Torna la Carta Dedicata a Te, il bonus da 500 euro pensato per sostenere le famiglie a basso reddito nell’acquisto di beni di prima necessità.
Rifinanziata con la Legge di Bilancio, la misura mette a disposizione un fondo da 500 milioni di euro e introduce alcune importanti novità nelle tipologie di spese consentite.
In questo articolo, analizziamo nel dettaglio cosa si può acquistare nel 2025, considerando che si tratta del cambiamento più importante, e, infine, facciamo il punto sui requisiti e su come averla.
Nel frattempo, consiglio la visualizzazione del video YouTube di Insindacabili: troverete tutte le informazioni principali sulla carta spesa 2025.
Salvo modifiche dell’ultimo minuto, la lista dei prodotti acquistabili comprende esclusivamente alimenti essenziali. Ecco nel dettaglio le categorie ammesse:
Non sarà possibile utilizzare il bonus per acquistare:
La nuova versione della carta punta a rafforzare il sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà, evitando al tempo stesso un uso improprio del beneficio.
La Carta Dedicata a Te, conosciuta anche come carta solidale degli acquisti o social card, è un contributo economico una tantum del valore di 500 euro, rivolto alle famiglie in difficoltà economica.
Per poter beneficiare di questo sostegno, i nuclei familiari devono rispettare alcuni requisiti fondamentali:
Rispetto alle precedenti edizioni, nel 2025 il numero delle famiglie destinatarie della Carta sarà più contenuto, a causa di risorse complessive inferiori. Si stima che circa 200.000 nuclei familiari potrebbero essere esclusi dal beneficio.
Per gestire questa riduzione, è stata stabilita una graduatoria di priorità che privilegia in particolare le famiglie con figli minori:
Questa selezione mira a concentrare il sostegno sulle famiglie con maggiori responsabilità familiari, assicurando che l’aiuto arrivi a chi ne ha più bisogno.
Per ottenere la Carta non sarà necessario presentare alcuna domanda: l’assegnazione avverrà in modo automatico.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, l’Inps trasmetterà ai Comuni gli elenchi aggiornati dei beneficiari. Saranno poi i Comuni a notificare direttamente ai cittadini l’assegnazione del bonus.
Una volta ricevuta la comunicazione ufficiale, i destinatari potranno ritirare la Carta presso l’ufficio postale indicato nella notifica stessa, rendendo il processo semplice e immediato.