

A completare quest’ultimo pacchetto di aumenti, nel novembre 2025 è previsto un nuovo incremento salariale stabilito dal contratto collettivo.

Chi sono i lavoratori interessati a buste paga più alte

I bonus (o meglio le misure) di cui abbiamo parlato non sono rivolte a tutti, ma solo a particolari categorie di beneficiari.

Nel caso della quattordicesima, è prevista, ad esempio, dai seguenti contratti:

  • Commercio, turismo e terziario;
  • Industria chimica;
  • Pulizie e multiservizi;
  • Autotrasporto merci e logistica;
  • Studi professionali;
  • Assicurazioni;
  • Igiene ambientale;
  • Edilizia (solo per gli impiegati);
  • Industria alimentare;
  • Operai agricoli e florovivaisti;
  • Farmacie private;
  • Dipendenti di Poste Italiane;
  • Vigilanza privata e servizi fiduciari;
  • Settore ferroviario (Ccnl mobilità - attività ferroviarie).

Della maggiorazione IVC abbiamo già ricordato che spetta a tutti i dipendenti pubblici. Infine, il cosiddetto bonus commercio spetta ai lavoratori del settore terziario, commercio, distribuzione e servizi.

Luglio 2025: perché la busta paga sarà più ricca

1. Quattordicesima mensilità: molti lavoratori riceveranno la quattordicesima, calcolata in base ai mesi lavorati tra luglio 2024 e giugno 2025. Non spetta a tutti, ma solo ai dipendenti coperti da specifici CCNL;
2. Aumento dell’IVC per i dipendenti pubblici: per chi lavora nel pubblico impiego, l’Indennità di Vacanza Contrattuale raddoppia: da luglio 2025 l’aliquota passa dallo 0,5% all’1% della retribuzione annua tabellare, garantendo un aumento lordo automatico in busta paga;
3. Bonus una tantum per il settore commercio: circa 3 milioni di lavoratori del terziario, commercio, distribuzione e servizi riceveranno la seconda tranche del bonus previsto dal rinnovo contrattuale 2024. L’importo lordo varia da 121 a oltre 300 euro, in base al livello di inquadramento. Un ulteriore aumento retributivo è atteso a novembre.

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