06 Aug, 2025 - 17:15

Quanto sarà lungo il ponte sullo Stretto di Messina? Ecco i dettagli del progetto

Quanto sarà lungo il ponte sullo Stretto di Messina? Ecco i dettagli del progetto

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha dato il via libera definitivo al progetto del ponte sullo Stretto di Messina, segnando una svolta dopo decenni di attese, promesse e sospensioni. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha tenuto una conferenza stampa in cui ha illustrato nel dettaglio le caratteristiche dell’opera e i prossimi passi.

Quanto sarà lungo il Ponte sullo Stretto?

La domanda cruciale riguarda proprio le dimensioni del ponte e il suo primato mondiale:

  • Lunghezza complessiva: 3.666 metri (3,666 chilometri), che lo renderà il ponte sospeso più lungo al mondo in termini di struttura totale.
  • Campata centrale: 3.300 metri, ovvero la distanza tra le due torri principali, anch’essa un record mondiale. Nessuna altra infrastruttura oggi supera questa luce in un’unica campata sospesa.
  • Torri: 399 metri di altezza ciascuna (l’equivalente di un grattacielo di oltre 100 piani) sulle sponde della Calabria e della Sicilia.
  • Larghezza: circa 60 metri, per ospitare due carreggiate stradali (tre corsie per senso di marcia di cui una di emergenza), binari ferroviari a doppio senso e corsie di servizio.
  • Capacità: fino a 6.000 veicoli l’ora e 200 treni al giorno.
  • La struttura sarà alta abbastanza (72 metri sotto l’impalcato) da permettere in sicurezza il passaggio del traffico navale, mantenendo l’apertura 365 giorni l’anno.

L’opera non sarà solo il ponte

Il progetto include anche oltre 40 chilometri di raccordi stradali e ferroviari – l’80% dei quali in galleria o viadotto – per integrare il ponte con l’autostrada del Mediterraneo, le ferrovie verso Villa San Giovanni/Reggio Calabria, e le principali direttrici siciliane da Messina verso Palermo e Catania. Inoltre, è stata inserita anche la metropolitana dello Stretto, con tre fermate sulle due sponde, come annunciato dalla conferenza stampa di Salvini.

Quali sono i prossimi passi?

Nelle prossime settimane scatterà la dichiarazione di pubblica utilità, che consentirà l’avvio degli espropri; a seguire si avvieranno le opere anticipate e la progettazione esecutiva per fasi. Il completamento e apertura all’esercizio del ponte sono previsti tra il 2032 e il 2033. Il ministro Salvini ha assicurato che “gli espropriati riceveranno un trattamento migliore di quello delle linee ad alta velocità”, promettendo attenzione e indennizzi adeguati.

Il via libera del Cipess: una svolta dopo decenni

L’approvazione di oggi rappresenta il passaggio istituzionale decisivo: dopo la “bollinatura” della Corte dei Conti, prevista a breve, partiranno finalmente i cantieri. L’investimento è imponente, oltre 13,5 miliardi di euro interamente coperti da fondi pubblici già stanziati nelle ultime leggi di bilancio. “Il ponte sarà un simbolo ingegneristico globale, la dimostrazione della nostra competenza tecnica”, ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la riunione Cipess, sottolineando come “l’Italia torna a sognare e a realizzare opere di portata mondiale”.

La conferenza stampa di Matteo Salvini

Poco dopo il via libera, il ministro Matteo Salvini, tra i principali sostenitori politici dell’opera, ha dichiarato in conferenza stampa che “si tratta di un acceleratore di sviluppo, parte integrante della soluzione ai problemi storici del Mezzogiorno”. Salvini ha aggiunto che tra settembre e ottobre partiranno i primi cantieri per opere propedeutiche: espropri, bonifiche, sondaggi e installazione dei campi base. Le procedure sono già in moto per rispettare il cronoprogramma che prevede il ponte percorribile tra il 2032 e il 2033. “Essere arrivati a questo punto, con copertura totale e condivisione di territori e regioni, è una grande emozione e un risultato storico per tutto il Paese”.

 

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