Continuano le critiche della Lega al sindaco Gualtieri. Il Carroccio lancia accuse di censura sui manifesti del decreto Sicurezza. Il partito di Salvini si scaglia con forza contro il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accusandolo di voler censurare i successi del partito impedendo la diffusione dei manifesti che ne celebrano gli effetti positivi legati al decreto Sicurezza. La tensione era già emersa qualche settimana fa, quando i cartelloni realizzati con immagini generate dall’intelligenza artificiale avevano scatenato aspre polemiche.
I manifesti raffiguravano personaggi stereotipati, destinati a rappresentare abusivi, attivisti e altre categorie coinvolte dalle misure adottate dal governo Meloni. A meno di un giorno dall’affissione, alcuni cartelloni sono stati imbrattati con vernice rossa, provocando l’indignazione del leader della Lega, Matteo Salvini.
Il Carroccio accusa il Comune di aver ordinato la rimozione di manifesti regolarmente affissi e pagati. Il Campidoglio, dal canto suo, ha risposto quasi una settimana fa precisando che i manifesti contenevano elementi stereotipati in violazione del regolamento comunale. La spiegazione non sembra aver soddisfatto gli esponenti del Carroccio: ieri il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha puntato il dito contro il sindaco e oggi, 30 luglio, un gruppo di esponenti del partito è sceso in piazza contro le decisioni del Comune di Roma.
La Lega è in stato di mobilitazione. Esponenti del partito di Salvini sostengono che il Comune di Roma abbia deciso di rimuovere i manifesti a favore del decreto Sicurezza, affissi in diverse zone della città, in un atto di censura ingiustificata. Il decreto, approvato un mese fa, è sostenuto dalla Lega ed è al centro della campagna pubblicitaria contestata.
Nel corso del 2024, il Carroccio è stato in prima linea per l'approvazione del testo senza modifiche.
I manifesti contestati celebravano l’approvazione del decreto Sicurezza, varato il 4 giugno, che introduce nuove sanzioni contro chi organizza rivolte in carcere, occupa immobili abusivamente, blocca le strade durante le manifestazioni o è coinvolto in episodi di microcriminalità. Le immagini, generate tramite intelligenza artificiale, sono state giudicate da molti eccessivamente stereotipate e offensive.
Alcuni cartelloni sono stati anche imbrattati da attivisti di gruppi di sinistra, a ulteriore testimonianza della forte polarizzazione politica attorno al tema. Il Campidoglio ha risposto con una nota ufficiale, spiegando che la decisione di rimuovere i manifesti è stata presa dagli uffici competenti a seguito di segnalazioni di cittadini indignati dal contenuto delle immagini. Il provvedimento è stato giustificato in base all’articolo 12-bis del Regolamento comunale sulla pubblicità, che vieta contenuti pubblicitari contenenti stereotipi basati sull’appartenenza etnica.
Già nella giornata di ieri, il segretario della Lega Salvini ha commentato la scelta del Comune di Roma dicendo che si tratta di una decisione senza criterio, che i manifesti non erano razzisti e che il dl Sicurezza porterà ottimi risultati. Il ministro dei Trasporti ha detto che la scelta di Gualtieri è allucinante e che arriverà una risposta.
Oggi quella risposta è arrivata. Un gruppo di esponenti della Lega a Roma ha manifestato contro la scelta del sindaco, i manifestanti avevano in mano uno striscione sul quale era scritto: "No censura, la Lega non s'imbavaglia".
#Salvini contro #Gualtieri sui cartelli della #Lega: "Trovo allucinante la #censura nei nostri confronti. Non tutti i borseggiatori sono rom o stranieri, certo romani e valdostani a borseggiare e frusinati e viterbesi che occupano case non se ne vedono tanti" pic.twitter.com/pcLOURPknI
— Tag24.it (@Tag24news) July 29, 2025
Tra i presenti c'era anche il consigliere comunale della Lega Davide Bordoni che, a margine del flash mob organizzato davanti alla sede dell’assessorato alle Attività produttive, ha dichiarato:
La #Lega contro la censura di #Gualtieri a #Roma e per il #dlSicurezza: ecco il flashmob degli esponenti del Carroccio di oggi pic.twitter.com/JHRUOBK1Y5
— Tag24.it (@Tag24news) July 30, 2025