La rottamazione quinquies, attesa per il 2026, presenta caratteristiche che la rendono da subito molto più interessante e appetibile rispetto alla sorella minore ancora in corso.
Meno stringente e limitante, in alcuni casi prevede l’applicazione di un piano di rateizzazione più lungo che può arrivare anche fino a 10 anni e 8 mesi.
Si tratta, per ovvie ragioni, di una possibilità concessa solo in pochi casi, ma che la fanno diventare una sanatoria molto più attesa rispetto alla quater.
In questo articolo, vedremo a chi spetta la rateizzazione più lunga e tutte le ultime novità.
Messa in dubbio per moltissimo tempo, a volte avversata altre encomiata, la rottamazione quinquies, forse, si appresta a diventare realtà.
Si dovrà aspettare al 2026, anno in cui si prevede finalmente la messa in opera della nuova maxi sanatoria.
A differenza delle precedenti versioni, la rottamazione quinquies sembra essere una misura diversa, con importanti novità che la renderebbero molto più interessante. Infatti, si prevede il pagamento in 120 rate mensili, al posto delle 18 rate trimestrali con una dilazione di 10 anni, anziché 5. Inoltre, la decadenza sarà molto più difficile.
Una delle principali novità risiederebbe nella possibilità di concedere un piano di rateizzazione più lungo. Forse non è come vi aspettate e vi spiego il perché.
Come appena detto, la decadenza sarà molto più difficile perché non sarà più alla prima rata pagata con un ritardo superiore a cinque giorni, ma solo dopo otto rate, anche non consecutive, non versate. Ed è proprio per questo che il piano di dilazione si allunga.
Ciò significa che le rate saltate saranno posticipate: per ogni rata non pagata il piano di allunga di un mese, fino a un posticipo a 10 anni e 8 mesi.
Un’altra possibile misura della rottamazione quinquies riguarda il saldo e lo stralcio per le cartelle esattoriali con importi inferiori a 1000 euro. In questo modo, si punta a far saldare il carico pendente senza pagare interessi o more.
Non si tratta di una novità assoluta perché già in passato era stata prevista la possibilità di far sanare la propria posizione versando somme con importi ridotti. La formula è destinata alle cartelle esattoriali con debiti minori per aiutare i contribuenti che versano in maggiori difficoltà economiche.
Una novità dell’ultima ora riguarda la possibile introduzione di una sorta di ticket d’ingresso per aderire alla rottamazione quinquies.
In questo modo, si direbbe addio all’adesione libera, così com’è avvenuto per le edizioni passate e per quella ancora in corso, ma sarà necessario per il contribuente dimostrare di trovarsi in effettive difficoltà economiche.
Infatti, per aderire, probabilmente, sarà necessario presentare la documentazione patrimoniale e reddituale, per verificare chi ha i mezzi reali per effettuare i pagamenti da chi non ha la possibilità.
La rottamazione quinquies non sarà per tutti perché ci sono alcuni debiti esclusi dalla sanatoria. Si tratta di:
Tuttavia, potrebbero esserci più esclusi del previsto a causa della legge n. 91 del 2022. Secondo cui chi è decaduto da un precedente piano di rateizzazione concesso dopo il 16 luglio 2022 non può chiedere una nuova dilazione.
Per poter accedere alla rottamazione quinquies, queste persone devono prima pagare tutte le rate scadute e non pagate. Però, per molti, questo pagamento potrebbe essere troppo costoso e quindi fuori dalla loro portata.