È partito il periodo di erogazione del bonus nuovi nati da 1000 euro: una misura importante che punta a incentivare le nascite l’incentivo varato quest’anno dal governo Meloni.
A oggi, la maggior parte dei circa 115.000 beneficiari ha già ricevuto il contributo, mentre chi non l’ha ancora percepito può aspettarsi il pagamento entro la fine dell’estate.
In questo articolo vedremo quando arriva il bonus nascita, chi può beneficiarne e come inoltrare la richiesta.
L’Inps ha già iniziato a erogare il bonus da 1000 euro previsto per il 2025. Una misura rivolta ai nuovi nati pensata dal governo per incentivare le nascite in Italia.
Le domande sono state aperte il 17 aprile, con una prima scadenza fissata al 16 giugno per i bambini nati nei primi tre mesi e mezzo dell’anno: in questo periodo sono state presentate circa 100.000 richieste.
Per tutti gli altri neogenitori, resta valido il termine di due mesi dalla data di nascita per inoltrare la domanda, con circa 15.000 richieste aggiuntive registrate fino a oggi.
L’istituto prevede di versare il contributo entro un mese dall’approvazione della domanda. A oggi, circa 78.000 famiglie hanno già ricevuto il bonus, mentre altre 7.000 dovrebbero averlo ricevuto entro la fine di luglio.
Chi ha fatto domanda entro questa data dovrebbe ricevere l’accredito entro la fine dell’estate. Pertanto, il prossimo pagamento dovrebbe arrivare molto presto.
In linea generale, si pensa che i fondi stanziati dovrebbero essere sufficienti a coprire tutte le richieste.
Il bonus nuovi nati da 1000 euro è destinato a tutte le famiglie con un Isee inferiore a 40.000 euro, escludendo dal calcolo:
Per poter beneficiare del contributo, è necessario che il genitore risieda in Italia, a prescindere dalla cittadinanza, e che, se non cittadino italiano, possieda un permesso di soggiorno di lungo periodo.
La condizione lavorativa non rappresenta un vincolo per l’accesso al bonus, che è riconosciuto a pensionati, lavoratori dipendenti, autonomi e disoccupati senza distinzione.
Soddisfatte queste condizioni, il bonus viene riconosciuto a uno dei genitori:
Un aspetto interessate del bonus: è esentasse. Il bonus figli non è soggetto a tassazione e spetta una sola volta per ciascun figlio.
Cosa succede in caso di parto gemellare oppure di adozione multipla? Quanto spetta? In questi casi, per avere il bonus, i genitori devono presentare una domanda per ogni figlio.
La domanda per il bonus nascita può essere presentata da un solo genitore: nelle coppie separate, spetta a chi convive stabilmente con il bambino inoltrare la richiesta.
In che modo? Come comunicato dall'Inps con la circolare n. 2345 del 25 luglio 2025, la domanda deve essere trasmessa entro 120 giorni dalla nascita del bambino o, in caso di affido, dalla data in cui il minore entra a far parte della famiglia.
Le modalità sono le seguenti:
Tuttavia, ci sono alcuni dettagli importanti da ricordare. Per chi ha avuto due gemelli, ad esempio, va compilata una domanda separata per ciascun bambino.
Anche se il termine è di due mesi, conviene presentare la domanda il prima possibile per evitare eventuali riduzioni del bonus.
Questo perché il governo ha previsto che, se i fondi stanziati dovessero finire, l’importo del contributo potrebbe diminuire o la soglia Isee abbassarsi.
Al momento, però, i fondi stanziati sono pari a 330 milioni di euro, sufficienti per circa 330.000 bambini.