07 Jul, 2025 - 10:20

Bonus Trasporti estate 2025, abbonamenti gratis e tutti gli sconti Regione per Regione: a chi spetta

Bonus Trasporti estate 2025, abbonamenti gratis e tutti gli sconti Regione per Regione: a chi spetta

Numerose Regioni italiane hanno introdotto misure mirate a rendere più conveniente e sostenibile l’utilizzo dei mezzi pubblici nei mesi estivi, grazie al Bonus Trasporti estate 2025.

Un insieme di iniziative che, da nord a sud, risponde a esigenze concrete: ridurre la pressione del traffico urbano, contenere i costi per pendolari e studenti, e incentivare modelli di mobilità meno dipendenti dall’auto privata.

Ogni Regione ha definito criteri, destinatari e modalità operative differenti. Alcune si rivolgono esclusivamente ai giovani, altre includono turisti e lavoratori. C’è chi punta sulla gratuità, chi sugli sconti, chi ancora sulla sostenibilità ambientale.

Ma chi ha diritto al bonus? Come si ottiene? E quali sono le differenze tra le misure regionali? Di seguito, una panoramica aggiornata sulle iniziative più rilevanti attive nell’estate 2025.

Bonus Trasporti estate 2025 in Lazio, Lombardia, Campania: a chi spetta e in cosa consiste 

Il Bonus Trasporti estate 2025 della Regione Lazione si rivolge ai residenti tra i 16 e i 25 anni. Previa registrazione sul portale regionale, è possibile ottenere un abbonamento gratuito valido su autobus, metropolitane, tram e treni regionali.

L’obiettivo è duplice: alleggerire le spese a carico delle famiglie e favorire un uso sistematico dei mezzi pubblici da parte delle nuove generazioni, in un periodo in cui la domanda di mobilità cresce.

In Lombardia, gli studenti universitari tra i 18 e i 26 anni possono richiedere abbonamenti gratuiti per il trasporto locale. È previsto inoltre uno sconto del 40% per i pendolari delle zone periferiche, valido per i treni regionali. La misura mira a ridurre i costi fissi per chi si sposta quotidianamente verso Milano e gli altri poli universitari o produttivi della regione.

La Campania propone invece l’iniziativa “Estate in movimento”, che prevede uno sconto del 30% sugli abbonamenti mensili ai mezzi pubblici per i residenti tra i 20 e i 35 anni. Valida su autobus, treni regionali e metropolitane, la misura si propone di intercettare non solo studenti ma anche giovani lavoratori e stagionali, in una regione a forte vocazione turistica.

Bonus Trasporti estate 2025 per pendolari e turisti: 50% di sconto in Veneto

Il Veneto ha strutturato il proprio bonus in modo da includere sia residenti sia turisti, offrendo uno sconto del 50% su abbonamenti mensili e annuali. La misura riguarda non solo autobus e treni regionali, ma anche i vaporetti a Venezia, strategici per la mobilità urbana e turistica. I destinatari principali sono i giovani tra i 18 e i 30 anni, ma l’accesso è consentito anche a chi soggiorna temporaneamente in regione.

In Lombardia, il Bonus Trasporti estate 2025 per i pendolari prevede uno sconto significativo sugli abbonamenti ferroviari regionali, riservato a chi risiede in aree periferiche e affronta spostamenti quotidiani verso le città. La misura risponde a un’esigenza concreta di contenimento dei costi strutturali legati alla mobilità lavorativa.

Anche in Campania, il programma “Estate in movimento” si inserisce in una strategia più ampia che punta a favorire l’uso dei mezzi pubblici nei mesi a maggiore affluenza. Lo sconto del 30% si applica infatti anche a chi utilizza i trasporti per motivi turistici o lavorativi stagionali, contribuendo a ridurre il traffico e migliorare l’accessibilità interna del territorio.

Incentivi green in Piemonte per tuti i residenti: 50% di sconto sugli abbonamenti

In Piemonte, il Bonus Trasporti estate 2025 si lega in modo diretto agli obiettivi ambientali. La Regione ha attivato uno sconto del 50% sugli abbonamenti riservato a chi utilizza esclusivamente mezzi a basso impatto ambientale, come:

  • Autobus elettrici;
  • Treni a idrogeno;
  • Convogli regionali a basse emissioni.

L’agevolazione è destinata a tutti i residenti, senza limiti di età, e si inserisce in un piano più ampio di riduzione delle emissioni nei centri urbani. Torino e le principali città piemontesi stanno infatti investendo nella sostituzione progressiva delle flotte tradizionali con veicoli green e nella digitalizzazione dei servizi integrati.

Il bonus è compatibile con altre iniziative locali di mobilità sostenibile, come il bike sharing e i monopattini elettrici già attivi nei principali nodi urbani. Un incentivo ulteriore per spingere i cittadini a preferire soluzioni di trasporto ecocompatibili, non solo per ragioni economiche, ma anche ambientali.

LEGGI ANCHE