30 Jul, 2025 - 17:05

Klyuchevskoy, dove si trova il vulcano esploso dopo il terremoto in Kamchatka?

Klyuchevskoy, dove si trova il vulcano esploso dopo il terremoto in Kamchatka?

Il vulcano Klyuchevskoy è finito sotto i riflettori internazionali dopo la violenta eruzione che ha fatto seguito al potente terremoto che ha colpito la penisola della Kamchatka il 30 luglio 2025. L’attività vulcanica di quest’area remota dell’Estremo Oriente russo ci ricorda quanto la natura possa essere dinamica e imprevedibile, soprattutto in una delle regioni più selvagge e spettacolari del nostro pianeta.

Cos’è il Klyuchevskoy: uno dei vulcani più attivi al mondo

Il Klyuchevskoy (o Ključevskaja Sopka) è uno stratovulcano situato nella parte centrale della penisola di Kamchatka, in Russia[e1]. Con i suoi 4.850 metri sul livello del mare, è il vulcano attivo più alto dell’Eurasia e il punto più elevato dell’intera Kamchatka[e1]. È noto non solo per la sua altezza ma anche per la sua intensa attività: si tratta di un gigante che da quando si hanno registrazioni storiche (fine XVII secolo) è rimasto attivo quasi senza interruzioni.

Il Klyuchevskoy fa parte di un gruppo di grandi vulcani che si estendono lungo la “Catena Orientale” della penisola, una regione parte del cosiddetto Anello di Fuoco del Pacifico, caratterizzata da oltre 160 vulcani, di cui almeno 29 attivi in questo momento.

Geografia e localizzazione: dove si trova il vulcano Klyuchevskoy?

Il vulcano sorge nella regione di Ust’-Kamčatskij (Ust-Kamchatsky District), nel territorio federale del Kraj di Kamčatka, nell’Estremo Oriente russo[e1]. La sua posizione geografica precisa è alle coordinate 56°04′N 160°39′E, a circa 100km dal Mare di Bering e vicino al piccolo insediamento di Klyuchi, dalla quale prende il nome[e1].

L’area circostante è remota, scarsamente popolata e raggiungibile, nella maggior parte dei casi, solo con mezzi fuoristrada o in elicottero. Chi vi si reca trova paesaggi spettacolari: la valle centrale della Kamchatka è un luogo emblematico per la presenza di molti altri vulcani attivi, numerosi fiumi e riserve naturali dichiarate patrimonio UNESCO.

L’eruzione dopo il terremoto in Kamchatka

Il 30 luglio 2025 la penisola della Kamchatka è stata scossa dal più forte terremoto mai registrato dal 1952, con una magnitudo di 8,8. In seguito a questo evento sismico, diversi vulcani della regione hanno mostrato un’improvvisa riaccensione dell’attività eruttiva – tra cui il Klyuchevskoy, che ha rilasciato una spettacolare colonna di cenere alta diversi chilometri.

I soccorritori e gli esperti avevano già segnalato nelle settimane precedenti un’intensificazione dell’attività vulcanica, raccomandando di evitare le aree attorno ai vulcani più pericolosi della zona. In queste ore il Klyuchevskoy rimane in fase eruttiva, mentre le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza in alcune aree e lanciato un’allerta tsunami poi revocata.

Il contesto naturale: patrimonio mondiale e rischi connessi

La penisola della Kamchatka è un luogo straordinario dal punto di vista naturale, famosa proprio per i suoi vulcani, geyser, fauna selvatica e paesaggi incontaminati. Il gruppo vulcanico che comprende il Klyuchevskoy è riconosciuto come sito Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, uno degli ultimi grandi wilderness del pianeta.

Il vulcano è considerato sacro da alcune popolazioni indigene locali ed è spesso oggetto di studio per la vulcanologia mondiale. Le sue eruzioni generano rischi non solo per le piccole comunità circostanti ma anche per il traffico aereo e l’ambiente: le grandi colonne di cenere possono spingersi a migliaia di chilometri di distanza e causare piogge acide e problemi atmosferici.

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