È stato firmato il decreto che autorizza lo stanziamento di 597,3 milioni di euro in nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche.
Un sostegno importante destinato a favorire la diffusione dei veicoli elettrici nelle fasce di popolazione economicamente più svantaggiate e le piccole attività.
Si tratta di una iniziativa importante proprio per incoraggiare e sostenere chi non ha la possibilità di acquistarli, considerando i costi elevati e, al contempo, ridurre i mezzi inquinanti.
In questo articolo, vediamo a chi spetta, come funziona e come richiederlo. Prima di iniziare, consiglio la visualizzazione del video YouTube di AutoZoom, con tutte le informazioni sugli incentivi 2025.
Con la firma del decreto, è stata delineata con precisione la platea dei beneficiari dei nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche con il nuovo ecobonus auto.
In linea generale, possono richiedere gli incentivi:
Nel primo caso, il bonus sarà riconosciuto a un solo componente per nucleo familiare. Lo sconto può essere generato a proprio favore, ma anche a beneficio di un altro componente.
Tuttavia, gli incentivi, per un massimo di 11.000 euro, spettano sempre agli intestatari da almeno sei mesi di un veicolo da rottamazione fino a Euro 5.
È importante che l’acquirente risieda in un’area urbana funzionale, ovvero un aggregato di Comuni contigui con un centro urbano di almeno 50.000 abitanti.
Per quanto riguarda i requisiti reddituali:
Passando alle microimprese, sono interessate quelle con meno di 10 lavoratori e un fatturato/bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. Ogni microimpresa, con sede legale in un’area urbana funzionale, ha diritto a due bonus.
L’incentivo copre al massimo il 30% del costo del veicolo (escluse le tasse), fino a un tetto massimo di 20.000 euro. Inoltre, l’agevolazione viene concessa nel rispetto delle regole europee sugli aiuti pubblici di modesta entità (normativa “de minimis”).
È importante sapere che questo contributo non potrà essere combinato con altri finanziamenti destinati all’acquisto dello stesso veicolo.
Accanto alla precisazione che abbiamo fatto su requisiti e condizioni per richiedere il bonus per l’acquisto di auto elettriche, occorre sapere quali sono i mezzi ammessi.
Ci sono differenza tra le persone fisiche e le microimprese, come nella seguente tabella:
Persone fisiche | Vetture nuove di categoria M1 con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere oltre a quello del conducente), che siano completamente elettriche (BEV) |
Microimprese | Vetture commerciali di categoria N1 destinate al trasporto di merci con massa non superiore a 3,5 tonnellate o N2, tra 3,5 e 12 tonnellate, esclusivamente elettriche |
Gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche saranno erogati direttamente attraverso la piattaforma Sogei.
Proprio su questa piattaforma è necessario che si registrino i potenziali beneficiari e gli stessi venditori dei veicoli che decidono di aderire all’iniziativa.
Nel caso dei venditori, saranno selezionati in base al cosiddetto metodo ecoscore: si tratta di un punteggio ambientale che si basa sulla valutazione dell’impronta di carbonio di un veicolo per l’intero ciclo di vita.
Le vetture incentivabili saranno pubblicate con un apposito elenco dal Ministero dell’Ambiente.
Passando ai beneficiari, una volta registrati, dovranno attendere che il venditore validi il bonus entro 30 giorni dalla sua generazione.
Qualora non sia validato entro tale termine, allora l’incentivo verrà riversato del plafond residuo per garantire la trasparenza e l’efficacia nell’erogazione dei fondi.