È polemica sull'uso dei taser da parte delle forze dell'ordine dopo gli episodi di Olbia e Genova, dove, nel giro di poche ore, due uomini sono morti dopo essere stati fermati in stato di agitazione. C'è chi sostiene che tali strumenti siano "pericolosi"; chi - soprattutto tra gli "addetti ai lavori" - ricorda che si tratta di "armi non letali", non rischiose. Ecco cosa sono e come funzionano.
Il taser, noto anche come Conducted Electrical Weapon (CEW), è un'arma a impulsi elettrici usata dalle forze dell'ordine di vari Paesi per immobilizzare temporaneamente persone considerate pericolose, senza ricorrere ad armi da fuoco.
Esteticamente simile a una pistola, funziona sparando due piccoli dardi metallici collegati a fili conduttori che, una volta conficcati nella pelle, anche attraverso gli indumenti, trasmettono al soggetto una scarica ad alta tensione (fino a 50mila volt), ma a bassa intensità di corrente (circa 2 milliampere).
Tale scarica (possono anche esserne impiegate diverse, consecutive) provoca una contrazione involontaria e intensa dei muscoli, interferendo con i segnali nervosi e paralizzando il soggetto, che cade quindi a terra cosciente, ma senza controllo motorio, per la durata di pochi secondi.
Domenica 17 agosto 2025, a Olbia, un uomo di 57 anni, Giampaolo Demartis, è stato colpito con un taser dopo aver aggredito passanti e militari. Più tardi, è morto. La Procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo d'inchiesta e disposto l'autopsia, che dovrà chiarire se sia stata la pistola a causare l'arresto cardiaco che gli è stato fatale e perché.
Intanto, nella giornata di oggi, 18 agosto, sulle alture di Genova, un altro uomo, un 47enne di origini albanesi, è deceduto dopo essere stato bloccato, come il primo, con un taser, durante un intervento dei carabinieri. La vittima, in stato di agitazione dovuta forse all'abuso di alcol, sarebbe stata raggiunta da più scariche.
Anche nel suo caso, la Procura competente ha disposto l'esame autoptico per chiarire le cause del decesso. L'indagine ipotizza il reato di omicidio colposo. Due episodi simili, che hanno riaperto il dibattitto pubblico sulla sicurezza e i rischi legati all'uso di tali strumenti. Dibattito che non si è mai veramente placato.
Nonostante il taser sia classificato come arma "non letale" e progettato per ridurre al minimo i danni, può essere pericoloso in quanto l'interferenza elettrica con il sistema nervoso di tale strumento può interagire negativamente con patologie cardiache preesistenti del soggetto o con l'effetto di sostanze psicoattive, provocando aritmie, fibrillazioni ventricolari o persino arresti cardiaci.
La paralisi muscolare improvvisa può anche causare cadute traumatiche, con conseguenti lesioni gravi, soprattutto alla testa. Alcuni studi, come riportato dal Corriere della Sera, avrebbero evidenziato, in particolare, effetti temporanei a livello neurologico e cognitivo, come difficoltà di memoria e ridotta capacità di elaborazione delle informazioni.
Ci sarebbero poi rischi legati all'uso ripetuto. Per questo, il taser viene considerato uno strumento di "controllo intermedio", da usare solo nei casi in cui altre tecniche di contenimento siano risultate inefficaci. Gli operatori che lo utilizzano, ovviamente, devono essere formati, in modo da poter valutare, di volta in volta, l'opportunità dell'impiego.
"Nessuno se la prenda coi carabinieri, che hanno difeso sé stessi e i cittadini aggrediti, facendo solo il proprio dovere", è stato il commento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, alle polemiche sollevate dai fatti di Sardegna e Liguria.
"Non può essere messo in discussione che i militari abbiano operato secondo la legge e nel pieno rispetto delle procedure tecnico-operative, assumendosi la responsabilità di tutelare la sicurezza pubblica in una condizione di massima emergenza", si legge invece in una nota di Domenico Pianese, segretario generale della Coisp (sindacato di Polizia).
Filiberto Zaratti, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra nella commissione Affari costituzionali della Camera, si è espresso in maniera diversa. "In poche ore ben due vittime. Salvini, la Lega e compagnia possono anche strillare quanto vogliono, ma è evidente che esiste un problema con questo strumento che va intanto bloccato", le sue dichiarazioni. Si attendo ora sviluppi.