09 Jul, 2025 - 13:51

Pensione 2027, Governo verso lo stop all’aumento dell’età pensionabile: cosa cambia e ipotesi al vaglio

Pensione 2027, Governo verso lo stop all’aumento dell’età pensionabile: cosa cambia e ipotesi al vaglio

Il Governo sta valutando la sospensione dell’incremento di tre mesi dell’età pensionabile previsto per la pensione 2027, in applicazione del meccanismo di adeguamento automatico all’aspettativa di vita.

Secondo le attuali proiezioni dell’Istat, la soglia per la pensione di vecchiaia dovrebbe passare da 67 a 67 anni e 3 mesi. Una variazione apparentemente minima, ma con forti implicazioni economiche e politiche.

Ma cosa succederebbe se il blocco venisse approvato? Come cambierebbe la sostenibilità della spesa pubblica? E in che modo si ripercuoterebbe sui lavoratori più anziani e sulle fasce deboli?

Sono domande determinanti nella definizione della nuova riforma pensioni 2027 che sarà al centro della prossima Legge di Bilancio.

Pensione 2027: come funziona l’adeguamento all’aspettativa di vita

L’età pensionabile 2027 è fissata in base a un sistema introdotto con la Legge 122/2010. Ogni due anni, in base ai dati Istat, si aggiorna l’età di accesso alla pensione in funzione dell’incremento dell’aspettativa di vita.

Il calcolo per il 2027 prevede un aumento di tre mesi per tutte le pensioni legate al requisito anagrafico.

L’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) ha recentemente sottolineato che sospendere l’adeguamento comporterebbe una rottura del legame tra demografia e previdenza, un vincolo considerato essenziale per la tenuta finanziaria del sistema nel lungo periodo.

Di seguito una panoramica delle proiezioni aggiornate per i prossimi anni (requisiti pensionistici 2025-2035):

Tipologia di pensione 2025 (oggi)2030 (proiezione) 2035 (proiezione)
Pensione di vecchiaia67 anni67 anni e 5-6 mesi67 anni e 8-9 mesi
Anticipata ordinaria (uomini)42 anni e 10 mesi di contributi43 anni e 2-4 mesi (stima)43 anni e 6-8 mesi (stima)
Anticipata ordinaria (donne)41 anni e 10 mesi di contributi42 anni e 2-4 mesi (stima)42 anni e 6-8 mesi (stima)
Ape Sociale63 anni con specifici requisitiDa confermareDa confermare
Quota 103 (sperimentale)62 anni + 41 anni di contributiNon confermataNon confermata

Governo verso lo stop per la pensione 2027: motivazioni e rischi

L’ipotesi di sospendere l’aumento dell’età pensionabile 2027 nasce dalla necessità di alleggerire il peso per i lavoratori prossimi all’uscita dal mercato del lavoro, in particolare per chi ha svolto attività gravose o usuranti. Allo stesso tempo, il Governo mira a utilizzare questa misura come leva negoziale nella revisione complessiva del sistema.

Tuttavia, ci sono ostacoli rilevanti:

  • Costo per i conti pubblici: il mancato incremento dell’età pensionabile ridurrebbe i risparmi previdenziali previsti;
  • Affidabilità macroeconomica: la sospensione potrebbe compromettere la coerenza con gli obiettivi di medio termine del bilancio statale;
  • Tensione con Bruxelles: eventuali modifiche strutturali al sistema pensionistico italiano potrebbero richiedere una nuova interlocuzione con la Commissione Europea.

Alcuni esperti avvertono che congelare oggi potrebbe generare un effetto domino, portando a pressioni future per ulteriori deroghe o riforme di breve respiro, con impatto sull’intero equilibrio del sistema.

Riforma pensioni 2027: flessibilità in uscita e ipotesi al vaglio

Il dibattito sulla pensione 2027 si inserisce in un contesto più ampio. Oltre al blocco temporaneo dell’aumento, si discute della possibilità di una flessibilità strutturata in uscita, calibrata su categorie e carriere lavorative. Tra le soluzioni in discussione:

  • Stabilizzazione dell’Ape Sociale, oggi accessibile a 63 anni ma ancora soggetta a proroghe annuali;
  • Semplificazione delle formule sperimentali, come la Quota 103;
  • Introduzione di un sistema modulare che premi la permanenza al lavoro, ma consenta uscite differenziate per chi svolge mansioni usuranti.

Il futuro della riforma pensioni 2027 sarà quindi determinato dal difficile equilibrio tra equità sociale e sostenibilità finanziaria. Qualsiasi misura richiederà coperture certe e una visione di lungo periodo.

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