Il Bonus libri scolastici 2025-2026 si conferma uno degli strumenti più attesi dalle famiglie italiane in vista dell’inizio dell’anno scolastico.
La spesa per i testi continua a pesare, con una media nazionale che oscilla tra 300 e 500 euro a studente, cifra che può salire ulteriormente negli istituti tecnici e professionali. Non stupisce quindi che i nuclei familiari guardino con attenzione ai bandi regionali e comunali del Bonus scuola 2025-2026, spesso decisivi per alleggerire il bilancio domestico.
Si tratta di contributi economici o voucher, buoni libro o rimborsi diretti, calibrati sulle soglie ISEE e modulati in base alla classe frequentata. Le Regioni scelgono criteri e importi diversi, ma tutte perseguono lo stesso obiettivo: sostenere l’istruzione e ridurre le diseguaglianze nell’accesso ai materiali didattici.
In Calabria il Bonus scuola 2025-2026 è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il requisito chiave resta il reddito: l’ISEE deve essere pari o inferiore a 10.632,94 euro.
Il contributo si concretizza in un aiuto diretto per l’acquisto dei testi obbligatori. Le domande vengono gestite dai Comuni, che pubblicano bandi con scadenze e modulistica. Un sostegno che intercetta la fascia di famiglie più fragili, per le quali il contributo libri di testo rappresenta un presidio fondamentale contro la dispersione scolastica.
La Regione Campania ha confermato per il nuovo anno i suoi buoni libro. Possono richiederli le famiglie con ISEE fino a 13.300 euro. La misura riguarda medie e superiori, con una scadenza precisa: il 7 settembre 2025.
La domanda va inoltrata al municipio di residenza, seguendo modalità e tempi definiti a livello locale. Il Bonus libri scolastici 2025-2026 campano ha il pregio di intercettare una platea ampia di beneficiari, coprendo non solo i redditi più bassi ma anche chi, pur non vivendo in condizioni di povertà assoluta, risente comunque del peso crescente delle spese educative.
Il bando emiliano, aperto dal 4 settembre al 25 ottobre 2025, prevede due fasce di accesso: la prima per chi ha un ISEE fino a 10.632,94 euro, la seconda fino a 15.748,78 euro.
Possono fare domanda gli studenti residenti nati dal 2001 in poi. Per i ragazzi con disabilità certificata non esistono limiti di età.
L’Emilia-Romagna ha strutturato il voucher scuola come misura di equità, in grado di adattarsi a contesti familiari diversi. La scelta di calendarizzare con largo anticipo l’apertura delle domande consente alle famiglie di programmare le richieste in modo più ordinato.
Il Bonus libri scolastici 2025-2026 nel Lazio assume una veste particolare. La Regione ha stanziato oltre 15,7 milioni di euro, da ripartire tra i Comuni. Per accedere al contributo, gli studenti delle scuole secondarie devono avere un ISEE non superiore a 15.493,71 euro.
L’erogazione può essere totale o parziale, ma in ogni caso subordinata alla presentazione di una fattura elettronica, da conservare per la successiva rendicontazione. Le amministrazioni locali raccolgono le domande e inseriscono i dati sulla piattaforma digitale Siced, operativa fino al 18 settembre 2025.
All’interno del Lazio spicca la scelta di Roma che per il 2025-2026 ha incrementato gli importi del bonus scuola. Gli studenti delle prime classi delle medie e delle prime e terze delle superiori riceveranno 200 euro, mentre per le altre classi l’importo sarà di 170 euro.
L’innovazione più significativa è l’estensione del beneficio anche a studenti in condizioni di disagio abitativo o fragilità sociale, senza vincoli di residenza né necessità di presentare l’attestazione ISEE. Una misura che, oltre ad alleggerire i conti delle famiglie, ha un valore di inclusione.
In Lombardia la finestra per il Bonus libri scolastici 2025-2026 si è chiusa il 22 maggio. Il programma “Dote Scuola – Materiale didattico” ha messo a disposizione 15,4 milioni di euro, a cui si aggiungono fondi statali.
Non erano previste soglie ISEE rigide: l’importo variava in base al reddito familiare. Il contributo era destinato non solo ai libri ma anche a strumenti tecnologici e materiali didattici. Chi non ha fatto in tempo dovrà attendere il 2026-2027.
In Piemonte le domande sono state raccolte dal 27 maggio al 27 giugno. Il contributo, rivolto a studenti fino a 21 anni non ancora diplomati, con ISEE non oltre 26.000 euro, è stato caricato direttamente sulla tessera sanitaria.
La Regione ha pubblicato le graduatorie e inviato a ciascun beneficiario le istruzioni via mail. Ivoucher scuola piemontese copre sia scuole statali sia paritarie, oltre ai corsi professionali accreditati.
La Puglia ha scelto una formula mista: buoni acquisto libri, rimborsi diretti o prestiti di testi. La prima finestra di domanda si è chiusa il 4 agosto, la seconda sarà attiva dall’8 al 19 settembre 2025.
Possono accedere le famiglie con ISEE fino a 12 mila euro, soglia elevata a 15 mila per nuclei con almeno tre figli. La procedura è online, tramite SPID, CIE o CNS. I fondi complessivi ammontano a oltre 10,7 milioni, ma il 95% è stato già assegnato con la prima tornata.
La Regione ha introdotto regole specifiche per minori in affido e per famiglie in cui la situazione economica sia cambiata di recente, attraverso l’ISEE corrente.
In Sardegna il bonus libri scolastici 2025-2026 si rivolge a famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. L’importo è di 250 euro per le prime classi di medie e superiori, 150 euro per le altre.
Il contributo è utilizzabile anche per testi di seconda mano, ma restano esclusi vocabolari e atlanti. Il bando regionale si è chiuso a luglio, mentre i Comuni hanno gestito proroghe e scadenze autonome, come a Cagliari, dove la domanda si poteva presentare fino al 29 agosto.
L’Umbria ha destinato oltre 470 mila euro per la fornitura gratuita o a prezzo ridotto dei testi agli studenti delle superiori, pubbliche e private, con ISEE fino a 15.493,71 euro.
Le domande si chiudono il 7 ottobre. I Comuni hanno l’obbligo di trasmettere gli elenchi delle richieste accolte alla Regione entro il 21 ottobre.
Un meccanismo che richiede alle famiglie attenzione ai tempi e alla documentazione, perché la mancata presentazione dei dati può compromettere l’erogazione.
Il Veneto ha confermato un budget di oltre 5,9 milioni di euro per il Bonus libri scolastici 2025-2026. I residenti con ISEE fino a 10.632,94 euro riceveranno 200 euro, mentre chi rientra nella fascia fino a 15.748,78 euro avrà 150 euro.
Le domande vanno presentate dal 17 settembre al 17 ottobre 2025, solo online. Ammessi testi cartacei e digitali, oltre a strumenti come gli audiolibri per studenti non vedenti.
Esclusi invece dizionari, cancelleria, notebook e tablet. Le famiglie dovranno conservare le ricevute per cinque anni.
Liguria, Marche, Molise, Sicilia e Valle d’Aosta non hanno ancora pubblicato gli avvisi per il Bonus libri scolastici 2025-2026.
In Trentino-Alto Adige, invece, resta attiva la fornitura gratuita dei libri per le scuole primarie, le medie, il biennio delle superiori e i corsi di formazione professionale.