Loni Anderson se n’è andata il 3 agosto 2025, due giorni prima del suo 80° compleanno. L’attrice di "WKRP in Cincinnati" è morta a Los Angeles, circondata dalla sua famiglia, dopo aver combattuto contro una malattia tenuta riservata, lunga e complicata.
Il suo agente ha parlato solo di una "malattia prolungata e acuta", senza specificare altro. Il mistero sulle sue condizioni ha acceso i riflettori su una domanda che sta facendo impazzire il web: che malattia ha avuto Loni Anderson?
La verità, per ora, è che non lo sappiamo. Ma quello che sappiamo è che Loni ha affrontato tutto con la sua solita eleganza e ironia, fino alla fine.
La notizia è arrivata come una bomba: Loni Anderson è morta dopo un periodo di salute complicato. Niente era trapelato prima, nessun post criptico o indizio nei talk show. Solo dopo il decesso, la sua agente Cheryl J. Kagan ha parlato di una "acute prolonged illness", ossia una malattia acuta ma presente da tempo.
Cosa significa esattamente? Potrebbe trattarsi di una patologia cronica che ha avuto un peggioramento improvviso, o di una malattia più recente che ha avuto una progressione veloce. Il termine è volutamente vago, e la famiglia ha deciso - almeno per ora - di non rendere pubblici ulteriori dettagli.
Una scelta che, considerando la privacy e la riservatezza che Loni ha sempre difeso, rispecchia perfettamente lo stile della star: diretta sul set, riservata nella vita vera.
WKRP in Cincinnati was one of my favorite sitcoms of all time.
— Vince Langman (@LangmanVince) August 3, 2025
RIP Loni Anderson???? pic.twitter.com/xE00ZnG9yp
Una delle prime voci circolate online parlava di COPD, ovvero broncopneumopatia cronica ostruttiva. Ma attenzione: non era Loni ad avere questa malattia, bensì i suoi genitori, scomparsi rispettivamente intorno ai 50 anni e ai 60.
È stata proprio lei a raccontarlo in varie interviste negli anni. I suoi genitori hanno sofferto di COPD e questo ha spinto Loni a diventare una vera paladina della sensibilizzazione, in particolare tra gli anni 2000 e il 2010.
Ha fatto campagne, rilasciato interviste e sostenuto eventi per parlare degli effetti devastanti di questa malattia, spesso legata al fumo. Non era una testimonial qualsiasi: parlava da figlia, da caregiver, da persona toccata profondamente dalla sofferenza dei suoi cari.
Ma Loni stava bene, almeno fino agli ultimi tempi. Non fumava, conduceva una vita sana e lo ripeteva spesso:
Dopo l’annuncio della morte, il web si è riempito di domande. Su Google, le ricerche per "Loni Anderson malattia", "Di cosa è morta Loni Anderson" e "COPD Loni Anderson" sono schizzate alle stelle. I fan vogliono sapere, e ci sta. Ma, al momento, la famiglia ha chiesto rispetto e silenzio.
Niente autopsia pubblica, nessun aggiornamento medico, nessuna intervista shock. Solo un comunicato breve e pieno d’amore:
Eppure, chi conosceva Loni sa che dietro il glamour c’era una donna vera, una che si faceva carico degli altri, anche nei momenti bui. È probabile che non volesse che la sua malattia diventasse uno show, come spesso accade a Hollywood.
Anche negli ultimi anni, ha sempre mantenuto un basso profilo, apparendo solo per occasioni speciali o per progetti legati alla salute. E forse, è proprio questo il modo più elegante di andarsene: senza clamore, ma lasciando il segno.