30 Jul, 2025 - 16:58

Bando concorso ministero Giustizia 2025: date, numero posti, requisiti e materie

Bando concorso ministero Giustizia 2025: date, numero posti, requisiti e materie

Il Ministero della Giustizia ha pubblicato il tanto atteso bando di concorso per il 2025, offrendo un’opportunità unica per l’inserimento di nuove figure nel settore pubblico. Il maxiconcorso rappresenta una delle principali occasioni dell’anno per laureati e diplomati desiderosi di intraprendere una carriera stabile nella pubblica amministrazione. Di seguito, una panoramica completa sulle date fondamentali, la suddivisione dei posti disponibili, i requisiti richiesti e le materie oggetto delle prove selettive.

Bando concorso ministero Giustizia 2025, date e scadenze: quando presentare domanda?

Il bando è stato pubblicato ufficialmente il 30 luglio 2025. La procedura di iscrizione si svolge interamente online tramite il portale inPA (www.inpa.gov.it), dove i candidati dovranno registrarsi e compilare la domanda di partecipazione autentificandosi tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS.

La scadenza per inviare la candidatura è fissata al 29 agosto 2025. Dopo questa data, non sarà più possibile accedere alla piattaforma per inoltrare la propria domanda.

Previsto il pagamento di una quota di partecipazione di 10 euro per ciascun profilo selezionato. Terminata la fase di iscrizione, seguirà la pubblicazione del calendario delle prove scritte.

Numero di posti e profili ricercati

Il concorso prevede un totale di 2.970 posti a tempo indeterminato suddivisi in due macro-aree:

ProfiloNumero posti
Funzionari a supporto degli Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP; Codice 01)370
Assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria (Codice 02)2.600


Queste assunzioni saranno distribuite su tutto il territorio nazionale, con una ripartizione nei vari distretti di corte d’appello. Sono previste quote riservate per categorie protette, volontari delle forze armate, operatori del servizio civile e chi ha maturato esperienza a tempo determinato nella Pubblica Amministrazione.

Requisiti: chi può partecipare

Per accedere al concorso, i candidati devono soddisfare una serie di requisiti generali validi per la pubblica amministrazione italiana:

  • Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro UE (o status equiparato)
  • Maggiore età
  • Idoneità fisica all’impiego
  • Godimento dei diritti civili e politici
  • Nessuna condanna penale né esclusione/disponibilità dal pubblico impiego

Requisiti specifici per ogni profilo

Funzionari UNEP (Codice 01): è richiesta una laurea triennale in una delle seguenti classi: Scienze dei servizi giuridici (L-14), Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16), Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18), Scienze economiche (L-33), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36), Servizio sociale (L-39), Sociologia (L-40). Ammesse anche lauree magistrali in Giurisprudenza, Economia, Scienze politiche e altre equipollenti.

  • Assistenti giudiziari (Codice 02): è sufficiente il diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità o titolo equipollente riconosciuto in Italia).
  • Tutti i titoli di studio esteri devono essere stati riconosciuti equivalenti dalle autorità competenti.

Prove concorsuali: struttura e svolgimento

Il percorso selettivo è pensato per essere snello ed efficiente, con una sola prova scritta e, solo successivamente, la valutazione dei titoli di merito e di servizio.

Prova scritta

Si tratta di un test con le seguenti caratteristiche:

  • 40 quesiti a risposta multipla
  • Tempo a disposizione: 60 minuti

Composizione delle domande:

  • 25 quesiti sulle materie specifiche del profilo
  • 8 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale
  • 7 quesiti situazionali su soft skills e problem solving organizzativo
  • La soglia minima per il superamento della prova è 21/30
  • Punteggi: +0,75 per ogni risposta esatta, 0 per non risposta, -0,25 per errore
  • La prova sarà svolta di norma con strumenti informatici presso sedi che verranno comunicate dopo la chiusura delle iscrizioni.

Valutazione dei titoli

Soltanto chi supera la prova scritta sarà ammesso alla valutazione dei titoli, che consentiranno di acquisire crediti aggiuntivi in caso di esperienze lavorative o titoli di studio superiori pertinenti.

Materie d’esame: cosa studiare

Funzionari UNEP (Codice 01)

  • Ordinamento degli ufficiali giudiziari (DPR 1229/1959)
  • Diritto civile (obbligazioni e diritti reali)
  • Diritto penale (delitti contro PA, giustizia, fede pubblica)
  • Procedura civile e penale, con focus su notificazioni ed esecuzioni
  • Disciplina dei protesti cambiari e dell’assegno bancario
  • Diritto della navigazione (pignoramenti/sequestri)
  • Disciplina IRPEF, sostituto di imposta, contributi previdenziali
  • Pubblico impiego (D.Lgs. 165/2001 e CCNL)
  • Ordinamento giudiziario
  • Lingua inglese (livello B1)
  • Informatica e uso di software gestionali

Assistenti giudiziari (Codice 02)

  • Elementi di diritto costituzionale e amministrativo
  • Elementi di procedura civile e penale
  • Ordinamento giudiziario
  • Servizi di cancelleria
  • Testo unico spese di giustizia (DPR 115/2002)
  • Testo unico casellario giudiziale (DPR 313/2002)
  • Pubblico impiego (D.Lgs. 165/2001 e CCNL)
  • Lingua inglese (livello A2)
  • Informatica e conoscenza dei software più diffusi
  • Le domande a risposta multipla premieranno la preparazione teorico-giuridica e la capacità di analisi logica. Per chi supera la prova, la valutazione dei titoli può dare un vantaggio ulteriore.

Il concorso Ministero Giustizia 2025 rappresenta un’occasione concreta per inserirsi in un settore stabile e strategico. Attenzione alle scadenze di presentazione della domanda e all’approfondimento delle materie oggetto d’esame: la selezione è rigorosa e premia preparazione, rapidità di risposta e chiarezza espositiva.

LEGGI ANCHE