Dopo anni su Italia 1, Sarabanda sbarca su Canale 5 e nella fascia del preserale, quindi prima del Tg5. Ma il programma è in diretta o è registrato?
Sarabanda è registrato, esattamente come nella versione originale. Il programma di Enrico Papi viene registrato in anticipo e poi la messa in onda è successiva. Addirittura nella versione originale veniva spoilerato anche quando i campioni riuscivano a vincere al gioco finale.
Sarabanda inizia alle ore 18:45, subito dopo la fine della dizi turca La forza di una donna, per una durata di circa 65 minuti.
Sarabanda finisce alle ore 19:57 per lasciare spazio al consueto appuntamento giornaliero con il Tg5.
Canale 5 sta inaugurando così una nuova strategia di programmazione che va ben oltre la presenza di Sarabanda. L'intenzione di eliminare le repliche rientra in un piano più grande, come annunciato da Pier Silvio Berlusconi durante la presentazione dei palinsesti 2025/26.
Lo scopo è quello di alzare la qualità dei contenuti, offrendo una programmazione quotidiana inedita che mantenga alto l'interesse del pubblico anche nei periodi solitamente meno vivaci dell'anno. Sarabanda è destinata a rimanere in onda almeno fino a novembre, coprendo l'intera estate e parte dell'autunno di Canale 5.
Così come la grande assenza di Striscia la Notizia dai documenti di Publitalia (e al suo posto troviamo La ruota della fortuna con Gerry Scotti) crea lo spazio per questo esperimento a lungo termine. Sarà un importante banco di prova per valutare se il format potrà essere confermato anche durante i mesi invernali.
Sarabanda si presenta con un'immagine rinnovata, più fresca e con un marcato gusto pop, pur mantenendo la sua anima musicale (ecco le anticipazioni complete di Sarabanda). La formula evolve per stare al passo con i tempi: non vedremo più celebrità gareggiare, ma sarà il turno di concorrenti comuni, veri appassionati di musica pronti a sfidarsi all'ultima nota.
A guidare questa nuova fase del programma è ancora una volta Enrico Papi, la cui energia, ironia e inconfondibile capacità di fare spettacolo tra un quiz e l'altro lo rendono il protagonista assoluto. Il suo ritorno, dopo il successo della recente versione con personaggi famosi su Italia 1, rappresenta un mix perfetto di continuità e innovazione
Le sue gag, il ritmo incalzante e la sua interazione diretta con il pubblico promettono di rendere Sarabanda un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e dei giochi a premi.
Le sfide musicali non deluderanno i fan, conservando le prove storiche che hanno decretato il successo del programma nei primi anni 2000. La dinamica resta semplice ma accattivante: ogni sera, cinque concorrenti si sfidano in prove a eliminazione diretta, in cui a contare sono l'intuito musicale, la velocità di reazione e l'abilità di riconoscere brani famosi in pochi secondi.
Tra le sfide più iconiche che tornano a infiammare la gara troviamo prove come Playlist, dove la rapidità è essenziale per indovinare il titolo di una canzone e guadagnare punti preziosi. C'è poi Il Pentagramma, un gioco di puro riconoscimento musicale che omaggia la vasta tradizione della musica italiana mettendo alla prova le conoscenze dei concorrenti.
Non manca L'Asta Musicale, una prova che richiede strategia e coraggio, in cui i partecipanti scommettono sul numero minimo di note necessarie per identificare un brano, rendendola un momento di alto rischio e adrenalina. Infine, la sfida finale è la 7x30, dove la concentrazione è massima: i concorrenti devono indovinare sette canzoni diverse in soli trenta secondi, un vero test di velocità e memoria musicale. Un format di successo anche a distanza di anni.