Alessandra Balocco è stata un punto di riferimento dell’industria dolciaria italiana, guidando la storica azienda di famiglia dopo i lutti che ne hanno segnato la storia recente.
Scomparsa a 61 anni il 4 agosto 2025, la sua morte ha lasciato un vuoto profondo non solo nel tessuto imprenditoriale piemontese, ma anche nella comunità di Fossano e tra tutti coloro che hanno potuto apprezzare la sua dedizione e il suo talento.
Alessandra Balocco si è spenta dopo una lunga malattia, che ha affrontato con riservatezza e determinazione, senza mai distaccarsi dai suoi impegni aziendali fino agli ultimi mesi di vita.
La malattia non le ha purtroppo lasciato scampo, nonostante abbia continuato a lavorare e sostenere l’azienda anche durante i periodi più difficili. La notizia del suo improvviso aggravarsi ha subito circolato nella sua città natale, Fossano, dove era molto amata e stimata.
Alessandra Balocco rappresentava la terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda fondata nel 1927 dal nonno Francesco Antonio, originario di Narzole.
Era figlia di Aldo Balocco, storico presidente della società, venuto a mancare nel luglio 2022 all’età di 91 anni. Con il fratello Alberto, morto tragicamente poco tempo dopo il padre, Alessandra aveva continuato il percorso imprenditoriale familiare, mantenendo saldi i valori fondanti trasmessi dai genitori e dal nonno.
Nella sua vita privata, Alessandra Balocco era molto riservata. Era sposata con Ruggero Costamagna, che le è stato accanto anche nell’attività professionale, collaborando attivamente all’interno dell’azienda Balocco come direttore commerciale.
Dal matrimonio è nato Marco, il loro unico figlio, anch’egli coinvolto in azienda e pronto a rappresentare la quarta generazione della famiglia nel gruppo dolciario. Alla guida dell’azienda, insieme ad Alessandra, c’erano anche i nipoti, in particolare Diletta, figlia del fratello Alberto.
Entrata in azienda nel 1990, Alessandra Balocco ha ricoperto differenti ruoli fino a guidare la società come presidente e amministratrice delegata dal 2022, dopo l’improvvisa morte del fratello Alberto.
Partendo dall’area marketing, ha contribuito in modo determinante alla crescita e al consolidamento del marchio Balocco sia in Italia che all’estero, potenziando l’innovazione, l’espansione commerciale e l’impatto internazionale del gruppo, che oggi esporta in oltre 70 Paesi.
Sotto la sua guida, nel 2023 l’azienda ha raggiunto un fatturato di 257 milioni di euro, con più di 400 collaboratori tra fissi e stagionali e una produzione considerata tra le eccellenze del Made in Italy.
Il patrimonio di Alessandra Balocco era strettamente legato al valore dell’azienda di famiglia, la Balocco Spa, una delle principali realtà dolciarie italiane. Nel 2023, la società ha registrato un patrimonio netto di circa 97 milioni di euro, con un fatturato di 257 milioni e oltre 400 dipendenti. La partecipazione principale nell’azienda era distribuita tra gli eredi Balocco: negli ultimi anni, dopo le scomparse del padre Aldo e del fratello Alberto, Alessandra era diventata la figura di riferimento e portavoce della società.
Va sottolineato che il patrimonio netto riportato si riferisce al valore dell’azienda—non esistono fonti pubbliche affidabili che dettaglino il patrimonio personale di Alessandra Balocco, perché manteneva una vita riservata e non appariva nelle principali classifiche italiane dei patrimoni individuali.