Sir Michael Caine è uno degli attori più iconici e amati della storia del cinema. Con una carriera che si estende per oltre sei decenni e più di 160 film all’attivo, Caine ha saputo conquistare il pubblico grazie al suo inconfondibile accento cockney, alla sua versatilità e a una presenza scenica unica.
Il suo percorso, dalle umili origini nei quartieri popolari di Londra fino alla consacrazione come star internazionale e cavaliere dell’Impero Britannico, è una storia di talento, determinazione e resilienza.
Michael Caine, il cui vero nome è Maurice Joseph Micklewhite, è nato il 14 marzo 1933 a Rotherhithe, nel sud-est di Londra, in una famiglia di umili origini.
Suo padre era un portatore di pesce al mercato di Billingsgate, mentre la madre lavorava come cuoca e donna delle pulizie. Cresciuto nel quartiere di Southwark, Caine ha vissuto l’infanzia durante la Seconda Guerra Mondiale, venendo evacuato in campagna per sfuggire ai bombardamenti su Londra.
Queste esperienze hanno segnato profondamente il suo carattere e la sua visione della vita.
Dopo la guerra, la famiglia si trasferì in una casa prefabbricata nell’area di Elephant and Castle, tipica sistemazione per molte famiglie londinesi dell’epoca.
Michael lasciò la scuola a 16 anni e svolse diversi lavori prima di arruolarsi nell’esercito britannico, con cui partecipò alla guerra di Corea. Al suo ritorno, decise di dedicarsi alla recitazione, iniziando la sua carriera nei teatri e nelle compagnie di repertorio inglesi. Il nome d’arte “Michael Caine” fu scelto ispirandosi al film “The Caine Mutiny”.
La vita privata di Michael Caine è stata segnata da due grandi amori. Il primo matrimonio, con l’attrice Patricia Haines, durò dal 1954 al 1958 e dal loro legame nacque la figlia Dominique. La relazione terminò a causa delle difficoltà economiche e delle pressioni della carriera agli esordi.
Nel 1973, Caine sposò Shakira Baksh, ex modella e attrice originaria della Guyana, conosciuta dopo averla vista in una pubblicità televisiva. Il loro incontro fu folgorante: Caine racconta di essersi innamorato di lei in otto minuti e di averla corteggiata con determinazione fino a conquistarla.
Dal loro matrimonio è nata la figlia Natasha, anch’essa oggi madre di due figli. Michael Caine si è sempre definito un uomo molto legato alla famiglia, sottolineando come la moglie Shakira abbia avuto un ruolo fondamentale nel suo percorso personale, aiutandolo a superare periodi difficili e a mantenere uno stile di vita più sano.
Shakira, oltre ad aver rappresentato la Guyana a Miss Mondo, ha avuto una breve carriera nel cinema e nella moda. La coppia, unita da oltre cinquant’anni, è considerata una delle più solide e longeve dello spettacolo britannico.
Negli ultimi anni, le condizioni di salute di Michael Caine sono state oggetto di attenzione da parte dei media e dei fan.
L’attore, oggi ultra novantenne, ha affrontato diversi problemi fisici legati all’età avanzata. In alcune occasioni è stato visto in sedia a rotelle o con il deambulatore, soprattutto dopo un intervento chirurgico alla colonna vertebrale per una stenosi spinale, che ha reso difficoltoso il movimento e la deambulazione.
Caine stesso ha ammesso di aver perso molto peso, attribuendo questo cambiamento alla volontà di vivere più a lungo per godersi i nipoti. In passato, ha anche combattuto contro problemi di dipendenza dall’alcol, riuscendo a smettere grazie al sostegno della moglie.
Alcune voci hanno ipotizzato che soffra di Parkinson, ma queste non sono mai state confermate ufficialmente. L’attore ha dichiarato che la sua priorità è la famiglia e che desidera trascorrere il tempo che gli resta con i propri cari, mantenendo uno spirito positivo nonostante le difficoltà.
Nel 2023, Michael Caine ha annunciato ufficialmente il ritiro dalle scene, lasciando un’eredità artistica straordinaria e un esempio di dedizione sia alla carriera che alla famiglia.
La sua storia continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo, testimoniando come il talento, la passione e la resilienza possano trasformare la vita e lasciare un segno indelebile nella cultura popolare.