21 Jul, 2025 - 08:36

Sileoni: “Il Monte che scala Mediobanca? Noi abbiamo sempre creduto a Siena”

Sileoni: “Il Monte che scala Mediobanca? Noi abbiamo sempre creduto a Siena”

Il Monte dei Paschi che prova a scalare Mediobanca infiamma il dibattito sul cosiddetto risiko bancario e riporta l’istituto di credito di Siena al centro delle manovre. Ne ha parlato il segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni in una intervista a Moneta, il settimanale del Giornale. “Noi ci siamo sempre pronunciati per l’autonomia del Monte dei Paschi - dice il sindacalista -, lo abbiamo fatto pubblicamente in tempi non sospetti, quando nessuno avrebbe scommesso un euro sul futuro di Siena. Ci abbiamo visto lungo perché conosciamo bene il senso di appartenenza e l’attaccamento dei dipendenti del Monte verso la propria banca e la clientela. Credo che il risiko non finirà nei prossimi giorni e mesi ma si protrarrà ancora per un po’ di tempo. Se dovesse andare in porto l’operazione di Mps su Piazzetta Cuccia, potrebbero in qualche modo crearsi le condizioni per ulteriori aggregazioni”. 

Partita aperta a colpi di dichiarazioni e pagine pubblicitarie fino all’8 settembre

Sileoni si esprime anche sulla strategia dell’amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel che più volte ha criticato in maniera pesante l’ops del Monte dei Paschi, ideata dall’ad e direttore generale Luigi Lovaglio: “Nagel è uno dei protagonisti che ha scritto la storia del settore bancario, ha un passato professionale di grande livello e sa muoversi con sagacia. La tempestività rispetto all’attuale navigazione in acque agitate potrebbe tuttavia fare la differenza”. La sfida è aperta, a colpi di dichiarazioni e di pagine pubblicitarie. Da ora fino all’8 settembre.

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