20 Jul, 2025 - 11:08

Chi muore in "Innocence"? Ela sopravvive, ecco il destino degli altri personaggi

Chi muore in "Innocence"? Ela sopravvive, ecco il destino degli altri personaggi

“Innocence” (Masumiyet) è una delle più recenti serie turche sbarcate su Canale 5, capace fin dai primi episodi di tenere incollato il pubblico con una trama intensa e carica di colpi di scena. I temi cardine della storia sono l’amore tossico, la manipolazione psicologica e il coraggio materno.

Al centro della narrazione troviamo Ela, una giovane di soli 19 anni, e Bahar, sua madre, alle prese con una relazione scandalosa e distruttiva che metterà alla prova i limiti della giustizia e della famiglia.

Ela muore?

La domanda “Chi muore in Innocence?” nasce spontanea dopo aver assistito ai momenti più tensivi della serie. Il vero fulcro narrativo sacrifica il romanticismo tradizionale e mette al centro l’abuso e la violenza domestica.

La fase più drammatica si raggiunge durante il diciannovesimo compleanno di Ela, quando viene aggredita brutalmente da İlker Ilgaz, l’uomo più grande di lei a cui si era affidata ciecamente.

Ritrovata quasi in fin di vita, Ela viene tempestivamente ricoverata in ospedale, ridotta ad un passo dalla morte. Gli spettatori restano col fiato sospeso per molte puntate, vedendola combattere tra la vita e la morte, priva di conoscenza e in gravissime condizioni. Perde anche il bambino che portava in grembo a causa delle gravi ferite subite.

Nonostante la gravità dell’aggressione, Ela non muore. Dopo un lungo periodo in terapia intensiva e molteplici interventi chirurgici, la ragazza riesce a salvarsi, anche se gravemente traumatizzata sia fisicamente che mentalmente. La sua vita, però, non tornerà mai più quella di prima.

Chi muore in "Innocence"?

Innocence, anche attraverso la messa in scena di un processo giudiziario sofferto, spiega che la vera tragedia non è solo la morte fisica, ma anche quella psicologica.

Se nella serie non vi sono vittime che muoiono tra i protagonisti principali, a morire sono fiducia, innocenza e sogni. È la devastazione emotiva di Ela la vera protagonista: sopravvivere a una simile violenza vuol dire affrontare un percorso di rinascita lungo e tortuoso.

Il destino di İlker e degli altri personaggi

İlker, il carnefice, all’inizio nega ogni responsabilità, cercando di manipolare la realtà a suo vantaggio e contando anche sulla potenza della propria famiglia che tenta ripetutamente di insabbiare la verità con denaro e minacce. Ma la caparbietà di Bahar, madre di Ela, e il coraggio della giovane porteranno in tribunale la verità: İlker confessa di aver effettivamente aggredito Ela, decretando così la fine definitiva del suo impero di bugie.

Tra gli altri personaggi coinvolti, non si segnalano morti tra i protagonisti. Tuttavia, momenti di rischio e tensione estrema tengono alta la suspense fino all’ultimo episodio.

Temi e messaggi della serie

La soap turca non si limita a raccontare una storia di violenza, ma lancia forti messaggi sociali:

  • Denuncia della violenza di genere: la relazione tra Ela e İlker è un chiaro esempio di dinamiche tossiche e abusi frequenti nei casi di cronaca nera.
  • Coraggio materno: Bahar si trasforma da madre preoccupata a vera e propria “leonessa”, disposta a combattere tutti per ottenere giustizia per la figlia.
  • Rinascita e speranza: nonostante la tragedia, la serie offre uno spiraglio sul futuro; la sofferenza di Ela si trasforma in un percorso di emancipazione e consapevolezza.
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