04 Aug, 2025 - 17:09

Chi era Giulia Santoni, giovane infermiera vittima dell'incidente sull'A1?

Chi era Giulia Santoni, giovane infermiera vittima dell'incidente sull'A1?

La tragedia avvenuta sull’autostrada A1 tra Valdarno e Arezzo ha sconvolto un’intera comunità e gettato nello sconforto colleghi, amici e familiari. Al centro del dolore c’è il nome di Giulia Santoni, giovane infermiera che ha perso la vita in un tragico incidente mentre svolgeva il suo lavoro a bordo di un’ambulanza. Una ragazza piena di sogni e con una profonda dedizione verso gli altri, la cui storia merita di essere raccontata.

Giulia Santoni: età e origini

Giulia Santoni aveva 23 anni e viveva a Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo. Nata il 16 settembre 2002, stava per compiere il suo 23° compleanno tra poco più di un mese. Si era affacciata da poco alla vita professionale, ma nel suo percorso brillava già la sua passione per il prossimo e per il mondo della sanità.

Iscritta al corso di laurea in Infermieristica all’Università di Firenze, Giulia era una giovane carismatica e disponibile, tanto da dedicare gran parte del suo tempo libero al volontariato. Stava svolgendo il servizio civile alla Misericordia di Terranuova Bracciolini: un’esperienza che aveva scelto con entusiasmo, spinta dal desiderio di imparare e aiutare chi si trova in momenti di difficoltà.

Non era nuovo, per lei, donarsi agli altri; nelle estati precedenti, aveva svolto servizio presso la Misericordia di Porto Azzurro all’Isola d’Elba, nell’ambito di uno scambio di volontari nelle località turistiche. Il suo impegno non passava inosservato: l’affetto della comunità isolana, manifestato attraverso post e messaggi di cordoglio, conferma quanto fosse amata.

La casualità del turno in ambulanza

Il destino, spesso crudele, questa volta ha colpito con una casualità difficile da accettare. Nella mattina di lunedì 4 agosto 2025 Giulia era in turno sull’ambulanza della Misericordia, insieme all’autista Gianni Trappolini, di 56 anni, per un servizio apparentemente di routine: trasferire una paziente da un ospedale all’altro. Nulla di straordinario, una delle tante missioni che si compiono ogni giorno grazie al silenzioso lavoro di centinaia di volontari.

Proprio quella casualità che l’ha portata ad essere sull’ambulanza in quel preciso momento si è trasformata, purtroppo, nell’origine della tragedia. Nel pomeriggio era anche prevista l’inaugurazione di una nuova ambulanza, in memoria della moglie di un volontario defunto: la festa si è trasformata in dolore e lacrime, con la Misericordia di Terranuova Bracciolini in lutto profondo.

L’incidente mortale

Il dramma si è consumato intorno alle 11.30 sull’autostrada A1, nel tratto compreso tra le uscite di Valdarno e Arezzo, in direzione Firenze. L’ambulanza, impegnata nel trasferimento di una paziente diretta dall’ospedale di Arezzo a quello della Gruccia di Montevarchi, è rimasta coinvolta in un violentissimo incidente. Accanto a Giulia c’erano l’autista, il paziente da trasportare e forse altri operatori.

Le conseguenze sono state devastanti: la paziente, una donna di 70 anni, è morta insieme a Giulia. Quindici le persone coinvolte, con un bilancio finale di un ferito gravissimo e molti altri in condizioni meno preoccupanti. Immediato l’intervento dei soccorsi: decine di mezzi tra 118, Vigili del Fuoco e Polizia Stradale hanno operato per ore per estrarre le persone dalle lamiere, in un drammatico scenario che resterà inciso nella memoria di chi ha assistito all’incidente.

Il cordoglio ha coinvolto non solo la famiglia di Giulia, ma anche le comunità della Misericordia di Terranuova Bracciolini e Porto Azzurro, l’università e tutti coloro che hanno conosciuto la giovane donna, esempio luminoso di altruismo e dedizione al prossimo.

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